conflitto di interessi...

[MazingaZ]

Dal 1999, anno in cui Prodi assunse la guida della Commissione Ue, Bruxelles ha versato 15 milioni di euro (circa 30 miliardi di vecchie lire) alla società italiana di consulting per gli aiuti allo sviluppo "Italtrend", azienda con sede a Reggio Emilia e appena quindici dipendenti. Uno di questi è appunto Silvia Prodi, nipote di Romano, assunta alla Italtrend dal 1994 e attualmente assistente della direttrice Silvana Garavelli. Nel 2000 la Italtrend si è occupata, per conto della Commissione guidata da Prodi, del project per la centrale nucleare di Novovoronezh, in Russia.

... in Italia, visto che la maggiorparte dei quotidiani è di orientazione sinistroide (checchè se ne dica) nessuno a parte il Foglio e la Padania ha voluto diffondere una notizia che avrebbe potuto nuocere all'immagine del nuovo Messia di Scandiano... fortunatamente i giornali esteri sono meno sottoposti alla censura della sinistra italiana... infatti il caso ha trovato grande rilevanza sulle pagine dei quotidiani "Sunday Times" (che titolava: "Una marea sordida intorno alla famiglia Prodi") e "Sunday Telegraph".... il primo scriveva che "Romano Prodi affronterà domande imbarazzanti sui legami della sua famiglia con un'azienda che ha ottenuto appalti remunerativi da Bruxelles. L'aumento di accuse di nepotismo - continuava l'edizione domenicale del "Times" - all'interno della Commissione ricorda la sordidezza che ha fatto sprofondare il suo predecessore Jacques Santer .... il domenicale britannico ricordava inoltre che la notizia sugli appalti a "Italtrend" è comparsa anche sull'"European Voice", provocando imbarazzo per Prodi... il quale era in visita in Africa occidentale e si è trincerato dietro uno stizzito silenzio.... la vicenda è commentata anche in Germania, dove il settimanale tedesco "Der Spiegel", in un articolo intitolato "Domande imbarazzanti", si legge che oltre che sullo scandalo Eurostat, il presidente della Commissione sarà interrogato «sul possibile conflitto di interessi personale che il caso Italtrend ha evidenziato.».

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...da noi i soli casi di conflitto di interessi di cui si può parlare sono quelli che riguardano Berlusconi... di Prodi... niente... omertà, triste ed irritante omertà... tipica di quel atteggiamento mafioso che molti a sinistra disprezzano... ma si sa... "chi disprezza compra"...

[Dario]

[...]...da noi i soli casi di conflitto di interessi di cui si può parlare sono quelli che riguardano Berlusconi... di Prodi... niente... omertà, triste ed irritante omertà... tipica di quel atteggiamento mafioso che molti a sinistra disprezzano... ma si sa... "chi disprezza compra"...

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Ma non vi vergognate a parlare di "conflitto di interessi". Il vostro neurone, rosso dalla vergogna, non si ribella?

[Raperonzolo]

Parliamo pure di questi senza problemi.
Prodi assegna consulenza ad una società in cui la moglie occupa la posizione dominante di "segretaria" della direttrice.

Praticamente come promulgare una legge sul riordino del sistema televisivo in cui il PdC è l'unico soggetto privato o modificare iter processuale e tempi prescrizione mentre si è sottoprocesso.

Per rendere interessante la notizia si dovrebbe almeno dimostrare che rali consulenze sono state assegnate in modo irregolare, ma comunque sarebbe ridicolo a paragone di quanto sopra.

[King Z.]

Sei un calunniatore Prodi non farebbe MAI una cosa del genere,tipo Nomisma e la Tav insomma

[DrugoLebowsky]

non dico che Prodi sia un santo. Il giornalismo d'inchiesta fa sempre bene, anche nel 3d postato da kingzorc.
Però fa un po' effetto vedere chi ha una trave di corruzioni, holding fantasma, tangenti, evasioni fiscali, abusi di posizioni dominanti, allegre amicizie con Cosa Nostra nel proprio occhio e denuncia la pagliuzza Italtrend nell'occhio dell'avversario.

[MazingaZ]

Nel 1985 Massimo D'Alema ricevette 20 milioni di lire da parte del miliardario barese Francesco Cavallari, che fu in seguito condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.... i soldi erano destinati al Partito Comunista Italiano, di cui D'Alema era all’epoca segretario regionale pugliese.... per questo finanziamento illecito D'Alema è stato inquisito ma, a causa dello scadere dei termini di prescrizione nel 1995, il procedimento è stato archiviato dal gip Concetta Russi....

... è curioso che proprio il Pm che si occupò del caso, e che fece scadere i termini di prescrizione, il dott. Alberto Maritati, venne candidato alle suppletive del giugno del 1999 nelle liste del centrosinistra, fu eletto al Senato e premiato con una poltrona da sottosegretario all’Interno...

Non trovate anche voi che sia curioso?

[King Z.]

non dico che Prodi sia un santo. Il giornalismo d'inchiesta fa sempre bene, anche nel 3d postato da kingzorc.
Però fa un po' effetto vedere chi ha una trave di corruzioni, holding fantasma, tangenti, evasioni fiscali, abusi di posizioni dominanti, allegre amicizie con Cosa Nostra nel proprio occhio e denuncia la pagliuzza Italtrend nell'occhio dell'avversario.

La valutazione generale è evidentemente quella che dici tu,ma se stiamo tutto il giorno qui su POL non possiamo sempre e solo scrivere di Berlusconi e Dell'Utri!!
A me va bene leggere sia delle pagiuzze che delle travi.Purchè si scriva la verità,poi ognuno valuta come gli pare.

[DrugoLebowsky]

ovviamente ad ogni notizia va dato il peso specifico che merita. Penso che i 9 anni per associazione mafiosa del numero due di FI sia un po' più pesante dell'Italtrend di Prodi.

[King Z.]

ovviamente ad ogni notizia va dato il peso specifico che merita. Penso che i 9 anni per associazione mafiosa del numero due di FI sia un po' più pesante dell'Italtrend di Prodi.

E' più che evidente,ma se Mazinga posta una notizia,pur frivola che sia non si può sempre tirar fuori Dell'Utri e Berlusconi.Adesso governa Prodi pensiamo a lui.

[pcosta]

E' tutto un magna magna

Pure il Governo Berlusconi è coinvolto in questo scandalo!
Per favorire la nipote di Prodi il ministero degli Esteri italiano, tra il 2002 e il 2006, ha appaltato progetti per un valore di oltre 15 miliardi di vecchie lire all'Italtrend; e, cosa ancor più vergognosa, di questo secondo appalto-scandalo non ha parlato nessuno, nemmeno il Foglio e la Padania.

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