L'opinione dei francesi sull'Europa

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"I Francesi e l'Unione europea: è ancora amore e odio

Dopo avere detto "no" alla Costituzione, i francesi mostrano opinioni contradditorie sulla costruzione europea. Una larga maggioranza pensa che l'Europa è una cosa positiva, ma al tempo stesso, ci trova ancora tanti difetti. Come spiega il presidente della fondazione Robert Schuman, Jean Dominique Giuliani:

"Tre francesi su quattro sono comunque soddisfatti dell'appartenenza del loro paese all'Unione europea. Il paradosso è che - lo abbiamo visto al momento del referendum - tutta una serie di inquietudini e di aspettative sembrano sproporzionate rispetto a quello che l'Europa oggi può offrire. E' più una domanda per il futuro".

E il futuro - nonostante il no pronunciato dieci mesi fa - passa per una costituzione. Solo il 12 per cento ne rifiuta in assoluto l'idea; la maggioranza vuole o rifare questo testo o rinegoziarlo.

"I francesi - continua Giuliani - vogliono una costituzione ma non vogliono questa costituzione, vogliono ridiscuterla perchè sia tenuto conto della loro opinione. Sono consci del fatto che le istituzioni europee hanno bisogno di una riforma. E pensano che si debba andare più in la e in maniera più ambiziosa rispetto alla costituzione attuale".

Il 66 per cento dei francesi pensa che l'Europa costi cara e che non faccia abbastanza per migliorare la qualità di vita della gente.
Il 49 per cento crede invece che l'Unione contribuisca al benesssere. E questa è solo una delle tante contraddizioni.

"A tutte le domande centrate sulla vita quotidiana, il costo della vita, l'impiego, il futuro dei giovani...hanno dato giudizi piuttosto negativi sull'Europa. In realtà quello che vogliono dire è che l'Unione non è abbastanza attiva.

Perchè, se gli si chiede di definire l'Europa, dicono che è la democrazia, l'economia di mercato, ma credono che dovrebbe fare di più per la loro vita quotidiana".

Nonostante tutti i dubbi, il 60 per cento dei francesi si sente allo stesso tempo francese e europeo. Il 30 per cento non ha alcun sentimento d'appartenenza all'Europa.

"I francesi - conclude Giuliani - non vogliono rinunciare a quello che l'Europa ha apportato: pace, stabilità, un certo benessere.
Allo stesso tempo pensano che per il futuro e per far fronte alle nuove sfide di oggi, l'Europa è troppo lontana dai cittadini e che gli uomimi politici hanno completamente abbandonato la dimensione europea".

(Euronews)

[Oli]

Mi spiace ripetermi, ma per me quel popolo è morto.

[filippo85]

Io onestamente sulla mia pelle nn sento quell'attaccamento all'Europa, ma lo intravedo nn solo in me stesso, ma in tutte le persone che conosco, dai ragazzi ditemi una cosa, un esempio che ci fa sentire orgogliosi di essere "Europei", mi direte le mille convenzioni, Ginevra, ecc ecc ecc...si giusto, diritti dell'uomo, ma tutte cose astratte, nn vedo concretezza, nn vedo attaccamento, qui ognuno va per i fatti suoi, Francia , Germania, Olanda, Spagna...ma quale unità ragazzi, io mi dispiacio di questo, sarei felice di avere come negli U.S.A. una nuova forza di Democrazia, condivisione di valori, ma a quanto vedo, si discute anche della nostra appartenenza alla radici Cristiane, figuriamoci il resto...cmq spero che oltre all'economia ed al benessere cui oggi scarseggiano, e nn solo per demerito del governo Berlusconi, come molti dicono...ci sia un vero sentimento Europeo

[Oli]

Io onestamente sulla mia pelle nn sento quell'attaccamento all'Europa, ma lo intravedo nn solo in me stesso, ma in tutte le persone che conosco, dai ragazzi ditemi una cosa, un esempio che ci fa sentire orgogliosi di essere "Europei", mi direte le mille convenzioni, Ginevra, ecc ecc ecc...si giusto, diritti dell'uomo, ma tutte cose astratte, nn vedo concretezza, nn vedo attaccamento, qui ognuno va per i fatti suoi, Francia , Germania, Olanda, Spagna...ma quale unità ragazzi, io mi dispiacio di questo, sarei felice di avere come negli U.S.A. una nuova forza di Democrazia, condivisione di valori, ma a quanto vedo, si discute anche della nostra appartenenza alla radici Cristiane, figuriamoci il resto...cmq spero che oltre all'economia ed al benessere cui oggi scarseggiano, e nn solo per demerito del governo Berlusconi, come molti dicono...ci sia un vero sentimento Europeo

Io non credo che ci sia una persona sola che possa dire di avere attaccamento simile a quanto tu hai descritto all'Italia.

