Date la vostra adesione all'inziativa popolare di legge sulla libertà di informazione e la riforma dei media.

Ecco in sintesi le nuove norme in materia di disciplina del sistema delle comunicazioni audiovisive e sulla concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo previste nella proposta di legge di iniziativa popolare.

Obiettivo principale: regolamentare la materia per assicurare il pluralismo, la libertà, l’obiettività, la correttezza e la imparzialità delle trasmissioni di reti pubbliche e private, sottraendo il servizio pubblico all’ingerenza dei partiti politici.

Strumenti operativi: Consiglio per le comunicazioni audiovisive

Composizione: 21 Consiglieri in rappresentanza della società civile (11); Parlamento (7); Regioni, Comuni e Province (3);

Compiti principali: nomina il CdA (5 membri) della RAI con funzioni esclusivamente gestionali, sulla base di criteri di professionalità e di indipendenza; nomina con gli stessi criteri i componenti dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni; svolge una funzione di indirizzo delle attività pubbliche e private attraverso raccomandazioni rese esecutive dall’autorità di garanzie.

Viene abrogata l’attuale Commissione Parlamentare di Vigilanza e Indirizzo.

Servizio pubblico RAI: Consiglio di Amministrazione con funzioni esclusivamente gestionali (amministrative e tecniche).Cinque membri selezionati attraverso concorsi pubblici: eleggono nel loro ambito il Presidente; nominano il Direttore Generale.

Finanziamento: il Servizio Pubblico sarà finanziato principalmente dal canone e per la parte residuale dalla pubblicità; le attività commerciali saranno finanziate esclusivamente dalla pubblicità come l’emittenza privata.


Perchè la legge possa essere proposta al Parlamento sono necessarie 50.000 firme, ad oggi ne sono state raccolte 16.000.
Ricordate però che l'adesione su internet è solo simbolica, ciòhe conta sono le vere firme che sono raccolte ai banchetti, oltre che nei punti fissa di raccolta in alcune città.
Per sapere dove e quando potete lasciare la vostra firma di sostegno consultate la sezione "calendario" all'interno del sito ufficiale dell'iniziativa, dove potete consultare anche il testo completo della proposta di legge:

www.perunaltratv.it