Capisco che un giornalista RAI molto targato come Floris che elimina metodicamente le e-mail degli ascoltatori (ma può farlo un giornalista RAI? Striscia non l'ha mai fatto...) può non sapere che non è appannaggio solo della Sicilia l'omertà...
Bellissimo (e tragico) il servizio su quel lavoratore che è morto mi sembra per un incidente sul lavoro, per un lavoro massacrante, sottopagato, dove si evidenziava come i colleghi non parlassero perché c'era la mafia...
A parte il fatto che un operaio è stato licenziato in Sicilia quando ha denunciato le infiltrazioni mafiose nello stesso sindacato e riassunto unicamente pper intervento della magistratura non ha trovato nessuno ad accoglierlo (capito Floris? In quel caso era la mafia sindacale che licenziava concertativamente col datore di lavoro...).
Ma anche nell' "evoluto" (si fa per dire) Lazio, ed in una città "civile" (si fa per dire) come Roma, esiste la mafia e ti tappano la bocca sempre con la spada di Damocle del licenziamento se denunci le cose che non vanno... o magari perché, dopo aver denunciato, arrivano gli ispettori delle ASL a verificare...
Sul posto di lavoro non ci sono i rappresentanti sindacali sulla 626 forse perché nonostante i soldini che ti mettono in busta paga per quella funzione nessuno ha il coraggio di assumersi reponsabilità quando la sicurezza non c'è? Beh mica lo puoi scrivere, sennò, guardacaso, proprio l'11 aprile (quando cioè i risultati deklle elezioni sono arrivati e si ha la certezza di riavere mano libera in una certa realtà) ti arriva una bella contestazione disciplinare a serio rischio licenziamento...
Ammazza che tempismo! Mi sa che hanno visto l'orologio perima di firmarla!
E la terra bruciata "mafiosa" intorno te la creano anche a Roma. Un mix spaventoso di silenzio, di totale mancanza di informazione, di concertativa "omertà" appunto...
E questo il buon Floris non lo sparà mai. Come "i candidi" non sanno minimamente cosa accade nel loro paese. Augias si stupiva qualche giorno fa per gli intrallazzi che gli comunicava un odontoiatra, riferendosi all'"ordontotecnico" Ricucci, quando appunto tra dentisiti, odontoiatri ed odontotecnici, autorizzati e non, accadono delle spaventose illegalità dove girano mazzette e stecche per operare a danno del povero disgraziato che va a farsi curare la bocca. Augias ha candidamente confessato nella risposta "che non sapeva".
Milena Gabanelli (che stimo "comunque") ha lamentato da Fazio che la cosa che la inquieta di più è che quando si monta una inchiesta per una denuncia, poi "a metterci la faccia" non ci va nessuno.
Oddio, signora, c'è pure il caso che quando la faccia la si vorrebbe mettercela eccome, a lei non piaccia magari il profilo...
Che bella la terra degli "ignavi" dove nessuno sa. Dove lo stesso Pezzotta in un convegno ha confessato che alla fine anche ad un capo sindacale quando c'ha i suoi 4 milioni di iscritti "comunque" chi glielo fa fare a cambiare qualcosa?
Già. E tutto funziona così, nei partiti, nel giornalismo, nelle corporazioni, nei sindacati! Quando la poltrona sotto il culo è certa (con un popolo che sembra digerire tutto come e peggio degli struzzi) chi glielo fa fare a cambiare? Mani pulite c'è stata una volta. Dubito ne seguirà mai un altra. E se seguisse ormai hanno capito come funziona e col sorcio in bocca non ci sfaranno mai più beccare. oggi s'è semplicemente legalizzato il furto. in fondo era semplice. Come non pensarci prima?