OCCIDENTE DECADENTE E IPOCRITA!

Di Simona Masini



Siamo di fronte al declino sempre più inesorabile dell’occidente.

Del famoso (leggi: FAMIGERATO) occidente antifascista, antinazista, antimperialista, anticoloniale, antirazzista, anticomunista.

Mentre l’aggettivo “anticomunista” purtroppo rimane, gli altri vengono sostituiti.

Antifascista diventa “democratico”, di quella democrazia d’esportazione che quando cade esplode in mille pezzi e in mille corpi.

Antinazista diventa “sionista”.

Antimperialista e anticoloniale diventano…… “sono filoamericano!”.

Antirazzista diventa “antislamico”, e se non sei antislamico sei… antisemita!

Il democratico occidente, che così tanto ha da insegnare, è caduto, non c’è più.

E’ caduto e non lo sa.

L’Europa, l’Unione Europea, che dovrebbe avere un peso politico indipendente in questo mondo (o è nata solo per affamarci tutti con l’euro?) è la colonia degli Stati Uniti.

“George, dimmi cosa devo dire, dimmi cosa devo pensare…..dimmi chi devo lasciar morire”.

E George glielo dice: “Invadi l’Afghanistan, invadi l’Iraq, arresta i musulmani e poi dalli a me ah! Ah! Ah!”. E ride, con quella faccia da cow boy imbecille.

Potere, potere, vogliamo potere!

E per averlo dobbiamo avere gli amici giusti, ma soprattutto i nemici giusti.

E liberarci da ogni sorta di umanità.

Chi anela al potere, per forza di cose, è costretto a rubarlo a qualcun altro.

A fare morti, feriti, mutilati, insomma…..liberiamoci da ogni scrupolo!

Stiamo con i più forti, con i più potenti e forse riceveremo una carezza sulla testa, una grattatina al pancino. Siamo fatti così!

Cosa importa della coscienza? Andiamo a confessarci la domenica e siamo come nuovi!

Il nazifascismo ha compiuto genocidi? Che brutta cosa!

Ricordiamoci di cambiare nome, quando li facciamo o li supportiamo noi: chiamiamoci “democratici” quando sterminiamo in massa!

Ecco, appunto, il nazifascismo.

E’ stato il 25 aprile, qualche giorno fa.

Grande manifestazione a Milano, grandi nomi, la Moratti che festeggia la liberazione – o la colonizzazione americana? – spingendo il padre in carrozzella.

Non ho nulla contro il padre della Moratti, pover’uomo. Bhè, forse, quella sera lui e la sua signora potevano fare qualcosa di più costruttivo che concepire la piccola Letizia, ma non ho nulla di personale contro di lui. Del resto….non lo conosco! Ma la Moratti sì!

Eh, lei la conosco! La conosciamo tutti, purtroppo.

Cosa si aspettava partecipando alla commemorazione del 25 Aprile? Una standing ovation? Caro Prodi, siamo seri! Almeno, proviamoci….o no?

Durante la festa, durante la celebrazione del 25 Aprile, data simbolo della caduta dell’oppressione nazista, fascista; data simbolo della vittoria della Resistenza dei nostri Partigiani che hanno dato la loro giovinezza e il loro sangue per la libertà.

Per la libertà di tutti.

Appunto: di tutti.

Il loro sangue per la libertà di tutti, non hanno combattuto solo l’oppressione del fascismo italiano, ma di tutti i fascismi comunque li vogliate chiamare.

Pare che il fascismo, quello propriamente detto, non esista più. Pare. Così dicono.

Strano. A me sembra che esista. Ha cambiato nome, ovvio, come tutto quanto.

Però esiste, eccome se esiste!

Europa antifascista, anticolonialista…..Europa sionista??

Sinistra sionista??

Qualcuno ha bruciato delle bandiere israeliane: antisemiti! Fascisti! Barbari!

Prodi condanna duramente.

Romano, scusa, erano bandiere!

Pezzi di stoffa!

Sai cosa brucia in Palestina? Forse tutto tranne le bandiere.

E chi è che brucia tutto? Israele, Romano! E’ Israele che brucia tutto!

Non mi dissocio! Non mi dissocio affatto, da un gesto simbolico che sta al 25 aprile come il limone sta alle cozze!

Hanno bruciato la bandiera di uno stato antidemocratico per eccellenza, di uno stato che non ha neppure uno straccio di costituzione perché se l’avesse sarebbe costretto ad ammettere di essere uno stato razzista! Uno stato che ha al suo interno popolazione araba che viene discriminata in tutti i settori, che fa i lavori più umili e peggio pagati! Che se fa lo stesso lavoro di un ebreo israeliano ha un salario differente!

