8 MAGGIO 2019: Ottavo giorno di Maggio Mese Mariano, Quinto giorno della novena di preparazione al 13 Maggio, Solennità della Beata Vergine Maria di Fatima, da recitarsi dal 4 al 12 Maggio; SOLENNITÀ DI SAN GIUSEPPE, SPOSO DELLA BEATA VERGINE MARIA, SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI, ANNIVERSARIO DELL'APPARIZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO SUL MONTE GARGANO…
«8 MAGGIO APPARIZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO.»
Guéranger, L'anno liturgico - 8 maggio. Apparizione di san Michele Arcangelo
http://www.unavoce-ve.it/pg-8mag.htm
«SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI.»
SUPPLICA ALLA MADONNA DI POMPEI
http://www.unavoce-ve.it/supplica-pompei.htm
«8 maggio - APPARIZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO.»
https://www.arcsanmichele.com/index....hele-arcangelo
https://www.arcsanmichele.com/
Milizia di San Michele Arcangelo (M.S.M.A.)
http://www.miliziadisanmichelearcangelo.org/
Le apparizioni dell?Arcangelo | Monte Sant'Angelo nel Gargano in Puglia
http://www.montesantangelo.com/le-apparizioni/
«8 Maggio: Apparizione di San Michele Arcangelo.»
https://forum.termometropolitico.it/...arcangelo.html
https://forum.termometropolitico.it/...cangelo-2.html
«Madonna di Pompei piccola ma potente supplica alla Vergine del Rosario
https://www.agerecontra.it/2019/05/m...e-del-rosario/
L’8 maggio del 1876 iniziò l’edificazione del Santuario di Pompei luogo dedicato alla Beata Vergine del Rosario o più semplicemente Madonna di Pompei. Milioni di fedeli, 4 secondo i calcoli, si riversano ogni anno da tutto il mondo per richiedere l’intercessione di Maria in questo luogo ed ottenere dunque una sua grazia offrendo preghiere e denaro.
Il quadro
Il fulcro di questo pellegrinaggio è il quadro che raffigura la Madonna. La celebre supplica alla Vergine del Rosario fu redatta dal Beato Bartolo Longo nel 1883 e viene recitata in due giorni all’anno: l’8 Maggio nel quale si ricorda la prima pietra posta del Santuario a Pompei, e quindi nella prima domenica del mese di Ottobre, giorno in cui si celebra la festività della Madonna del Rosario. Oggi vi proponiamo una Supplica breve ma altrettanto potente da poter recitare insieme.
Piccola supplica alla Madonna di Pompei Beata Maria Vergine del Rosario
Vergine del Santo Rosario, Madre del Redentore, donna della nostra terra innalzata al di sopra dei cieli, umile serva del Signore proclamata Regina del mondo, dal profondo delle nostre miserie noi ricorriamo a Te.
Con fiducia di figli guardiamo il tuo viso dolcissimo. Coronata di dodici stelle, tu ci porti al mistero del Padre, tu risplendi di Spirito Santo, tu ci doni il tuo Bimbo divino, Gesù, nostra speranza, unica salvezza del mondo.
Porgendoci il tuo Rosario tu ci inviti a fissare il Suo volto. tu ci apri il Suo cuore, abisso di gioia e di dolore, di luce e di gloria, mistero del figlio di Dio, fatto uomo per noi. Ai tuoi piedi sulle orme dei Santi ci sentiamo famiglia di Dio.Madre e modello della Chiesa, tu sei guida e sostegno sicuro. Rendici un cuor solo e un’anima sola, popolo forte in cammino verso la patria del cielo.
Ti consegniamo le nostre miserie, le tante strade dell’odio e del sangue, le mille antiche e nuove povertà e soprattutto il nostro peccato. A te ci affidiamo, Madre di Misericordia: ottienici il perdono di Dio, aiutaci a costruire un mondo secondo il tuo cuore. O Rosario benedetto di Maria, catena dolce che ci annoda a Dio, catena d’amore che ci fa fratelli, noi non ti lasceremo mai più. Nelle nostre mani sarai arma di pace e di perdono, stella del nostro cammino.
E il bacio a te con l’ultimo respiro ci immergerà in un’onda di luce,
nella visione della Madre amata e del Figlio divino, anelito e gioia del nostro cuore con il Padre e lo Spirito Santo. Amen.
