OMNIA SUNT COMMUNIA
Per dare respiro storico alla critica delle nocività ambientali,
proponiamo un ciclo di serate sul rapporto tra "eresie", montagna e
ribellioni popolari
INCONTRI/DIBATTITI su
MONTAGNA E RIVOLTA
Preparata da numerose rivolte di contadini e minatori, nel 1524 scoppia
in Germania l'insurrezione del "pover'uomo comune" contro i nobili, la
Chiesa e un intero sistema sociale fondato sulla miseria. Questo potente
movimento -- che ha nell'anabattista radicale Thomas Müntzer un agitatore
di primo piano -- si estende ben presto in Austria e nel Tirolo, fino
alla Val Lagarina.
Insurrezione sociale e contemporaneamente grande trasformazione
culturale, alla rivolta si mescolano artisti come Grünewald e Ratgeb, e
medici come Paracelo. È in questo periodo che nasce, ad esempio, come
strumento di conoscenza e di sedizione, il moderno volantino. Solo un
grande massacro di poveri in battaglia, seguìto da una forte ondata
inquisitoriale e da una massiccia emigrazione, permetterà alla Chiesa e
ai ricchi di imporre il proprio potere nei borghi e nelle campagne.
Figura di spicco di questo movimento è Michael Gaismair, abile stratega
militare e propugnatore di un Tiroler Landesordnung (Ordinamento
regionale del Tirolo) che prevede, tra l'altro, l'abolizione della
Chiesa e la distruzione degli edifici di culto, la costituzione di una
libera comunità di eguali senza servi né padroni, l'abbattimento di
castelli, mura cittadine e fortilizi, nonché l'abolizione della
proprietà privata dei mezzi di produzione. Insorto con i contadini di
Bressanone e poi in guerra contro gli eserciti imperiali per mezza
Europa, imprigionato ed evaso, complice di tutti i moti repubblicani
dell'epoca e fratello degli anabattisti più puri, verrà ucciso con
quarantadue pugnalate da alcuni sicari degli Asburgo, a Padova, nel 1532.
Michael Gaismair e l'insurrezione tirolese del 1525
con Tavo Burat
fondatore e animatore del Centro Studi Dolciniani, autore di numerosi
saggi sul rapporto fra "eresie" ed emancipazione sociale
Le immagini in rivolta.
Gli artisti nella guerra dei contadini in Germania
con Paolo Thea
storico dell'arte, autore de Gli artisti e gli "spregevoli"
MARTEDI' 2 MAGGIO, ORE 20.30, A TRENTO
UNIVERSITA' DI LETTERE E FILOSOFIA
(via S. Croce, 65)
TUTTO E' DI TUTTI