Iran colpirà interessi Usa ovunque se attaccato

[Squalo]

Iran colpirà interessi Usa ovunque se attaccato
mercoledì, 26 aprile 2006 3.31
Versione per stampa

TEHRAN (Reuters) - L'Iran ha avvertito oggi che colpirà gli interessi Usa ovunque nel mondo se verrà attaccato dagli Stati Uniti, una mossa considerata possibile da Washington se la diplomazia non riuscirà a risolvere l'attuale contrasto sul nucleare.

Le dichiarazioni del Leader supremo Ayatollah Ali Khamenei arrivano due giorni prima della presentazione del rapporto dell'agenzia dell'Onu sull'energia atomica (Aiea) sulle attività iraniane.

Teheran dice che non interromperà il processo di arricchimento dell'uranio, che ha esclusivamente scopi civili e non rappresenta un tentativo di costituire un arsenale nucleare.

"Gli americani dovrebbero sapere che se attaccheranno l'Iran i loro interessi saranno colpiti ovunque nel mondo se è possibile", ha detto Khamenei, secondo quanto annunciato da uno speaker della tv di stato.

"La nazione iraniana risponderà ad ogni colpo con il doppio dell'intensità", ha aggiunto Khamenei.

Gli Stati Uniti hanno fatto pressioni perché siano adottate sanzioni se, come Washington si aspetta, il rapporto dell'Aiea denuncerà le inadempienze iraniane nei riguardi delle richieste delle Nazioni Unite.

Regno Unito e Francia, membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, sono in favore di un'eventuale adozione di sanzioni, mentre gli altri due Stati in possesso del diritto di vero, Russia e Cina, si oppongono a tale ipotesi.

L'Iran ha già detto ieri che in caso di sanzioni sospenderà le proprie relazioni con l'Aiea. Fonti diplomatiche sostengono che ciò si può tradurre in una denuncia del Trattato di non-proliferazione nucleare (Tnp).

Il presidente Mahmoud Ahmadinejad ha ripetuto oggi il suo punto di vista, secondo cui l'Iran potrebbe riconsiderare il proprio impegno nei confronti del Tnp e la propria cooperazione con l'Aiea nel caso in cui il rispetto dei protocolli internazionali si rivelasse controproducente per gli interessi nazionali.

"Abbiamo fatto loro (all'Aiea) una domanda, e stiamo aspettando una risposta: cosa abbiamo ottenuto in cambio del nostro rispetto dei doveri internazionali? Che genere d'aiuto ci hanno dato?" ha detto ai giornalisti. "Spero che rispetteranno i loro doveri e rendano superfluo per l'Iran la riconsiderazione delle relazioni con l'Aiea".

L'Iran è stato deferito al Consiglio di sicurezza dell'Onu per possibili azioni circa il suo programma nucleare, che i Paesi occidentali considerano una copertura per la costruzione dell'atomica.

Teheran nega tali accuse.

Gli Usa hanno detto di volere una soluzione diplomatica alla crisi, ma non hanno escluso un attacco militare.



© Reuters 2006. Tutti i diritti assegna a Reuters.

[tigermen]

Iran colpirà interessi Usa ovunque se attaccato
mercoledì, 26 aprile 2006 3.31
Versione per stampa

TEHRAN (Reuters) - L'Iran ha avvertito oggi che colpirà gli interessi Usa ovunque nel mondo se verrà attaccato dagli Stati Uniti, una mossa considerata possibile da Washington se la diplomazia non riuscirà a risolvere l'attuale contrasto sul nucleare.


© Reuters 2006. Tutti i diritti assegna a Reuters.

Ad Ahmadinejad piace scherzare con il fuoco, ha bisogno di qualche scapaccione come Saddam, se continua così li becca davvero

[Squalo]

Ad Ahmadinejad piace scherzare con il fuoco, ha bisogno di qualche scapaccione come Saddam, se continua così li becca davvero

Infatti si è visto il risultato della spedizione americana in Iraq...

Un paese come l'Iran non si conquista come l'Iraq, quindi gli USA corrono il forte rischio di andare incontro ad uno scenario terrificante.

[gocain]

Ahmadinejad scherza tanto x guadagnare di più!
ma se il gioco si rompe lui salta!

[tigermen]

Infatti si è visto il risultato della spedizione americana in Iraq...

Un paese come l'Iran non si conquista come l'Iraq, quindi gli USA corrono il forte rischio di andare incontro ad uno scenario terrificante.

In che senso, dopo la schiacciante vittoria in Afghanistan e senza la presenza dei nazionalismi che agitano gran parte dei paesi arabi e musulmani è normale che in Iraq le forze terroriste provenienti dai paesi arabi vicini abbiano determinato uno sconquasso all'interno del paese; ma in un paese come L'Iran dove l'unico sostegno che può avere è il nazionalismo Islamico le cose non sarebbero poi molto più difficile anzi il contrario, per via del fatto che un eventuale insorgenza degli Iraniani non godrebbe del pieno sostegno dei paesi vicini sunniti, e per giunta non arabi, e pare che in questi giorni Ahadinejad il pazzo si sia incontrato con Imad Mugnayaah capo delle operazioni di Hezbollah all'estero su cui pende una taglia di cinque milioni di dollari da parte dell'FBI per via dell'attentato alle forze ONU nel 1983, e se sta predisponendo le forze terroriste puoi star certo che qualcosa si sta muovendo e allora puoi star certo che gli faranno pagare quell'attentato con gli interessi

[Squalo]