VIDEO fonte – https://www.lalucedimaria.it/madonna-pompei/ »
https://www.lalucedimaria.it/wp-cont...ro-449x600.jpg
https://www.agerecontra.it/tag/orazioni/
https://www.agerecontra.it/tag/sursum-corda/
https://www.agerecontra.it/tag/centro-studi-federici/
https://www.agerecontra.it/2019/05/s...-imbavagliati/
«Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 37/19 dell’8 maggio 2019, Apparizioni di San Michele
“Dio li benedica tutti, li protegga e porti loro la vittoria contro la peste terrorista che è stata portata loro dai mostri in Occidente e dai tiranni loro alleati che sono la Turchia, gli Stati del Golfo e Israele”.
Articolo di di Vanessa Beeley (figlia di un diplomatico britannico), traduzione Gb. P. OraproSiria.»
https://oraprosiria.blogspot.com/201...-idlib-le.html
fonte – Siria: testimoni non imbavagliati - Centro Studi Giuseppe Federici
Solennità di san Giuseppe - Sodalitium
http://www.sodalitium.biz/solennita-san-giuseppe/
«8 maggio, Solennità di San Giuseppe.
O San Giuseppe, la cui protezione è così grande, così forte, così sollecita davanti al trono di Dio, ti affido tutti i miei interessi e i miei desideri.
O San Giuseppe, assistimi con la tua potente intercessione, e ottieni per me dal tuo Figlio divino tutte le benedizioni spirituali attraverso Gesù Cristo, nostro Signore, di modo che essendomi affidato al tuo potere celeste possa offrire il mio ringraziamento e il mio omaggio al più amorevole dei padri.
O San Giuseppe, non mi stanco mai di contemplare te e Gesù addormentato tra le tue braccia; non oso avvicinarmi mentre Egli riposa accanto al tuo cuore. Stringilo in nome mio e bacia il Suo capo per me, e chiedigli di restituire il bacio quando sarò sul letto di morte. San Giuseppe, patrono delle anime che stanno per morire, prega per me. Così sia.»
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«Apparizione di san Michele Arcangelo - Sodalitium
http://www.sodalitium.biz/apparizion...ele-arcangelo/
8 maggio: Apparizione di San Michele Arcangelo sul monte Gargano.
Principe nobilissimo delle Gerarchie Angeliche, valoroso guerriero dell’Altissimo, amatore zelante della gloria del Signore, terrore degli Angeli ribelli, amore e delizia di tutti gli Angeli giusti, mio dilettissimo San Michele, desiderando io di essere nel numero dei vostri devoti e dei vostri servi, a voi oggi per tale mi offro, mi dono e mi consacro; pongo me stesso, la mia famiglia e quanto a me appartiene sotto la vostra potentissima protezione. è piccola l’offerta della mia servitù, essendo io un miserabile peccatore, ma voi gradite l’affetto del mio cuore, e ricordatevi che, se da oggi in avanti sono sotto il vostro Patrocinio, voi dovete in tutta la mia vita assistermi e procurarmi il perdono dei miei molti e gravi peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro Salvatore Gesù e la mia dolce Madre Maria, ed impetrarmi quegli aiuti che mi sono necessari per arrivare alla corona della gloria. Difendetemi sempre dai nemici dell’anima mia, specialmente nel punto estremo della mia vita. Venite allora, Principe gloriosissimo, ed assistetemi nell’ultimo combattimento; e con la vostra arma potente respingerete da me, negli abissi d’inferno, quell’Angelo prevaricatore e superbo che prostraste un dì nel combattimento in Cielo. Così sia.»
«Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen.»
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SANTE MESSE "NON UNA CUM" CELEBRATE DAI SACERDOTI DELL' I.M.B.C. ("ISTITUTO MATER BONI CONSILII") E DA DON FLORIANO IN TUTTA ITALIA:
"Sante Messe - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/
"Torino - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/torino/
"Modena - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/modena/
"Rimini - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/rimini/
"Pescara - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/pescara/
"Potenza - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/potenza/
"Roma - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/roma/
"S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/
“Sodalitium - IMBC.”
https://www.youtube.com/user/sodalitium
“Omelie dell'I.M.B.C. a Ferrara.”
https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/
http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
“Oratorio Sant'Ambrogio, Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11).”
«Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
http://www.domusmarcellefebvre.it/
II Domenica dopo Pasqua (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=71aZwW6lBYU
II Domenica dopo Pasqua - (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=BuGlDuSs0LQ
Domenica in Albis (Santa Messa e Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=UG870mk5GHo
Lunedì Pasqua - dell' Angelo (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=wPkpeDbQdo8
Santa Pasqua (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=G-lviMz3pWY
Santa Pasqua 2019 - (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=lwCe33a3TUo
Sabato Santo (Veglia Pasquale)
https://www.youtube.com/watch?v=jphVO0FHUMw
Venerdì Santo
https://www.youtube.com/watch?v=6v8gLX5hNW0
Giovedi Santo
https://www.youtube.com/watch?v=80W3peGsC9I
https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz
http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso.».