E’ questo lo stato che hai difeso ANCHE il 25 aprile, Romano???

Quello della pulizia etnica dei palestinesi! Quello dell’apartheid!

Romano, hai difeso questo, non gli ebrei!

E capiscila, la differenza, una volta tanto! Cribbio!

Cosa c’entra l’antisemitismo con l’essere contro Israele e al fianco di un popolo dilaniato proprio il 25 aprile??

Cosa c’entra????

Non c’entra niente! Gli israeliani e tutti gli ebrei pacifisti e contro l’occupazione della Palestina lo capiscono!

Perché vuoi accattivarti le lobbies ebraiche, Romano, perché?

Perché va di moda?

Perché c’è stata la Shoah? Ma la manifestazione era anche contro la Shoah!

25 aprile 1945……l’Armata Rossa….libera Aushwitz!

Chi ha liberato da quella vergogna di campo di sterminio? Gli ebrei, Romano!

Sono stati liberati gli Ebrei, morti a milioni!

Come vedi, si festeggia anche quello.

Ma insieme alla festa, insieme al ricordo della liberazione, il 25 Aprile è una giornata di lotta PER NON DIMENTICARE MAI gli orrori del vecchio nazifascismo e per tenersi sempre alla mente gli orrori di quello nuovo! Caro Romano!

E’ stato sconfitto un olocausto, per fortuna si è riusciti a raccontarlo perché non avvenisse più!

Invece sta avvenendo. Sono tanti, troppi, gli olocausti di cui non si vuole parlare.

Il 25 Aprile è il giorno giusto per parlarne.

Uno di questi sta avvenendo in Palestina, con la complicità dell’Europa.

L’olocausto palestinese.

La Comunità Internazionale, Usa e Ue in testa, lo stanno spalleggiando.

Li stanno prendendo addirittura per fame!

Complimenti! Avete aperto un ufficio di collocamento per “kamikaze”!

Vuoi le prove per capire se è una cosa così giusta?





DIRITTO (negato) INTERNAZIONALE

La Quarta Convenzione di Ginevra, 1949

Di Simona Masini

Le Convenzioni di Ginevra sono nate per regolare i conflitti internazionali.

Dopo 2 sanguinosissime guerre mondiali si è deciso di fare delle regole precise e ratificate da tutti.

Si sa, in guerra e in amore tutto è permesso.

Ci hanno provato lo stesso. Giuristi eccezionali, uomini di grande cultura e umanità – lo dico senza alcuna ironia – hanno stabilito delle regole ad eventi inevitabili, per la natura umana, come le guerre.

Analizziamo, se volete, qualche articolo e commentiamolo. Confrontiamolo con i fatti.

E ricordiamoci che il criminale è chi va contro la Convenzione di Ginevra, non chi brucia un pezzo di stoffa.



Articolo 1
Le Alte Parti contraenti s'impegnano a rispettare ed a far rispettare la presente Convenzione in ogni circostanza.

Articolo 9.
La presente Convenzione sarà applicata con il concorso e sotto il controllo delle Potenze protettrici incaricate di tutelare gli interessi delle Parti in conflitto. (……)

Articolo 144.
Le Alte Parti contraenti s'impegnano a diffondere, nel più largo modo possibile, in tempo di pace e in tempo di guerra, il testo della presente Convenzione nei loro rispettivi Paesi e, in particolare, a includerne lo studio nei programmi d'istruzione militare e, se possibile, civile, di guisa che i principi siano conosciuti da tutta la popolazione. (….)

Articolo 146.
Le Alte Parti contraenti s'impegnano a prendere ogni misura legislativa necessaria per stabilire sanzioni penali adeguate da applicarsi alle persone che abbiano commesso o dato ordine di commettere una delle infrazioni gravi alla presente Convenzione precisate nell'articolo seguente.
Ogni parte contraente avrà l'obbligo di ricercare le persone imputate di aver commesso o di aver dato l'ordine di commettere una di dette infrazioni gravi e dovrà, qualunque sia la loro nazionalità, deferirle ai propri tribunali. Essa potrà pure, se preferisce e secondo le norme previste dalla propria legislazione, consegnarle, per essere giudicate, ad un'altra Parte contraente interessata al procedimento, purchè questa parte contraente possa far valere contro dette persone prove sufficienti.
Ogni parte contraente prenderà i provvedimenti necessari per far cessare gli atti contrari alle disposizioni della presente Convenzione, che non siano le infrazioni gravi precisate nell'articolo seguente.
Gli imputati fruiranno, in ogni circostanza, di garanzie di procedura e di libera difesa che non saranno minori di quelle previste dagli articoli 105 e seguenti della Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949 relativa al trattamento dei prigionieri di guerra.

