Originariamente Scritto da
eolo76
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Quirinale: la lista dei papabili
I nomi più gettonati per il dopo Ciampi
Dopo il gran rifiuto di Carlo Azelio Ciampi, si apre il toto Quirinale. E in pista scendono in molti.
Giuliano Amato
Già capo del governo e ministro, un passato nelle file del Psi, il dottor sottile godrebbe di un buon consenso anche tra i banchi del centrodestra. E’ il candidato preferito di Romano Prodi, ma piace anche a Berlusconi. Non gli giova la perdurante assenza di dialogo tra le due coalizioni, né il veto di Rifondazione alla sua candidatura, già annunciato al Professore.
Massimo D’Alema
Attuale presidente dei Ds, già presidente del consiglio tra il 1998 e il 2000, resta il candidato più quotato nell’Unione, ma il più contrastato da una compatta Cdl. Sulla sua nomination confluiscono i Verdi, i Comunisti italiani, i Popolari-Udeur, Italia dei Valori. Resta il niet della Rosa nel Pugno. E la cautela di Rutelli che preferirebbe, in ogni caso, ripetere il metodo Ciampi.
Franco Marini
Sindacalista di nascita, segretario della Cisl, ministro con la Dc e neo eletto presidente del Senato. Il centrodestra sta pensando seriamente ad una sua candidatura per spezzare il fronte della maggioranza e mettere nei guai D’Alema. Una nomina sulla quale Prodi sta riflettendo, che aprirebbe un varco a Palazzo Madama per la Quercia, o anche per il Polo con il nome di Pisanu che comincia a circolare.
Giorgio Napoletano
Senatore a vita, in passato presidente della Camera, è il diessino dal profilo più istituzionale. Ha davanti un macigno: la candidatura di Massimo D’Alema. Ma tra le file del centrodestra potrebbe raccogliere più consensi del presidente della Quercia.
Gianni Letta
Sottosegretario alla presidenza del Consiglio nonché braccio destro del Cavaliere, resta la nomina più forte della Casa delle libertà. Ben visto anche da esponenti di centrosinistra, come il sindaco romano Walter Veltroni, Letta deve fare bene i conti proprio con la sua coalizione. Fortemente voluto da Berlusconi, perché è un “candidato al di sopra delle parti”, meno acclamato dall’Udc che invita ad una riflessione, e dalla Lega che pare non gradire molto.
Franca Rame
Una vita per il teatro, la neo eletta con Italia dei Valori è lanciata al Quirinale da Antonio Di Pietro. “Una provocazione”, a detta del leader di Idv, che tuttavia apre il varco ad una diversa nomination. Quella di una donna per il Quirinale, sostenuta concettualmente, anche da Rifondazione.
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