Dal pensiero greco era assente la nozione di "persona". Quest'assenza pesò sulla dottrina trinitaria e cristologica ed i Padri teofori donarono al pensiero umano questa fondamentale nozione. Non più solo un "ruolo drammatico" come espresso dai termini greco "prosopon" e latino "persona" ma uma pesona ipostatica, ovverosia "in se". Un qualcosa di ontologico che mi definisce di fronte ad ogni altro nella mia unicità.
E' la nozione di "persona ipostatica" che esclude ogni forma di reincarnazione, per la quale l'anima attraverserebbe molteprici "persone" e quindi ne verrebbe esclusa la unicità ipostatica. Non c'è nell'uomo che una persona che vive una vita e risponderà essa sola al giudizio finale.