PdR: Il veto inaccettabile

[shylock]

berlusconi vuole d'alema pdr. finge di porre il veto per costringere il csx a compattarsi intorno a d'alema o a spaccarsi in maniera definitiva.
berlusconi e d'alema sono compari e soci da molto.
berlusconi si fida più del dipedente d'alema che dei giuda fini e casini.
chi non vuole d'alema è la margherita (o meglio una parte del partito).
berlusconi vuol solo accentuare le spaccature del csx e trattare il prezzo dei suoi voti. anche se l'accordo è già fatto.
nel segreto dell'urna berlusconi appoggerà d'alema e gli fornirà i voti che la margehrita gli farà mancare.
gli italiani non capiranno e crederanno che d'alema è stato eletto con i voti dell'unione.
il resto è politica, propaganda, strumentalizzzazione, chiacchiere per i giornali e per il popolino.

mi ritrovo molto in questa analisi.
Nel caso non fosse cosi, parlare di veto quando si fa un solo nome significa falsare la realta e il significato dei termini... o si propone un altro DS e si cominciano a mettere insieme due indizi oppure è il centrosinistra (Prodi) che spara paroloni forzandone il significato. La paura è che fino all'ultimo la margherita propenda e si spenda per un candidato a loro più gradito e votato dal centro destra, e che lascerebbe la casellina D'alema ancora priva di carica...

[galileo (POL)]

berlusconi vuole d'alema pdr. finge di porre il veto per costringere il csx a compattarsi intorno a d'alema o a spaccarsi in maniera definitiva.
berlusconi e d'alema sono compari e soci da molto.
berlusconi si fida più del dipedente d'alema che dei giuda fini e casini.
chi non vuole d'alema è la margherita (o meglio una parte del partito).
berlusconi vuol solo accentuare le spaccature del csx e trattare il prezzo dei suoi voti. anche se l'accordo è già fatto.
nel segreto dell'urna berlusconi appoggerà d'alema e gli fornirà i voti che la margehrita gli farà mancare.
gli italiani non capiranno e crederanno che d'alema è stato eletto con i voti dell'unione.
il resto è politica, propaganda, strumentalizzzazione, chiacchiere per i giornali e per il popolino.

berlusconi vuole d'alema mi pare una forzatura.
Diciamo che Berlusconi subisce D'Alema e si può convenire.
Ma se Domani Maroni apre a D'Alema lo fotte sul filo di lana.

[galileo (POL)]

berlusconi vuole d'alema pdr. finge di porre il veto per costringere il csx a compattarsi intorno a d'alema o a spaccarsi in maniera definitiva.
berlusconi e d'alema sono compari e soci da molto.
berlusconi si fida più del dipedente d'alema che dei giuda fini e casini.
chi non vuole d'alema è la margherita (o meglio una parte del partito).
berlusconi vuol solo accentuare le spaccature del csx e trattare il prezzo dei suoi voti. anche se l'accordo è già fatto.
nel segreto dell'urna berlusconi appoggerà d'alema e gli fornirà i voti che la margehrita gli farà mancare.
gli italiani non capiranno e crederanno che d'alema è stato eletto con i voti dell'unione.
il resto è politica, propaganda, strumentalizzzazione, chiacchiere per i giornali e per il popolino.

quando dici il dipendente d'alema ti riferisci al fatto che mondadori edita i suoi libri ?

[FuoriTempo]

a d'alema non ci sono alternative.
d'alema e berlusconi fanno affari insieme da anni.
di recente sono stati uniti nel tentativo di difedere l'italianità di due banche. e i poteri forti li hanno massacrati entrambi.
sono uniti in chiave antipoterifroti. hanno un nemico comune.
d'alema prende soldi dalla mondadori ancora oggi.
mica si regalano soldi ad un nemico. la crostata si divide e mangia con gli amici e con i soci.
il loro gioco è questo.
berlusconi si impegna a non fare accordi su nessun altro candidato.
berlusconi si rende disponibile e votare solo candidati della cdl e cmq propone nomi che la sinistra non può accettare.
in questo modo spiana la strada a d'alema ed ha anche elementi per fare propaganda con l'elettorato della cdl.
la margherita non vuole d'alema.
la rnp non vuole d'alema.
la chiesa non vuole d'alema.
i poteri forti internazionali non vogliono d'alema.
gli scenari sono tre:
1) il centro sinistra messo alle strette dai ds non avendo accordo su altri candidati è costretto a votare d'alema
2) il centro sinistra nel segreto dell'urna tradisce maximo ma, sempre in segreto, forza italia vota d'alema e lo fa eleggere fornendo i voti che gli mancano (ipotesi annunciata da mastella a otto e mezzo su la 7!).
3) le due coalzioni annunciano l'accordo su un terzo nome: nel segreto del'urna dalemiani e berlusconiani votano maximo, facendo credere che a tradire sia stata tutta la sinistra. (faccio notare che d'alema e berlusconi non hanno voti solo all'interno dei prorpi partiti!)
questi scenari potrebbero verificarsi tutti, uno per ogni volta che i grandi elettori andranno al voto.
in ogni caso prodi va a casa. quesa è l'unica cosa sicura. è solo questione di metodo e tempi.
faccio notare che prodi, non avendo un partito, è già fuori dei giochi e non partecipa alle trattative. in italia contano i partiti. le primarie sono un gioco. coglione chi ci crede. prodi è già morto. morta, morta, mortadella.
faccio notare che anche bertinotti partecipa a questo teatrino in chiave antipoteri forti.
la messa in scena dell'elezione alla presidenza della camera è stato il primo atto. d'alema ha finto interesse a quel ruolo solo per piazzare la prima pedina sullo scacchiere. prima bertinotti, poi marini, infine maximo.
era tutto programmato dall'inizio.
tutto per fermare il proggetto internazionale che vuol comprarsi l'italia. come, in parte, è già successo dopo tangentopoli. a qui tempi arrivò berlusconi ed il piano si fermò. ora vorrebbero completare l'opera sempre tramite il fido prodi.
prodi è un servo dei poteri forti.
qui poteri forti che vogliono comprarsi e schiavizzare l'italia.
quei poteri che vogliono le nostre banche, le nostre aziende, le nostre istituzioni.
loro hanno piazzato democraticamente prodi.
la classe politica italiana sta reagendo.
tutti insieme per il bene dell'italia.
l'italia agli italiani!