Articolo 147.
Le infrazioni gravi indicate nell'articolo precedente sono quelle che implicano l'uno o l'altro dei seguenti atti, se commessi contro persone o beni protetti dalla Convenzione: l'omicidio intenzionale, la tortura o i trattamenti inumani, compresi gli esperimenti biologici, il fatto di cagionare intenzionalmente grandi sofferenze o di attentare gravemente all'integrità fisica o alla salute, la deportazione o il trasferimento illegali, la detenzione illegale, il fatto di costringere una persona protetta a prestar servizio nelle forze armate della Potenza nemica, o quello di privarla del suo diritto di essere giudicata regolarmente e imparzialmente secondo le prescrizioni della presente Convenzione, la presa di ostaggi, la distruzione e l'appropriazione di beni non giustificate da necessità militari e compiute in grandi proporzioni ricorrendo a mezzi illeciti e arbitrari.

Articolo 148.
Nessuna Parte contraente potrà esonerare se stessa, nè esonerare un'altra parte contraente, dalle responsabilità in cui essa o un'altra Parte contraente fosse incorsa per le infrazioni previste dall'articolo precedente.

Articolo 149.
A richiesta di una Parte in conflitto, dovrà essere aperta un'inchiesta nel modo da stabilirsi tra le Parti interessate, per ogni pretesa violazione della Convenzione.
(….)

Hamas è un terrorista, Hamas deve riconoscere lo stato d’Israele (e lo farà non appena se ne torneranno entro i confini del 1967)…….cosa ho detto che è chi non rispetta la Convenzione di Ginevra? E vi pare che la Comunità Internazionale, ma parliamo dell’Europa! Dopotutto è nata a Ginevra, no? Quindi: vi pare che l’Europa stia seguendo pedissequamente questi 6 articoli? L’Italia l’ha firmata, caro Prodi. E ti indigni per dei pezzi di stoffa? Io mi indigno per questo! E anche per questo:

Il “Patto internazionale sui diritti civili e politici” (adottato dall'Assemblea Generale dell’onu il 16 dicembre 1966, ed entrato in vigore nel diritto internazionale il 23 marzo 1976. ), tra gli altri articoli, enuncia:
art.1:Tutti i popoli hanno il diritto di autodeterminazione. In virtù di questo diritto, essi decidono liberamente del loro statuto politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale e culturale.
Art. 3: Gli Stati parti del presente Patto, ivi compresi quelli che sono responsabili dell'amministrazione di territori non autonomi e di territori in amministrazione fiduciaria, debbono promuovere l'attuazione del diritto di autodeterminazione dei popoli e rispettare tale diritto, in conformità alle disposizioni dello statuto delle Nazioni Unite.
Capito?TUTTI i popoli hanno il diritto di farsi governare da chi gli pare. Dice questo. Non dice “tutti i popoli hanno il diritto di autodeterminazione a patto che questo sia di gradimento a Usa e Israele”. Mi pare piuttosto chiaro. Tanto chiaro che non viene applicato.
Ma continuiamo. Gli israeliani negano che la IV Convenzione di Ginevra possa essere applicata nei Territori Palestinesi Occupati. Vediamo se hanno ragione.
Articolo 2
(….) la presente Convenzione si applica in caso di guerra dichiarata o di qualsiasi altro conflitto armato che scoppiasse tra due o più delle Alte Parti contraenti, anche se lo stato di guerra non fosse riconosciuto da una di esse.
La Convenzione si applicherà parimenti in tutti i casi di occupazione totale o parziale del territorio di un'Alta Parte contraente, anche se questa occupazione non incontrasse resistenza alcuna militare. (….)
Mah! Secondo me gli israeliani hanno torto, quindi la Convenzione di Ginevra VA applicata nei Territori Palestinesi Occupati. C’è persino la controprova! Eccola:
Protocollo aggiuntivo alle Convenzioni di Ginevra del 1949 relativo alla protezione delle vittime dei conflitti armati internazionali:
Art. 1 Principi generali e campo di applicazione

1. Le Alte Parti contraenti si impegnano a rispettare e a far rispettare il presente Protocollo in ogni circostanza.

2. Nei casi non previsti nel presente Protocollo o in altri accordi internazionali, le persone civili e i combattenti restano sotto la protezione e l’imperio dei principi del diritto delle genti, quali risultano dagli usi stabiliti, dai principi di umanità e dai precetti della pubblica coscienza.

