Oggi e' nato un Martire

[Il Condor]

Oggi sono estremamente INDIGNATO per l'arresto dell'Onorevole Cesare Previti.

Abbiamo un D'Alema, ex traditore della Patria che lottava a favore del nemico sovietico ai tempi della Guerra Fredda, che pretende di diventare kapo' dello stato.

Abbiamo un Mortadella, che ha regalato l'Alfa Romeo alla Fiat invece di venderla alla Ford e si apprestava a regalare anche la Sme se non intevenivano Silvio e Cesare, che pretende di diventare pres. del consiglio.

Due personaggi che dovrebbero essere rinchiusi in cella e buttare via la chiave... e invece il sistema, il regime, cosa fa ? Arresta Cesarone...

Ma, come in tutte le cose, anche in questo giorno di SCHIFO SCHIFO SCHIFO c'e' il lato positivo. Abbiamo un Martire... l'indignazione del Popolo dei Moderati sta' passando il limite... e presto arrivera' il Giorno del Giudizio per questi sinistri

[Corso]

....Abbiamo un Mortadella, che ha regalato la Ford alla Fiat invece di venderla alla Ford.......

...idee poche ma confuse.....

[Il Condor]

...idee poche ma confuse.....

Nella foga e nell'indignazione ho battuto male sulla tastiera... naturalmente volevo scrivere "ha reglato l'Alfa Romeo alla Fiat"...

[Kronos]

Ma, come in tutte le cose, anche in questo giorno di SCHIFO SCHIFO SCHIFO c'e' il lato positivo. Abbiamo un Martire... l'indignazione del Popolo dei Moderati sta' passando il limite

Bene...rendi edotti noi Komunisti i fatti che rendono Previti estraneo dai fatti, dimmi se nei comportamenti processuali Previti è sempre stato disponibile mantenendo una condotta lodevole (non so...come l'ha tenuta Andreotti), come ha trattato i magistrati? Ha lui e i suoi amici instillato l'infamia di "magistratura politicizzata" tipico di chi si sente al di sopra della legge...

[eolo76]

... tipico di chi si sente al di sopra della legge...

magistrati in primis.

[Ilùvatar85 (POL)]

magistrati in primis.

Era un processo per corruzione in atti giudiziari.

[nuvolarossa]

La condanna di Previti



Cesare Previti è colpevole di corruzione in atti giudiziari. La Cassazione ha apposto il sigillo finale al processo Imi-Sir. Per le persone civili è valso e sempre varrà il principio costituzionale di non colpevolezza: un cittadino ha diritto ad essere considerato innocente fino a quando non vi sia una sentenza definitiva di condanna. Molte volte questo principio è calpestato, e lo è stato anche con Previti. C'è un secondo principio, il cui valore non è inferiore, e recita: la pena deve essere certa e deve essere scontata, nei modi e nelle forme previsti dalla legge.



Ora Previti è colpevole, e lo attende la pena.
Se qui si conclude questa vicenda penale del cittadino Previti, di certo non si chiudono le piaghe infette della giustizia italiana. Ne ricordo tre. La prima è relativa ai tempi della giustizia, che anche in questo caso sono scandalosi. Tutto comincia undici anni fa, con dichiarazioni rese da un testimone, nel 1995. Ci sono voluti otto anni per arrivare alla prima sentenza. Poi, paradossalmente, diventa significativa la velocità, con l'appello chiuso in due anni e la Cassazione in uno. Non si può dire che la difesa non le abbia provate tutte per rallentare il procedimento, che pure procedeva spedito. Quindi: la giustizia italiana ha tempi insopportabili, ma quando si vuole corre veloce. Il contrario, insomma, dell'affidabilità del diritto.
Seconda piaga è l'interazione fra giustizia e stampa. Ammiro i Paesi dove in aula non si possono scattare neanche le fotografie, mentre in Italia si fa una legge per proibire il ritratto di cittadini ammanettati, con il risultato che si pubblica la foto oscurando gli schiavettoni. Da noi i giornalisti sono specializzati in mattinali di polizia e pubblicano qualsiasi carta, purché venga (ed è un reato) dalla procura. Il processo Previti si è largamente fatto sulla stampa, ciascuno lo ha potuto seguire come fosse un giudice popolare, e non è necessario citare Calamandrei per rendersi conto che questo falsa e politicizza il verdetto. Inevitabilmente.
Terza piaga, l'intrecciarsi del lungo procedimento, e del suo sfruttamento mediatico, con la vita parlamentare e politica. Tutto comincia con le dichiarazioni di Stefania Ariosto, che dovevano servire ad incastrare Silvio Berlusconi ed i suoi collaboratori. Questo non è avvenuto, è rimasta intatta la presunzione d'innocenza, ma da quel filone sono derivate le prove che hanno portato alla condanna di Previti, per diversa faccenda. Il tutto in quattordici anni di scontri che, con somma umiliazione del diritto e dei diritti, assistono all'uso della giustizia come clava propagandistica.
Il cittadino Previti è colpevole, ma non credo sia innocente chi non reclami ad alta voce la oramai più che decennale urgenza di ridare credibilità, efficienza e diritto alla nostra giustizia.

Davide Giacalone
www.davidegiacalone.it



tratto da "Il Portale di Nuvola Rossa"
http://www.nuvolarossa.org/modules/n...p?storyid=2418

[Repubblica]

Previti se è stato condannto era colpevole. La giustizia fa il suo corso...
Comunque se provate a chiedere a chi è in prigione, sono tutti innocenti...

[eolo76]

Era un processo per corruzione in atti giudiziari.

Peccato che i processi si facciano solo ad alcuni...

[Mr Perfect]

Comunque se provate a chiedere a chi è in prigione, sono tutti innocenti...

anche Consorte dice di essere innocente... ma guardacaso non è in prigione come il suo amichetto Fiorani... che strano no? Forse perchè non avendo la tempra del compagno Greganti avrebbe svuotato il sacco molto presto e per Fassino sarebbero stati "uccelli per diabetici"