[galileo (POL)]

a d'alema non ci sono alternative.
d'alema e berlusconi fanno affari insieme da anni.
di recente sono stati uniti nel tentativo di difedere l'italianità di due banche. e i poteri forti li hanno massacrati entrambi.
sono uniti in chiave antipoterifroti. hanno un nemico comune.
d'alema prnde soldi dalla mondadori ancora oggi.
mica si regalano soldi ad un nemico. la crostata si divide emangia con gli amici e con i soci.
il loro gioco è questo.
berlusconi si impegna a non fare accordi su nessun altro candidato.
berlusconi si rende disponibile e votare solo candidati della cdl e cmq propone nomi che la sinistra non può accettare.
in uqesto modo spiana la strada a d'alema ed ha anche elementi per fare propaganda con l'elettorato della cdl.
la margherita non vuole d'alema.
la rnp non vuole d'alema.
la chiesa non vuole d'alema.
i poteri forti internazionali non vogliono d'alema.
gli scenari sono due:
1) il centro sinistra messo alle strette non avendo altri candidati è costretto a votare d'alema
2) il centro sinistra nel segreto dell'urna non tradisce maximo ma, sempre in segreto, forza italia vota d'alema e lo fa eleggere fornendo i voti che gli mancano.
3) le due coalzioni annunciano l'accordo su un terzo nome: nel segreto del'urna dalemiani e berlusconiani votano maximo, facendo credere che a tradire sia stata tutta la sinistra. (faccio notare che d'alema e berlusconi non hanno voti solo all'interno dei prorpi partiti!)
questi scenari potrebbero verificarsi tutti, uno per ogni volta che i grandi elettori andranno al voto.
in ogni caso prodi va a casa. quesa è l'unica cosa sicura. è solo questione di metodo e tempi.
faccio notare che prodi, non avendo un partito, è già fuori dei giochi e non partecipa alle trattative. in italia contano i partiti. le primarie sono un gioco. coglione chi ci crede. prodi è già morto. morta, morta, mortadella.
faccio notare che anche bertinotti partecipa a questo teatrino in chiave antipoteri forti.
la messa in scena dell'elezione alla presidenza della camera è stato il primo atto. d'alema ha finto interesse a quel ruolo solo per piazzare la prima pedina sullo scacchiere. prima bertinotti, poi marini, infine maximo.
era tutto programmato dall'inizio.
tutto per fermare il proggetto internazionale che vuol comprarsi l'italia.
prodi è un servo dei poteri forti.
qui poteri forti che vogliono comprarsi e schiavizzare l'italia.
quei poteri che volgiono le nostre banche, le nostre aziende, le nostre istituzioni.
loro hanno piazzato democraticamente prodi.
la classe politca italiana sta reagendo.
tutti insieme per il bene dell'italia.
l'italia agli italiani!

ho detto di togliere il lambrusco dalla tavola mezz'ora fa ...

[FuoriTempo]

quando dici il dipendente d'alema ti riferisci al fatto che mondadori edita i suoi libri ?

mi riferisco al patto della crostata, alla mondadori, alla società che ha comprato i debiti dei ds e dell'unità, al gioco dela scorsa estate su banche e corriere della sera, a tutta mediaset che si assicura con unipol e a tante altre cose.... per usare un termine di sinistra diciamo che i due cooperano. diciamo che d'alema è un socio dipendente, come nelle coop.

[T34]

quando dici il dipendente d'alema ti riferisci al fatto che mondadori edita i suoi libri ?

Dipendente è sempre meglio che servo...o no?