3. Il presente Protocollo, che completa le Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 per la protezione delle vittime della guerra, si applicherà nelle situazioni previste nell’articolo 2 comune a dette Convenzioni.

4. Le situazioni indicate nel paragrafo precedente comprendono i conflitti armati nei quali i popoli lottano contro la dominazione coloniale e l’occupazione straniera e contro i regimi razzisti, nell’esercizio del diritto dei popoli di disporre di sé stessi, consacrato nella Carta delle Nazioni Unite e nella Dichiarazione relativa ai principi di diritto internazionale concernenti le relazioni amichevoli e la cooperazione fra gli Stati in conformità della Carta delle Nazioni.



Art. 3 Inizio e fine dell’applicazione

Senza pregiudizio delle disposizioni applicabili in ogni tempo:

a) le Convenzioni e il presente Protocollo si applicheranno fin dall’inizio di una delle situazioni indicate nell’articolo 1 del presente Protocollo;

b) l’applicazione delle Convenzioni e del presente Protocollo cesserà, sul territorio delle Parti in conflitto, alla fine generale delle operazioni militari e, nel caso dei territori occupati, alla fine dell’occupazione, salvo, nei due casi, per le persone la cui liberazione definitiva, il rimpatrio o lo stabilimento abbiano luogo in tempo successivo. Dette persone continueranno a beneficiare delle disposizioni pertinenti delle Convenzioni e del presente Protocollo fino alla loro liberazione definitiva, rimpatrio o stabilimento.

Che dire? Non solo gli israeliani hanno torto, ma ancora una volta c’è qualcuno che non rispetta i trattati firmati! Indovinate chi? Articolo 1 paragrafi 1 e 2….

Dunque, appena pochi articoli e già Israele Usa e Ue dovrebbero essere – se la giustizia venisse applicata – nei guai fino al collo. Ma vediamo cosa la Comunità Internazionale, presa in ostaggio (anche questa è una violazione) da Israele, sta permettendo che accada:

Articolo 3.
Nel caso in cui un conflitto armato che non presenti carattere internazionale scoppiasse sul territorio di una delle Alte Parti contraenti, ciascuna delle Parti in conflitto sarà tenuta ad applicare almeno le disposizioni seguenti:
1. Le persone che non partecipano direttamente alle ostilità, compresi i membri di Forze armate che abbiano deposto le armi e le persone messe fuori combattimento da malattia, ferita, detenzione o qualsiasi altra causa, saranno trattate, in ogni circostanza, con umanità, senza alcuna distinzione di carattere sfavorevole basata sulla razza, il colore, la religione o la credenza, il sesso, la nascita o il censo, o altro criterio analogo.
A questo scopo, sono e rimangono vietate, in ogni tempo e luogo, nei confronti delle persone sopra indicate:
a) le violenze contro la vita e l'integrità corporale, specialmente l'assassinio in tutte le sue forme, le mutilazioni, i trattamenti crudeli, le torture e i supplizi;
b) la cattura di ostaggi;
c) gli oltraggi alla dignità personale, specialmente i trattamenti umilianti e degradanti;
d) le condanne pronunciate e le esecuzioni compiute senza previo giudizio di un tribunale regolarmente costituito che offra le garanzie giudiziarie riconosciute indispensabili dai popoli civili.
2. I feriti e i malati saranno raccolti e curati.
(….)

TUTTE! Israele le sta violando TUTTE! Basterebbe questo articolo, purtroppo ce ne sono almeno una quindicina! Scusate, non intendo tediarvi, è uno sporco lavoro ma qualcuno deve farlo!

Allora: Israele usa scudi umani; esegue omicidi extragiudiziali perché gli basta sospettare di una persona che lancia un missile e ne ammazza una decina; usa la tortura; cattura ostaggi che tiene nelle case occupate abusivamente dai suoi cecchini; umilia quotidianamente i civili arrivando al punto di farli spogliare nudi ai checkpoint per ridergli in faccia; li fa cantare, li fa ballare, gli fa suonare il violino (questo aveva fatto scalpore perché lo facevano i nazisti) perchè i soldatini di Dio possano divertirsi; non permette alle ambulanze o a chicchessia di avvicinarsi ai feriti (feriti da loro!) lasciando che muoiano in strada; le donne partoriscono ai checkpoint; ammazzano i bambini che gli lanciano pietre; ammazzano i bambini che camminano per strada; ammazzano i bambini che vanno a scuola; ammazzano i bambini mentre SONO a scuola; ammazzano i bambini mentre TORNANO da scuola; ammazzano i bambini che giocano con i fucili di plastica……basta così? Volete le immagini? Volete i nomi? La prossima settimana. Aggiungiamone uno:

Articolo 34.
La cattura di ostaggi è vietata

Si! Ditelo a quella famiglia di 15 persone a Nablus rimaste in ostaggio senza cibo per 2 giorni!



