Un centinaio di persone contestano davanti a Palazzo Chigi
Fischi ai ministri nel giorno dei saluti
Bersagliati soprattutto Castelli e Landolfi. Stefania Prestigiacomo risponde con il pugno chiuso alzato.
ROMA - I fischi di contestazione sono diventati ormai frequenti negli ultimi giorni del governo Berlusconi. Dopo quelli del 25 aprile e del Primo maggio agli esponenti del centrodestra, anche l'ultima giornata del governo Berlusconi vive la sua (piccola)contestazione. Un centinaio di persone stazionano davanti a Palazzo Chigi dove a metà giornata si svolge l'ultimo Consiglio dei ministri del governo Berlusconi. Un incontro poco più che formale, un «rompete le righe, con Berlusconi che avvia la seduta e quasi subito la lascia per recarsi al Quirinale a presentare le dimissioni.