In che senso, dopo la schiacciante vittoria in Afghanistan e senza la presenza dei nazionalismi che agitano gran parte dei paesi arabi e musulmani è normale che in Iraq le forze terroriste provenienti dai paesi arabi vicini abbiano determinato uno sconquasso all'interno del paese; ma in un paese come L'Iran dove l'unico sostegno che può avere è il nazionalismo Islamico le cose non sarebbero poi molto più difficile anzi il contrario, per via del fatto che un eventuale insorgenza degli Iraniani non godrebbe del pieno sostegno dei paesi vicini sunniti, e per giunta non arabi, e pare che in questi giorni Ahadinejad il pazzo si sia incontrato con Imad Mugnayaah capo delle operazioni di Hezbollah all'estero su cui pende una taglia di cinque milioni di dollari da parte dell'FBI per via dell'attentato alle forze ONU nel 1983, e se sta predisponendo le forze terroriste puoi star certo che qualcosa si sta muovendo e allora puoi star certo che gli faranno pagare quell'attentato con gli interessi

La schiacciante vittoria americana è stata possibile grazie ad una netta superiorità tecnologica e militare piuttosto che per meriti dei propri uomini. Gli americani hanno cominciato la loro vera guerra contro i resistenti, cosa che li sta logorando da anni e anni...

A dire il vero i soldati americani hanno solo una porzione di territori nelle loro mani e un'incapacità nel saper gestire le situazioni che gli si presentano man mano che il tempo trascorre.

Se in questo momento lasciassero quei paesi al loro destino molto probabilmente ci sarebbe un immediato rovescio al governo.

L'Iran sarà un osso duro dato che hanno missili che possono raggiungere Israele, Hamas che può ingaggiare una guerra partigiana contro Israele e i guerriglieri Hezobollah sono pronti a sostenere l'Iran...

Staremo a vedere...

[hiram]

sono convinto che i problemi in Iraq derivino proprio dal fatto che gli USA vogliono democratizzare quell'area

Un'occupazione militare, sebbene più onerosa, avrebbe certamente limitato i problemi che vediamo (e che comunque si sono ridotti rispetto a un anno fa).

In Iran speriamo solo che vi sia un rovesciamento del governo dall'interno. Se poi gli USA dovessero intervenire non accadrebbe ne più ne meno quello che accade quando Israele si difende dagli arabi: gli arabi tornano a casa regolarmente scornati.

[IlikeUSA]

Quella di Ahmadinejad è una chiara minaccia di colpire anche i paesi neutrali pur di colpirvi cittadini e beni USA
meditino quelli che credono che l'Italia possa restare neutrale tra USA e Islam: potrebbe capitargli di passare accanto a un MacDonald e saltare per aria
o di quà o di là, o con Bush o con Ahmadinejad, non c'è altra scelta

[heint (POL)]

sono convinto che i problemi in Iraq derivino proprio dal fatto che gli USA vogliono democratizzare quell'area

Un'occupazione militare, sebbene più onerosa, avrebbe certamente limitato i problemi che vediamo (e che comunque si sono ridotti rispetto a un anno fa).

In Iran speriamo solo che vi sia un rovesciamento del governo dall'interno. Se poi gli USA dovessero intervenire non accadrebbe ne più ne meno quello che accade quando Israele si difende dagli arabi: gli arabi tornano a casa regolarmente scornati.

E secondo te gli USA fin'ora non hanno attaccato l'Iran perchè sono buoni bi spirito?????
Per favore non diciamo baggianate, non l'hanno fatto in quanto pur avendo una superiorita indiscussa a livello tecnologico dovrebbero occupare militarmente il paese con un numero di truppe notevolmente superiore a quelle presenti in IRAQ, il paese ha credo 4 volte il numero di abitanti dell'iraK ed una morfologia totalmente diversa, parliamo anche di montagne non di piatto deserto e, come abbiamo visto in Afganistan quando si tratta di controllare i monti neanche le superpotenze sono a lor agio, gli stessi USA a tuttora lasciano campo libero alle bande tribali ed ai signore della guerra.
Peraltro le truppe impegnate in Iraq da li, perlomeno per ora, non si possono muovere per cui dovrebbero essere sguarniti altri fronti compreso quello orientale (a tutto favore del possibile espansionismo cinese nell'area), Gli Usa hanno un grossissimo esercito ma anch'esso non è infinito. Oltretutto una guerra del genere (vedi Iraq) durerebbe molto tempo (per via dell'occupazione) con costi altissimi che questa volta probabilmente dovrebbero pagarsi da soli (e non so quanto il contribuente USA sarebbe contento di pagare una seconda guerra per fare un favore a Bush e ai suoi amici petrolieri)..... forse magari con una piccola spinta? un attentato nella metropolitana di new york...o Chicago....forse ...magari....puo' darsi (dipende se Bin Laden decide di collaborare.....)
Oltretutto il grado di fanatismo in Iran (leggi pasdaran) è enormemente superiore a quello irakeno (basta ricordare i massacri delle truppe iraniane lanciate contro le postazioni irakene nell'attraversamento dell'Eufrate durante la passata guerra tra Iran e Irak) per cui i contro sono parecchi ed i pro è uno solo... i giacimenti petroliferi.....oltre al fatto di fare un favore a Israele.....

[LeleRm]

Quella di Ahmadinejad è una chiara minaccia di colpire anche i paesi neutrali pur di colpirvi cittadini e beni USA
meditino quelli che credono che l'Italia possa restare neutrale tra USA e Islam: potrebbe capitargli di passare accanto a un MacDonald e saltare per aria
o di quà o di là, o con Bush o con Ahmadinejad, non c'è altra scelta

Entrambi nemici a pari merito. Le masse islamiche devono lottare giustamente contro l'imperialismo ma contro la loro stessa borghesia integralista che fa solamente il suo gioco di accaparramento delle larghe ricchezze petrolifere.