Andiamo avanti:

Articolo 16.
I feriti e i malati, come pure gli infermi e le donne incinte fruiranno di una protezione e di un rispetto particolari.
Per quanto le esigenze militari lo consentano, ognuna delle Parti in conflitto favorirà i provvedimenti presi per ricercare i morti o i feriti, per soccorrere i naufraghi e altre persone esposte ad un grave pericolo e proteggerle contro il saccheggio e i cattivi trattamenti.

Articolo 17.
Le Parti in conflitto si sforzeranno di conchiudere accordi locali per lo sgombero, da una zona assediata o accerchiata, dei feriti, dei malati, degli infermi, dei vecchi, dei fanciulli e delle puerpere, come pure per il passaggio dei ministri di qualsiasi religione, del personale e del materiale sanitario destinato in questa zona.

Articolo 18.
Gli ospedali civili organizzati per prestare cure ai feriti, ai malati, agli infermi e alle puerpere non potranno, in nessuna circostanza, essere fatti segno ad attacchi; essi saranno, in qualsiasi tempo, rispettati e protetti dalle Parti in conflitto. (….)

Articolo 20.
Il personale regolarmente ed unicamente adibito al funzionamento o all'amministrazione degli ospedali civili, compreso quello incaricato della ricerca, della raccolta, del trasporto e della cura dei feriti e malati civili, degli infermi e delle puerpere, sarà rispettato e protetto. (….)

Articolo 21.
I trasporti di feriti e malati civili, di infermi e di puerpere, eseguiti su terra a mezzo di convogli di veicoli e di treni-ospedali, o per mare, a mezzo di navi destinate a tali trasporti, saranno rispettati e protetti come gli ospedali previsti dall'Articolo 18 (….)

Articolo 63.
Con riserva delle misure temporanee che fossero imposte eccezionalmente da imperiosi motivi di sicurezza della Potenza occupante:
a) le Società nazionali della Croce Rossa (della Mezzaluna Rossa. dei Leone e Sole Rossi) riconosciute potranno proseguire le attività conformi ai principi della Croce Rossa, come sono definiti dalle conferenze internazionali della Croce Rossa. Le altre società di soccorso dovranno poter proseguire le loro attività umanitarie in condizioni analoghe;
b) la Potenza occupante non potrà esigere, quanto al personale e alla struttura di queste società, cambiamento alcuno che possa pregiudicare le attività indicate.
Le stesse norme si applicheranno all'attività e al personale di enti speciali di carattere non militare, già esistenti o che fossero istituiti per garantire le condizioni d'esistenza della popolazione civile mantenendo i servizi essenziali di utilità pubblica, distribuendo soccorsi e organizzando il salvataggio.



UHHHHHHH! Ma Israele fa tutto il contrario! Possibile che nessuno intenda denunciarlo ufficialmente? Lo vogliamo dire o no, che gli ospedali i feriti, le ambulanze, il personale medico e paramedico TUTTI contrassegnati da simboli inequivocabili che NON è possibile non riconoscere quali edifici, operatori o veicoli atti al trasporto e/o alla cura dei feriti e dei malati…..sono uno dei bersagli preferiti dell’esercito israeliano? Una volta hanno persino trovato la scusa che, secondo loro, le ambulanze trasportavano terroristi! Poi si sono corretti: trasportavano armi! Poi ancora, hanno bersagliato le ambulanze dell’Onu perché Peter Hansen (allora responsabile dell’UNRWA) era “antisemita” – secondo i loro standard – e faceva trasportare micidiali Qassam dalle auto mediche delle Nazioni Unite! Ma un giornalista inglese li ha beccati e li ha fotografati: nell’ambulanza c’era una bombola d’ossigeno, stavano andando a soccorrere un uomo malato in un campo profughi in Cisgiordania, vicino al tristemente noto campo di Jenin! Questo non ha comunque impedito che, a scadenza del suo mandato, l’odiato Peter Hansen venisse sostituito da qualcuno più compiacente! E la carne sparsa qua e là a Gaza, proprio in questi giorni, impossibile recuperare i feriti e i morti, o i resti dei morti, perché sganciano un missile ogni 15 secondi! Comunque, Prodi, Fassino e compagnia: mi raccomando, difendete Israele! E’ uno stato così indifeso! E così innocente!

