20/4/2006
Juventus: addio alle strisce?
Ipotesi di una nuova maglia a due bande
Con la Juventus in silenzio stampa è la Nike a portare novità in casa bianconera. Infatti lo sponsor tecnico della "Signora" avrebbe proposto un'idea innovativa per quanto concerne la maglia del prossimo anno. L'intenzione sarebbe quella di abbandonare le tradizionali strisce verticali bianconere per lasciar posto a due sole bande, molto larghe, l'una bianca e l'altra nera. La proposta è destinata a fare discutere.
Se ultimamente alla Juventus non è che vi siano novità rilevanti per quanto riguarda le questioni tecniche o di mercato, tra nervi tesi e silenzio stampa è lo sponsor bianconero a portare ventate di aria fresca o comunque di innovazione alla "Signora". Infatti la Nike avrebbe proposto un'idea rivoluzionaria per quanto concerne la maglia da indossare nella prossima stagione. Si tratta di una radicale trasformazione dell'attuale casacca che prevede l'abbandono delle tradizionali strisce bianconere per far posto a due sole bande, molto larghe, l'una bianca e l'altra nera. Una sorta di replica della maglia a due bande vestita dal Barcellona nell'anno del centenario. La stessa proposta è stata fatta proprio al Barcellona, ma anche all'Atletico Madrid che hanno immediatamente accettato. Interrogato sull'argomento, Adriano Galliani ha invece spiegato che il Milan non accetterebbe di cambiare la propria divisa: "Siamo fedeli alla tradizione. Resteranno le strisce e abbiamo già approntato le maglie per il prossimo anno. La prima sempre a strisce rosse e nere, la seconda bianca e la terza scura".
Secondo gli esperti della Nike il restyling, che andrebbe a mutare la maglia in modo appariscente, sarebbe dettato da esigenze di mercato: più si cambia, più si vende, ma anche dall'opportunità di dare maggiore visibilità ai marchi degli sponsor. L'ultima trovata ha già impressionato chi ha avuto il privilegio di vedere i bozzetti e se la proposta sarà destinata a far discutere soprattutto i tifosi più tradizionalisti qualcosa di positivo già c'è: i numeri sulla schiena questa volta si vedranno anche dalle tribune.