il profitto, forse, sul breve termine, sul lungo non si innova, per mancanza di stimoli, e quindi il profitto non aumenta. In più la popolazione sui impoverisce per mancanza di concorrenza, con prezzi quindi alti
il profitto, forse, sul breve termine, sul lungo non si innova, per mancanza di stimoli, e quindi il profitto non aumenta. In più la popolazione sui impoverisce per mancanza di concorrenza, con prezzi quindi alti
ed è per questo che esiste l'antitrust: monti ha segato, giustamente, la microsoft per abuso di posizione predominante (mi pare che il termine fosse quello), comunue perchè si creava un monopolio di fatto, introducend media player dall'inizio in windowsOriginariamente Scritto da phalanx_14
esiste la tassazione negativa (cioè lo stato paga ai cittadini i servizi più importanti[scuola, sanità, alloggio, vitto etc]) a questo scopo.Originariamente Scritto da phalanx_14
Poi esiste la possibilità di detassare o non tassare, chi compie attività che, di fatto, distribuiscono ricchezza, come il volontariato, le donazioni a enti benefici etc
che poi spesso tutto ciò non avvenga, è dovuto agli interessi occulti in gioco
non è vero che la concentri, il mercato tende naturalmente all'equilibrio concorrenziale, le situazioni oligopolistiche o monopolistiche sono quasi sempre frutto di interventi statali. in particolare la normativa sulla produzione e le normative di difesa di particolari produzioni "congelate giuridicamente" sono particolarmente dannose.
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P R I M O_M I N I S T R O_D I _P O L
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Presidente di Progetto Liberale
il liberismo estremo, è degli anarco-capitalisti, i liberali, volendo la concorrenza perfetta, vogliono anche l'antitrust che seghi in mille pezzi i trust, quindi certo, ogni libertà va limitata, non può essere estrema.Originariamente Scritto da phalanx_14
Come la libertà di fare tutto quello che vuoi anche uccidere, è controproducente, così anche la libertà economica non può estendersi a una situazione in cui viene permesso di concentrare tanto potere, das eliminare la libertà
insomma un liberale non accetta il paradosso di weimar
li ci sono fattori come l'irresponsabile politica usa (vedi m3, e guerre) e l'idiozia dell'iran, il libero mercato mondiale ovviamente non esisteOriginariamente Scritto da phalanx_14
non è "il sistema economico astratto" che li ha ma la "realtà delle risorse disponibili", tant'è che il "monopolio naturale" che si verifica in alcune rare condizioni economiche, presenza di economie di scala enormi, è la forma "più efficiente possibile" le altre semplicemente "costerebbero di più" dunque sono da scartare. La concorrenza non è un totem ma una caratteristica peculiare del mercato, lo scambio e il mercato che ne deriva RIMANGONO OTTIMALI anche se in determinate, rare, condizioni l'ottimalità si ottiene anche senza concorrenza o comunque in regime di concorrenza ridotta.Originariamente Scritto da phalanx_14
il mercato del greggio è stato trustizzato dallo Stato, dai suoi mille modi di intervento, in primis la politica monetaria.
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Presidente di Progetto Liberale
alt, ribadisco il solito concetto "la libertà non è violare la libertà altrui", libertà è "assenza di coercizione". chiaro?Originariamente Scritto da stuart mill
l'anarcocapitalismo non viola l'altrui libertà, è il "crimine" che la viola, NE' ESISTE ALCUN PARADOSSO per cui "meno coercizione" significhi "più coercizione" perchè la coercizione è definita UNIVOCAMENTE
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Presidente di Progetto Liberale
si, ovviamente si.Originariamente Scritto da phalanx_14
Ma dimmi: se l'ottimale (è solo un esempio) è avere 2 litri di acqua al giorno, ma in pratica ci si accorge che se ne possono avere solo 1,8, cosa è meglio, accontentarsi di 1,8 litri, o dire: o tutto niente, e nonavere nemmeno un goccio d'acqua e morire?
chi si accontenta gode...
[quote=Ronnie]alt, ribadisco il solito concetto "la libertà non è violare la libertà altrui", libertà è "assenza di coercizione". chiaro?
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ovvio
l'anarcocapitalismo non viola l'altrui libertà, è il "crimine" che la viola, NE' ESISTE ALCUN PARADOSSO per cui "meno coercizione" significhi "più coercizione" perchè la coercizione è definita UNIVOCAMte
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non concordo: nella realtà, se tu avessi la libertà di spaccare la testa agli ltri, limiteresti la libertà altrui, ergo, tutti gli atti che danneggiano la libertà altrui in maniera nettamente più consistente, di quanto avvantaggino chi li commette, vanno proibiti