Andiamo avanti! (Vi sto annoiando?)

Articolo 33.
Nessuna persona protetta puà essere punita per un'infrazione che non ha commesso personalmente. Le pene collettive, come pure qualsiasi misura d'intimazione o di terrorismo, sono vietate.
E' proibito il saccheggio.
Sono proibite le misure di rappresaglia nei confronti delle persone protette e dei loro beni.

Questa è davvero bella! I villaggi distrutti? Le case disintegrate dei parenti, degli amici, dei conoscenti, dei parenti degli amici dei conoscenti, dei vicini di casa, dei negozianti, dei passanti che per caso, un giorno, hanno sfiorato senza neppure guardarsi in volto un tizio sospettato di “cospirare contro Israele”??? Per loro stessa ammissione – perché loro lo sanno che nessuno li processerà mai per i loro crimini – SONO PUNIZIONI COLLETTIVE! E quando bombardano Gaza per cielo per mare per terra, perché la (legittima) Resistenza Palestinese ha lanciato un paio di Qassam – roba che a Capodanno noi li scarteremmo – nel deserto del Neghev?!? E’ proibito il saccheggio? Forse ora che i palestinesi non hanno più nulla! Portargli via la terra per costruire un maledetto muro non è saccheggio? Gli alberi sradicati dai coloni e ripiantati nelle loro stramaledette colonie, non è saccheggio? Ma quanti esempi devo portare perché finisca questa ipocrisia dannosa persino allo stesso stato di Israele?

Articolo 26.
Ciascuna Parte in conflitto faciliterà le ricerche intraprese dai membri delle famiglie disperse dalla guerra per riprendere contatto gli uni con gli altri e, se possibile, ritrovarsi insieme. In particolare, essa favorirà l'opera degli enti che si dedicano a questo compito, a condizione che essa abbia dato loro il suo gradimento, e che si conformino alle misure di sicurezza da essa prese.

Ah si? E le persone che spariscono e dopo mesi si scopre che erano stati arrestati e deportati? E che non hanno il permesso di ricevere visite dai familiari?

Articolo 53.
E' vietato alla Potenza occupante di distruggere beni mobili o immobili appartenenti individualmente o collettivamente a persone private, allo Stato o a enti pubblici, a organizzazioni sociali o a cooperative, salvo nel caso in cui tali distruzioni fossero rese assolutamente necessarie dalle operazioni militari.

Anche qui, ci sarebbe da sbizzarrirsi! Un nome solo: Arafat! L’assedio e la distruzione della Muqatah! O l’assedio e i danneggiamenti alla Basilica della Natività a Betlemme. O i milioni di abitazioni private distrutte, gli ospedali, uno zoo di Rafah, centri di solidarietà, scuole, gli edifici presidenziali inclusa pista per l’atterraggio dell’elicottero di Abu Mazen a Gaza City, i campi profughi (JENIN! E la testimonianza di un militare che ha dichiarato a Haaretz di aver lasciato un bel campo di calcio al posto del campo profughi!), i campi sportivi, le sedi di comitati saccheggiate e distrutte, le abitazioni che hanno demolito e che stanno demolendo in tutta la Cisgiordania per costruire il muro dell’apartheid! I negozi, le officine…….tutto!

Articolo 58.
La Potenza occupante permetterà ai ministri dei culti di provvedere all'assistenza spirituale dei loro correligionari.
Essa accetterà altresì gli invii di libri e di oggetti necessari per i bisogni religiosi e ne agevolerà la distribuzione in territorio occupato.

OH! Anche questo non potrebbero fare? Strano! Perché non lo spiegano ai cittadini di Betlemme che vivevano di turismo, prima della costruzione del muro? E restando a Betlemme, chi lo spiega ai cristiani di Betlemme e alle migliaia di pellegrini giunti da tutto il mondo per passare la Pasqua a Gerusalemme e che non ci sono mai potuti andare perché gliel’hanno proibito, come hanno proibito la processione della domenica delle palme? E che dire del fatto che a Hebron hanno proibito ai Muezzin di chiamare i fedeli alla preghiera perché RECANO DISTURBO AI COLONI??? E poi i razzisti sarebbero quelli che bruciano una bandiera?? E questi cosa sono? Che aggettivo usare per questa gente, senza cadere nel turpiloquio?

