No di Ciampi: chi sarà PdR?

[mrcage (POL)]

Beh, Amato farebbe molto comodo a Silviuccio....mi limito alle indiscrezioni lette sui giornali, repubblica dice che il candidato di punta di Prodi sarebbe il craxiano per eccellenza....certo, preferisco Napolitano

napolitano è un altro vecchio. Inoltre è un altro ds tiepido, tentato dal misto per i problemi legati all'elezione del capogruppo del senato...
basta mummie: un ds vero. D'Alema va benissimo, se no Veltroni, Cofferati o personalità del genere. No a tiepidi, craxisti, pretofili e finti sinistri...

[mrcage (POL)]

si ma d'alema al colle non è rappresentativo dell'Unità nazionale, diciamocelo. Poi certo se si vuole mandare un chiaro messaggio al cdx che la pacchia è finita allorava bene....ma stando alla Costituzione sarebbe opportuna una scelta più saggia..ma è solo la mia opinione

ma se a sinistra d'alema è odiato x gli inciuci?
io credo che a sx bisogna mettersi d'accordo: o d'alema è un traditore inciucista, e allora va benissimo x il colle, o non lo è, e allora è stato accusato a tradimento x anni da chiunque.
Io penso che a sx molti non possano che appoggiarlo visto che lo hanno attaccato per anni... Inoltre Max si è conquistato i voti di rifonda con la mossa da grande politico della camera e sta tirando su consensi che vanno da ferrara a feltri passando per la lega...
x me è fatta: questione di ore e d'alema è al colle.

[CriticaLiberale]

ma uno non va (o almeno non dovrebbe andare) al Quirinale perchè fa gli inciuci...anche perchè, che inciuci dovrebbe fare Max da lì? Oddio tutto è possibile, ma....
A sinistra l'appoggio lo trova, però si lascia l'alibi alle destre (che ogni 5 minuti contesteranno nei tg in prima serata, da Ferrara, da Floris, da Costanzo, da Wanna Marchi) che non si è cercata una scelta condivisa con tutto il parlamento....
hanno dalla loro il risultato ambiguo delle elezioni....

[LuciaP]

ma uno non va (o almeno non dovrebbe andare) al Quirinale perchè fa gli inciuci...anche perchè, che inciuci dovrebbe fare Max da lì? Oddio tutto è possibile, ma....
A sinistra l'appoggio lo trova, però si lascia l'alibi alle destre (che ogni 5 minuti contesteranno nei tg in prima serata, da Ferrara, da Floris, da Costanzo, da Wanna Marchi) che non si è cercata una scelta condivisa con tutto il parlamento....
hanno dalla loro il risultato ambiguo delle elezioni....

Vedi Critica, sono cinque anni che tutta la sinistra italiana deve stare atentissima a tutto ciò che dice e fa, per paura di quello che il bordello delle lbertà e i suoi accoliti potrebbero dire nelle televisioni.
Siamo stati bloccati, ostaggi del becerume berluschino e adesso è ora di smetterla con questo terror panico.
O almeno così la penso io, perchè, mentre noi ce ne stavamo tentennanti e terrorizzati, a fare cinquantamila distinguo su ogni dichiarazione, gli scarichi da cesso delle libertà facevano tutto quello che gli pareva, sneza nessuno scrupolo, o minima tentazione di decenza...

[CriticaLiberale]

anche questo è vero......
mah, non so che dirvi.

[stephen]

2) si perde un altro senatore
.

Ti rispondo solo su questo, il resto sono tue legittime valutazioni politiche.
Un parlamentare eletto Presidente della Repubblica si dimette o addirittura decade automaticamente (c'e' scritto chiaro nella Costituzione che l'ufficio di Presidente della Repubblica e' incompatibile con qualunque altra carica).
Di conseguenza, se e' stato eletto (cioe' se non e' un senatore a vita), viene rimpiazzato secondo la legge elettorale. In pratica il primo dei non eletti della Margherita al Senato prenderebbe il posto di Marini, tutto qua. Non si "perde" niente .

[Fuori_schema]

Dipendera' da chi sara' votato alle prime votazioni.
Le prime votazioni sono a grande maggioranza, ergo li' ci sara' il candidato "perdente", o comunque destinato a bruciarsi.
Se piazzano Amato alle prime votazioni e cambiano con D'Alema dalla quarta votazione allora vuol dire che il Colle Baffino lo vuole davvero e si andra' all'elezione di D'Alema a maggioranza.

Perche' se è vero che tutti fanno il nome di D'Alema ma nessuno ha fatto i conti con i suoi reali desideri.
E se c'e una cosa che Baffino non vuole è farsi trombare.
Ergo se si presentera' e si fara' includere nella lista e se vuole realmente il colle si fara' votare dalla quarta votazione in avanti.

[bsiviglia]

Vedi Critica, sono cinque anni che tutta la sinistra italiana deve stare atentissima a tutto ciò che dice e fa, per paura di quello che il bordello delle lbertà e i suoi accoliti potrebbero dire nelle televisioni.
Siamo stati bloccati, ostaggi del becerume berluschino e adesso è ora di smetterla con questo terror panico.
O almeno così la penso io, perchè, mentre noi ce ne stavamo tentennanti e terrorizzati, a fare cinquantamila distinguo su ogni dichiarazione, gli scarichi da cesso delle libertà facevano tutto quello che gli pareva, sneza nessuno scrupolo, o minima tentazione di decenza...

Esattamente

[nuvolarossa]

Resta indispensabile colmare i fossati

La buona educazione che si insegnava un tempo prescriveva di non dire mai a nessuno "Vuoi un caffè"? o addirittura "Se volessi accettare un caffè, sarei la persona più felice del mondo". Questo perché la persona cui ci si rivolgeva così, essendo, lei sì, beneducata, non avrebbe potuto rispondere altro che con un "no grazie".
Questa lezione ci è tornata alla mente avant'ieri leggendo le dichiarazioni con le quali molti esponenti dell'Unione hanno chiosato la proposta avanzata da noi e dalla Cdl di rieleggere Ciampi. Ed è per questo che non ha sorpreso la reazione di grande dignità di quest'ultimo. Ma le ragioni politiche che Giorgio La Malfa aveva illustrato ieri nel suo editoriale su "La Voce Repubblicana" rimangono tutte. In particolare l'esigenza assoluta che il nuovo Presidente della Repubblica possa contribuire a "colmare i fossati che dividono le forze politiche", ma anche contribuire a creare le condizioni per "un accordo politico basato su un programma comune di cose necessarie per fondare sul risanamento finanziario una politica di rilancio della crescita economica del Paese".
Se l'esigenza rimane, resta, almeno per noi, idealmente valida la candidatura di Carlo Azeglio Ciampi. Se invece il no del Presidente si confermasse irremovibile, allora valuteremmo con attenzione scrupolosa tutti gli aspetti politici ed istituzionali di questa situazione così delicata, per individuare chi fra i possibili candidati possa contribuire a realizzare quegli obiettivi primari che abbiamo sostenuto coerentemente dal primo momento su questo giornale.

tratto dal sito del Partito Repubblicano
http://www.pri.it