(ASCA) - Roma, 19 gen - La Corte europea dei diritti dell'uomo ha archiviato, con una sentenza emessa oggi, il ricorso di 84 immigrati sbarcati a Lampedusa nel 2005 e successivamente espulsi verso la Libia dal governo italiano.
I giudici di Strasburgo, dopo aver esaminato tutti i dati in loro possesso per 4 anni e aver dichiarato ammissibile il ricorso nel 2006, sono giunti alla conclusione che il caso doveva essere archiviato. Innanzi tutto, in base ad un esame effettuato da un grafologo e' risultato che molte firme sono state fatte da una stessa persona, smentendo cosi' l'affermazione secondo cui un avvocato avrebbe raccolto tutte le firme da ''persone reali ed esistenti''. Inoltre, i giudici hanno rilevato che neglo'i ultimi 5 anni e' stato perso il contatto con i diretti interessati, il che ha impedito l'approfondimento della vicenda. La Corte ha quindi ritenuto che continuare a esaminare il ricorso non sia ''giustificato''.
Il pronunciamento di Strasburgo non entra mai nel merito della questione sulla legittimita' o meno dei respingimenti.
IMMIGRATI CORTE STRASBURGO ARCHIVIA RICORSO SU RESPINGIMENTI IN LIBIA - Agenzia di stampa Asca