E ancora:

Articolo 23.
Ciascuna Parte contraente accorderà il libero passaggio per qualsiasi invio di medicamenti e di materiale sanitario, come pure per gli oggetti necessari alle funzioni religiose, destinati unicamente alla popolazione civile di un'altra Pane contraente, anche se nemica. Essa autorizzerà pure il passaggio di qualunque invio di viveri indispensabili, di capi di vestiario e di ricostituenti riservati ai fanciulli d'età inferiore ai quindici anni, alle donne incinte o alle puerpere. (…..)
Articolo 55.
La Potenza occupante ha il dovere di assicurare, nella piena misura dei suoi mezzi, il vettovagliamento della popolazione con viveri e medicinali; in particolare, essa dovrà importare viveri, medicinali e altri articoli indispensabili, qualora le risorse del territorio occupato fossero insufficienti.
La Potenza occupante non potrà requisire viveri, articoli indispensabili o medicinali che si trovano nel territorio occupato, se non per le forze e l'amministrazione d'occupazione; essa dovrà tener conto dei bisogni della popolazione civile. Con riserva delle disposizioni di altre convenzioni internazionali, la Potenza occupante dovrà prendere le disposizioni necessarie affinché ogni requisizione sia risarcita secondo il suo giusto valore.
Le Potenze protettrici sotto riserva delle restrizioni temporanee che fossero imposte da imperiose necessità militari potranno, in ogni tempo, controllare senza ostacolo lo stato d'approvvigionamento dei territori occupati per quanto concerne i viveri e medicamenti.

Articolo 56.
La Potenza occupante ha il dovere di assicurare, nella piena misura dei suoi mezzi, e di mantenere, con il concorso delle autorità nazionali e locali, gli stabilimenti e i servizi sanitari e ospedalieri, come pure la salute e l'igiene pubbliche nel territorio occupato, specie adottando e applicando le misure profilattiche e preventive necessarie per combattere il propagarsi di malattie contagiose e di epidemie. Il personale sanitario d'ogni categoria sarà autorizzato a svolgere la sua missione.
Qualora nuovi ospedali fossero fondati in territorio occupato e gli organi competenti dello Stato occupato non fossero più in funzione, le autontà d'occupazione procederanno, occorrendo, al riconoscimento previsto dall'Articolo 18. In circostanze analoghe, le autorità d'occupazione dovranno parimenti procedere al riconoscimento del personale degli ospedali e dei veicoli da trasporto, ai sensi delle disposizioni degli articoli 20 e 21.
Adottando le misure sanitarie e d'igiene, come pure mettendole in vigore, la Potenza occupante terrà conto delle esigenze morali ed etiche della popolazione del territorio occupato.

Basti pensare all’enorme crisi umanitaria che ha travolto Gaza e che sta raggiungendo la Cisgiordania, anche grazie al blocco degli aiuti da parte di Usa e Ue in particolare ma anche ai dazi che Israele DEVE all’Autorità Palestinese in base a trattati firmati a Parigi nel 1994 e che non versa più da Febbraio. Vedi l’articolo scorso: http://www.piazzaliberazione.it/agg_...6/apr/22_04_06

/masini.htm E in una settimana la situazione non è certo migliorata.



Andiamo avanti! Che ora ce n’è per tutti!

Articolo 71.
I tribunali competenti della Potenza occupante non potranno pronunciare condanna alcuna che non sia preceduta da un processo regolare.
Ogni imputato perseguito dalla Potenza occupante sarà informato senz'indugio, per iscritto, in una lingua che egli comprenda, dei particolari dei capi d'accusa addebitatigli; la sua causa sarà istruita il più rapidamente possibile. La Potenza protettrice sarà informata di ogni procedimento intentato dalla Potenza occupante contro persone protette qualora i capi d'accusa potessero implicare una condanna a morte o una pena d'imprigionamento di due anni o più essa potrà in qualunque tempo informarsi dello stato della procedura. La Potenza protettrice avrà inoltre il diritto di ottenere, a sua richiesta, qualsiasi informazione relativa a queste procedure e ad ogni altro procedimento intentato dalla Potenza occupante contro persone protette.
La notificazione alla Potenza protettrice, come è prevista dal secondo comma del presente articolo, dovrà essere fatta immediatamente e giungere in ogni caso alla Potenza protettrice tre settimane prima della data della prima udienza. Se, all'apertura dei dibattimenti, non è fornita la prova che le disposizioni del presente articolo sono state integralmente rispettate, i dibattimenti non potranno aver luogo. La notificazione dovrà comprendere segnatamente le seguenti indicazioni:
a) identità dell'imputato;
b) luogo di residenza o di detenzione;
c) specificazione del o dei capi d'accusa (con menzione delle disposizioni penali su cui si basa);
d) indicazione del tribunale incaricato di giudicare l'affare;
e) luogo e data della prima udienza.

