3 nuove vittime del proibizionismo

[MazingaZ]

E prima che iniziasse a drogarsi, sto benedetto tossicodipendente, lo dobbiamo considerare responsabile delle sue azioni ed in grado di decidere per se stesso oppure no?

Attento, non fare un altro passo o cadi in contraddizione.

[Angband]

Il problema che nella categoria "tossico-dipendente" si mette dentro di tutto (dall'eroinomane col cervello bruciato dell'ultimo stadio) fino al consumatore di cannabis (che non c'entra nulla) e si lasciano fuori invece gli alcolisti...

La questione droga viene mantenuta nello status-quo usando l'ipocrisia conservatrice e la morale cattolica secondo la quale tutto deve essere puro, casto ed è immorale alterare la percezione del nostro corpo o anche di avere dei piaceri edonisti
[...]

Mettiamola così, quei tre sono morti rincorrendo un piacere edonista del quale conoscevano benissimo i rischi e le conseguenze.
Sul discorso del quando muore qualcuno c'è sempre chi ne soffre vorrei far presente che probabilmente nelle case di quei tre si è iniziato a piangere ben prima della loro morte, ma a questo le "vittime del sistema" non avevano probabilmente tempo per pensare.

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Secondo me tu fai il clamoroso errore di considerare il tossicodipendente una persona in grado di decidere per se stesso. Questo denota una tua impressionante ignoranza (senza offesa) in materia... Mi viene quasi da invidiarti dato che non hai mai avuto niente a che fare con certi problemi, però mi viene anche da darti un consiglio, per il bene però delle persone che hanno problemi con l'eroina: occupati di altro o farai solo del male ai tossicodipendenti che hanno bisogno di aiuto e non di una dose.

è appunto questo il punto: un tossicodipendente è diventato schiavo della sostanza procurandosela sul mercato illegale. e non essendo appunto in grado ahimè di decidere per se stesso è prioritario tirarlo fuori dal mercato illegale.

il controllo del commercio è il sistema migliore per tutta una serie di motivi (dal controllo qualitativo allo strangolamento delle narcomafie)

quanto alla mia posizione è notoriamente estrema: il proibizionismo è una pezza che ha miseramente fallito: il consumo è costantemente in aumento (salvo x l'eroina, ma per motivi assolutamente non riconducibili al proibizionismo stesso) quindi sono per la legalizzazione di tutte le droghe e per uno stretto controllo statale dalla produzione/approvigionamento al consumo. e con i soldi risparmiati (in procedimenti giudiziari non fatti e per la lotta alle narcomafie) e coi proventi stessi del commercio si potrebbero fare campagne sia di sensibilizzazione che di recupero del tossicodipendsente...

d'altronde al momento attuale la reperibilità di qualsiasi sostanza è semplicissima nonostante leggi draconiane.

[LIBERAL_]

Un proibizionista è illiberale.

Sei tu a fare passi indietro.

Ok sono illiberale. A questo punto credo che se facessi una ricerca su chi è d'accordo con la legalizzazione del crack scopriresti che in italia siete davvero pochissimi liberali.

[MazingaZ]

è appunto questo il punto: un tossicodipendente è diventato schiavo della sostanza procurandosela sul mercato illegale. e non essendo appunto in grado ahimè di decidere per se stesso è prioritario tirarlo fuori dal mercato illegale.

il controllo del commercio è il sistema migliore per tutta una serie di motivi (dal controllo qualitativo allo strangolamento delle narcomafie)

quanto alla mia posizione è notoriamente estrema: il proibizionismo è una pezza che ha miseramente fallito: il consumo è costantemente in aumento (salvo x l'eroina, ma per motivi assolutamente non riconducibili al proibizionismo stesso) quindi sono per la legalizzazione di tutte le droghe e per uno stretto controllo statale dalla produzione/approvigionamento al consumo. e con i soldi risparmiati (in procedimenti giudiziari non fatti e per la lotta alle narcomafie) e coi proventi stessi del commercio si potrebbero fare campagne sia di sensibilizzazione che di recupero del tossicodipendsente...

d'altronde al momento attuale la reperibilità di qualsiasi sostanza è semplicissima nonostante leggi draconiane.

No, il tossicodipendente è diventato tale nel momento in cui ha iniettato per la prima volta l'eroina nelle sue vene, ed il fatto che possa un giorno essere lo Stato a dargliela mi fa raggelare il sangue.
In più, il controllo delle sostenze è un fallimento, basti vedere cosa c'è dietro al contrabbando delle sigarette.

Inoltre quando dici "quanto alla mia posizione è notoriamente estrema: il proibizionismo è una pezza che ha miseramente fallito: il consumo è costantemente in aumento (salvo x l'eroina, ma per motivi assolutamente non riconducibili al proibizionismo stesso)"... io ti rispondo che l'eroina è una sostanza che viene consumata sempre meno perchè è stata fatta una lotta che l'ha attaccata da tutti i fronti. Sia dal fronte della lotta proibizionista sia dal fronte della lotta dell'informazione, e questo ha portato le persone a mantenerne le distanza da essa... i risultati ovviamente sono arrivati dopo molto tempo e grazie all'appoggio, beno o male, di tutti.

[brodo_di_carne]

In olanda e in alcuni posti è stato fatto qualcosa in questo senso... Nei rave, nelle discoteche e nei luoghi di "consumo abituale" ci sono luoghi appositi con gli strumenti per controllare semplicemente il contenuto delle varie sostanze. Anche metodi più "discreti" sono fattibili.

Basterebbe poco, molto poco.

nel rave del livello57 c'era xtc test non so delle altre droghe

[Airbus]

Sulle droghe pesanti beh non le venderei in dei cofee shops senza limitazioni (come farei invece per la cannabis) però credo che una somministrazione controllata sarebbe auspicabile

[carpindo]

Meglio liberalizzarle, non ho dubbi, le argomentazione contrarie sono tutte facilmente smontabili.

direi meglio LEGALIZZARE. Però credo che i vantaggi della legalizzazione non portino solo vantaggi in termini di sicurezza delle materie usate,... ma anche e soprattutto in termini di delinquenza indotta, di criminalità organizzata che si autofinanzia dall' " illegalizzazione " della droga. Si potrebbe obbiettare che attualmente vi è già la laternativa in ospedale del Metadone,... ma tutti sanno che non è la stessa cosa ne in termini di effetto, ne tantomeno in quelli di efficacia dissuasiva.
Il punto è semmai che in italia più che in altri paesi, sia difficile che questo accada per motivi cattolici-politici-storici ( e in questa parola includo le tradizioni democristiane della nostra storia ).
purtroppo, con sincero rammarico.

[MazingaZ]

Sulle droghe pesanti beh non le venderei in dei cofee shops senza limitazioni (come farei invece per la cannabis) però credo che una somministrazione controllata sarebbe auspicabile

Non conosci i tossicodipendenti.
Se ne procurano 3 dosi? Ne vorrebbero 5! E così via...

Non può esserci un controllo della somministrazione dell'eroina, perchè al tossico questa sostanza non basta mai. Se l'andrebbe quindi a cercare ai giardini... come del resto già succede con la somministrazione di metadone.

[Caere (POL)]

Ancora una tragedia infinita dovuta a una partita killer di droga. E dire che per controllare la qualità delle sostanze non ci vorrebbe praticamente nulla, solo la volontà di informare e non solo quella di condannare.

http://www.repubblica.it/2006/04/sez...ano-droga.html

ogni tento si muore pure di acqua minerale ... o è proibita pure quella?