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Io onestamente sulla mia pelle nn sento quell'attaccamento all'Europa, ma lo intravedo nn solo in me stesso, ma in tutte le persone che conosco, dai ragazzi ditemi una cosa, un esempio che ci fa sentire orgogliosi di essere "Europei", mi direte le mille convenzioni, Ginevra, ecc ecc ecc...si giusto, diritti dell'uomo, ma tutte cose astratte, nn vedo concretezza, nn vedo attaccamento, qui ognuno va per i fatti suoi, Francia , Germania, Olanda, Spagna...ma quale unità ragazzi, io mi dispiacio di questo, sarei felice di avere come negli U.S.A. una nuova forza di Democrazia, condivisione di valori, ma a quanto vedo, si discute anche della nostra appartenenza alla radici Cristiane, figuriamoci il resto...cmq spero che oltre all'economia ed al benessere cui oggi scarseggiano, e nn solo per demerito del governo Berlusconi, come molti dicono...ci sia un vero sentimento Europeo

Non è solo questione di convenzioni, filippo, l'Europa non è nata per questione di convenzioni ma da alcuni sentimenti reali e definiti: è nata perchè ci si è resi conto sulla propria pelle che la divisione dell'Europa è una disgrazia per tutti noi, come la stessa storia d'Europa evidenzia e come sta scritto nello stesso atto fondatore del processo d'integrazione europea.
Chiedi per quale motivo dovremmo essere orgogliosi di essere europei... ti posso dire il motivo per cui mi sento orgoglioso io: perchè l'Europa è la mia terra natale, la mia Patria, anche se ha il difetto di non essere politicamente unita. Inoltre è uno dei posti del mondo dove si sta meglio ed è una potenza economica e tecnologica... in futuro spero che lo diventi anche politica e militare.

Il fatto che ognuno vada per i fatti suoi è una cosa normale finchè l'organizzazione geopolitica d'Europa non passa ad un livello evoluto, quello federale: anche negli USA, tanto per citare il tuo esempio, le colonie appena indipendenti tendevano ad andare per i fatti loro... tanto che alla fine è pure scoppiata una guerra.

Quanto alla questione delle radici cristiane quello è un problema che si pone a livello europeo come si potrebbe porre a livello nazionale, nel senso che non ci sono stati europei compatti nel difendere l'accenno alle radici cristiane contro stati compatti nel volerle escludere: il dibattito si è semplicemente concluso con una prevalenza di quella parte dell'opinione pubblica europea che tende al laico, e non è certo detto cha la situzione rimarrà questa per sempre.

Parli anche di benessere che scarseggia... beh, io però ti consiglierei di cominciare a vedere le cose da un'ottica europea: confronta l'Europa nel suo complesso col resto del mondo e vedrai che infondo non ce la caviamo poi così male. Inoltre pensa a come staremmo se il processo d'integrazione europea non fosse mai stato avviato e fossimo rimasti con le solite barriere commerciali, economiche, politiche e le solite tensioni: staremmo innegabilmente molto peggio che ora...

[filippo85]

Io non credo che ci sia una persona sola che possa dire di avere attaccamento simile a quanto tu hai descritto all'Italia.

Nn ho ben capito cosa vuoi intendere...

[Oli]

Mi permetto di completare la frase titolo della discussione:

L'opinione dei francesi.... è irrilevante.

[Elendil]

Il resto del mondo ha le scimmie, l'Europa ha i francesi. Le due cose si compensano.

A.Schopenhauer

[stuart mill]

Il resto del mondo ha le scimmie, l'Europa ha i francesi. Le due cose si compensano.

A.Schopenhauer

schopenauer è una grande

[W. Von Braun]

schopenauer è una grande

Però i francesi si sanno vendere bene. Schifosamente bene aggiungerei.