29 Gennaio 2003Originariamente Scritto da partenopeo
ZNet
Hanno le Mani Coperte di Sangue
John Pilger
William Russell, il grande corrispondente che denunciava i massacri delle guerre imperialiste, e' probabilmente stato il primo ad usare l'espressione "ha le mani coperte di sangue" per descrivere quegli impeccabili politici i quali, da lontano, ordinano lo sterminio di gente comune. Per quanto ne so quelle mani insanguinate appartengono in modo particolare a quei moderni capi di stato che non hanno mai avuto alcuna esperienza di guerra, come George Bush (che e' riuscito a scansare il servizio in Vietnam) e il patetico Tony Blair.
Quello che li caratterizza e' la sostanziale codardia di chi provoca la morte e la sofferenza non con le proprie mani, ma attraverso una catena di comando che conferma la propria "autorita'". Nel 1946 i giudici del tribunale di Norimberga che processarono i capi nazisti per crimini di guerra non lasciarono dubbi su quelli che ritennero i piu' gravi crimini contro l'umanita'. Il piu' grave era invadere senza essere provocati uno stato sovrano che non costituisce alcuna minaccia per la propria patria. Poi veniva l'uccisione di civili, per la quale la responsabilita' ricadeva sulla "piu' alta autorita'"......