[galileo (POL)]

Vorrei provare a dire un mio umile pensiero sulla edizione dei libri di D'Alema da parte di Mondadori.
Lo intuirebbero anche i bambini che editare un libro di D'Alema è prima di tutto un affare per la casa editrice.
Dal punto di vista dell'autore vi è di solito solo la preoccupazione della distribuzione. Perchè se il libro viene tradotto ( la diffusione dei testi di d'alema in America latina è notevole ma non solo ) bisogna avere una rete in grado di supportare un autore capace di vendere in Italia e all'estero.
La scelta è quindi quasi obbligata.
D'altra parte nessuno ha mai pensato che Benigni fosse un servo di Berlusconi poichè la distribuzione dei film la affidava a Medusa.
E' un fatto pratico. Devi avere le sale.
Di questo passo potrei continuare.
Potrei dire qualcosa "di sinistra" come rinunciare ai diritti che mi rivengono dalla messa in onda dei miei film sulle reti Mediaset.
Vero Moretti ?
Insomma l'ipocrisia degli italiani è davvero un must

[galileo (POL)]

mi riferisco al patto della crostata, alla mondadori, alla società che ha comprato i debiti dei ds e dell'unità, al gioco dela scorsa estate su banche e corriere della sera, a tutta mediaset che si assicura con unipol e a tante altre cose.... per usare un termine di sinistra diciamo che i due cooperano. diciamo che d'alema è un socio dipendente, come nelle coop.

fai un gran polverone. Cerchiamo di circostanziare.
L'Unità è ormai una testata di imprenditori a cui il gruppo dei DS offre la sua copertura per ottenere il contributo dell'editoria. In cambio il giornale offre un orientamento coerente al gruppo parlamentare.
E' un accordo come se ne possono fare mille.
Dov'è il marcio?
Lo stesso contributo lo prendono Libero e il Foglio. Il primo per conto di un inesistente partito monarchico ed il secondo per via di due parlamentari.
Cosa ci vedi tu ?

[beppe2]

a d'alema non ci sono alternative.
d'alema e berlusconi fanno affari insieme da anni.
di recente sono stati uniti nel tentativo di difedere l'italianità di due banche. e i poteri forti li hanno massacrati entrambi.
sono uniti in chiave antipoterifroti. hanno un nemico comune.
d'alema prende soldi dalla mondadori ancora oggi.
mica si regalano soldi ad un nemico. la crostata si divide e mangia con gli amici e con i soci.
il loro gioco è questo.
berlusconi si impegna a non fare accordi su nessun altro candidato.
berlusconi si rende disponibile e votare solo candidati della cdl e cmq propone nomi che la sinistra non può accettare.
in questo modo spiana la strada a d'alema ed ha anche elementi per fare propaganda con l'elettorato della cdl.
la margherita non vuole d'alema.
la rnp non vuole d'alema.
la chiesa non vuole d'alema.
i poteri forti internazionali non vogliono d'alema.
gli scenari sono tre:
1) il centro sinistra messo alle strette dai ds non avendo accordo su altri candidati è costretto a votare d'alema
2) il centro sinistra nel segreto dell'urna tradisce maximo ma, sempre in segreto, forza italia vota d'alema e lo fa eleggere fornendo i voti che gli mancano (ipotesi annunciata da mastella a otto e mezzo su la 7!).
3) le due coalzioni annunciano l'accordo su un terzo nome: nel segreto del'urna dalemiani e berlusconiani votano maximo, facendo credere che a tradire sia stata tutta la sinistra. (faccio notare che d'alema e berlusconi non hanno voti solo all'interno dei prorpi partiti!)
questi scenari potrebbero verificarsi tutti, uno per ogni volta che i grandi elettori andranno al voto.
in ogni caso prodi va a casa. quesa è l'unica cosa sicura. è solo questione di metodo e tempi.
faccio notare che prodi, non avendo un partito, è già fuori dei giochi e non partecipa alle trattative. in italia contano i partiti. le primarie sono un gioco. coglione chi ci crede. prodi è già morto. morta, morta, mortadella.
faccio notare che anche bertinotti partecipa a questo teatrino in chiave antipoteri forti.
la messa in scena dell'elezione alla presidenza della camera è stato il primo atto. d'alema ha finto interesse a quel ruolo solo per piazzare la prima pedina sullo scacchiere. prima bertinotti, poi marini, infine maximo.
era tutto programmato dall'inizio.
tutto per fermare il proggetto internazionale che vuol comprarsi l'italia. come, in parte, è già successo dopo tangentopoli. a qui tempi arrivò berlusconi ed il piano si fermò. ora vorrebbero completare l'opera sempre tramite il fido prodi.
prodi è un servo dei poteri forti.
qui poteri forti che vogliono comprarsi e schiavizzare l'italia.
quei poteri che vogliono le nostre banche, le nostre aziende, le nostre istituzioni.
loro hanno piazzato democraticamente prodi.
la classe politica italiana sta reagendo.
tutti insieme per il bene dell'italia.
l'italia agli italiani!

Se il Berlusca pensa che la Presidenza D'Alema faciliti la caduta di Prodi per me s'illude di grosso. Magari lo spera ma s'illude. Una volta con la bicamerale D'Alema si è fatto fregare dal nano, due mi sembra difficile...