Articolo 72.
Ogni imputato avrà il diritto di far valere i mezzi di prova necessari per la sua difesa e potrà, in particolare, far citare dei testi. Egli avrà il diritto di essere assistito da un difensore qualificato, di sua scelta, che potrà visitarlo liberamente e fruirà delle facilitazioni necessarie per preparare la sua difesa.
Se l'imputato non ha scelto un difensore, la Potenza protettrice gliene procurerà uno. Se l'imputato deve rispondere di un'accusa grave e non vi sia una Potenza protettrice, la Potenza occupante dovrà, con riserva del consenso dell'imputato, procurargli un difensore.
Ogni imputato sarà, a meno che non vi rinunci spontaneamente, assistito da un interprete, sia durante l'istruttoria, sia durante l'udienza del tribunale. Egli potrà, in ogni tempo, ricusare l'interprete e chiederne la sostituzione.

Articolo 73.
Ogni condannato avrà il diritto di utilizzare le vie di ricorso previste dalla legislazione applicata dal tribunale. Egli sarà pienamente informato dei suoi diritti di ricorso, come pure dei termini prescritti per esercitarli.
La procedura penale prevista dalla presente sezione si applicherà, per analogia, ai ricorsi. Se la legislazione applicata dal tribunale non prevede possibilità di appello, il condannato avrà il diritto di ricorrere contro la sentenza e la condanna presso l'autorità competente della Potenza occupante.

Devo ammettere che, tendenzialmente, pecco un po’ di anarchica. Rimango sbalordita dalla perfezione di un sistema giuridico che, se rispettato, salverebbe da tormenti inimmaginabili milioni di persone nel mondo. Per questo motivo sono schifata dal mondo in cui sono costretta a vivere. Ora stiamo parlando del conflitto israelo-palestinese, ma immaginate quante persone stanno subendo ingiustizie inconcepibili solo per l’indifferenza di tutti. Questa è una cosa che mi fa davvero tremare di rabbia, e dovrebbe far tremare di rabbia tutti coloro che sono provvisti di una coscienza. Persone prese e sbattute in veri e propri lager senza che la loro famiglia sappia dove diavolo sono andati a finire. Esseri umani che non vedranno mai un avvocato, che non riceveranno mai cure mediche, che non possono lavarsi, che campano con un panino in 5 in una cella lurida, torturati, umiliati, sbeffeggiati e SENZA NEPPURE SAPERE IL PERCHE’! Solo nelle prigioni israeliane ci sono migliaia e migliaia di prigionieri palestinesi in regime di detenzione amministrativa! Arrestati senza capo d’accusa, interrogati e torturati, feriti, malati, lasciati senza cure! E ogni sei mesi gli viene rinnovata la detenzione senza mai aver visto un giudice, senza mai aver avuto anche una sola possibilità di difendersi. E tutto questo per anni! Io non so voi, ma a me tutto ciò fa impazzire! Non lo capisco e non lo concepisco, vorrei far qualcosa ma mi sento impotente. Non c’è nessuno che faccia qualcosa di concreto, e qui ci metto pure il Comitato Internazionale della Croce Rossa e…si, anche Amnesty International che da un po’ di tempo pare abbia deciso che ci sono cause talmente perse che è inutile combattere. Ogni altro commento sarebbe superfluo. Per chi ancora fosse convinto della mia malafede nei confronti di Israele, lo invito a visitare questo link: http://www.btselem.org/English/Photo...ve/List.asp?x_

Concatenate=20&z_Concatenate=LIKE,%27%25,%25%27 E’ il sito dell’associazione pacifista ISRAELIANA Bt’selem. E’ la rappresentazione fotografiche di alcune tra le torture che gli israeliani praticano sui prigionieri palestinesi. (Cliccare su ogni foto per ingrandirla).

Il testo integrale della IV Convenzione di Ginevra al link: http://www.dirittiumani.donne.aidos....testi/b_patti_

conv_protoc/d_conv_di_ginevra_dir_umanit/b_conv_ginev_prot_civ_guer.html


http://www.piazzaliberazione.it/agg_..._06/masini.htm