Originariamente Scritto da
Fante d'Italia
Così scrive sul forum di politica internazionale un forumista che pur apprezzo e che ci ha anche onorati della sua presenza qui sul nostro forum.
Ma benedetto sia Iddio, come si può giungere a tali mostruose affermazioni, con la Storia che abbiamo alle spalle, con il senno che ci viene dalla tragica esperienza che l'Umanità ha sofferto nel secolo scorso e che ancora soffre nei giorni nostri.
In Nepal, il povero Re Gyanendra si vide costretto, il 1 febbraio 2005, a revocare le garanzie costituzionali di fronte alla sanguinosa aggressività dei comunisti che, da decenni, martirizza la Nazione nepalese.
Assicurò che il prossimo anno, nel 2007, avrebbe indetto nuovamente le elezioni.
L'opposizione, sia pure comprensibilmente a malincuore, si dichiarò d'accordo con il Sovrano per frenare l'azione sanguinosa dei maoisti.
Visto però che l'azione del Re stava riuscendo a ridimensionare la guerriglia senza che ciò apportasse una crescita dei consensi per l'Opposizione, ecco che i partiti che la compongono hanno pensato di prendere esempio dall'Italia del 1943. Tutti uniti, persino con i loro assassini, per abbattere la Monarchia ed erigere una repubblica nella quale ognuno spera di poter prevalere.
Dell'Afghanistan non hanno evidentemente mai sentito parlare. Non temono la fine di Mohamed Daud, sperano in una repubblica mafiosa, all'italiana, che consenta di spartirsi il potere e le buste.
Quello che mi chiedo è come facciano a dormire e ad accarezzare i figli, se ne hanno, i propugnatori del trionfo dei maoisti. Bisogna avere una mente distorta dall'ideologia ed un cuore che tale non è più se giunge a non tremare di fronte alla prospettiva di situazioni quali quelle della stessa Cina, della Cambogia, del Laos ecc.