“Disponibile il numero 159 di Sursum Corda – 5×1000
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«Carlo Di Pietro - Sursum Corda.
Preghiera al Santo del giorno.
8 maggio, Apparizione di san Michele Arcangelo sul monte Gargano.
8 maggio - Supplica (non manomessa) alla Regina del SS. Rosario di Pompei.»
https://www.sursumcorda.cloud/preghi...di-pompei.html
“Oh madre di Dio Maria, le vostre preghiere mi han da portare in paradiso. Eia ergo, advocata nostra... Iesum benedictum fructum ventris tui... post hoc exilium ostende.”
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https://www.sursumcorda.cloud/sostienici/libri.html
“Per affrontare, con dati oggettivi e senza compromessi, il problema del Vaticano Secondo e dei modernisti che occupano la maggior parte delle nostre chiese --> La questione del cosiddetto "papa eretico" ed il problema dell'autorità nella Chiesa -->
Appunti sulla questione del cosiddetto «papa eretico»”
https://www.sursumcorda.cloud/massim...a-eretico.html
“Raccolta di preghiere non contaminate dall'eresia dell'ecumenismo. Diceva Sant'Alfonso: "Chi prega si salva, chi non prega si danna" ->”
https://www.sursumcorda.cloud/preghiere.html
"La vera umiltà---> https://youtu.be/n9mF_GM9unc "
https://www.sursumcorda.cloud/sostie...no-detail.html
“Padre Gabriele Maria Roschini, Chi è Maria? Catechismo mariano, Sursum Corda, Potenza 2017.
Catechismo mariano composto da 235 articoli, semplici ma eruditi. Un’esposizione chiara, ordinata e sintetica di tutto ciò che riguarda la storia, il dogma ed il culto mariano, secondo la forma classica di domande e risposte.”
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https://www.sursumcorda.cloud/images...hini-retro.jpg
https://www.sursumcorda.cloud/artico...il-fedele.html
«Preghiera di San Pio X per i Sacerdoti.»
https://www.sursumcorda.cloud/preghiere/
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«MARTIROLOGIO ROMANO, 1955. Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»
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“SOLENNITÀ DI SAN GIUSEPPE.
Sposo della Beata Vergine Maria Santissima, Confessore e Patrono della Chiesa Universale.”
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“TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE ALLA SANTA VERGINE di San Luigi Maria Grignion de Monfort.
CAPITOLO II VERITÀ FONDAMENTALI DELLA DEVOZIONE A MARIA
2. APPARTENIAMO A GESÙ CRISTO E A MARIA.”
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Tradidi quod et accepi
https://tradidiaccepi.blogspot.com/2...osario-di.html
«Supplica alla Regina del Rosario di Pompei
SUPPLICA ALLA REGINA DEL SANTISSIMO ROSARIO DI POMPEI DA RECITARSI NELL’ORA DI MEZZODÌ AGLI 8 DI MAGGIO E NELLA PRIMA DOMENICA DI OTTOBRE.»
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«Quando la Madonna di Pompei guarì e convertì un prete apostata e massone.
L’8 maggio, memoria dell’Apparizione di san Michele Arcangelo, si festeggia anche la Vergine del Santissimo Rosario di Pompei e la si onora con la recita della potentissima Supplica scritta dal beato Bartolo Longo e approvata con indulgenze da Leone XIII. Invocata sotto questo augusto Titolo, Nostra Signora da più di cent’anni elargisce grazie a tutti coloro che la invocano e per dimostrare la sua potenza compie miracoli strepitosi. Il primo fu quello trarre dallo spiritismo il Longo per costituirlo Apostolo del Santo Rosario e Fondatore della Nuova Pompei, onde là dove Satana divorava le anime sorgesse il Trono di Maria per “Contrapporre una riparazione nazionale agli oltraggi che i protestanti e gli increduli fan pubblicamente alla nostra Religione ed alla Vergine Madre di Dio in questa Italia che è sede del Papato, ossia fonte di vera civiltà” (Bartolo Longo, Storia del Santuario di Pompei, p. 377). Delle altre altre grazie e miracoli, innumerabile invero, alcuni si trovano nel libro de I Quindici Sabati da cui è tratta anche la seguente storia. »
“Il vero testo della Supplica alla Madonna di Pompei.”
https://www.radiospada.org/2013/05/8...nna-di-pompei/
https://i0.wp.com/www.radiospada.org...pg?w=650&ssl=1
https://www.radiospada.org/2019/05/q...ata-e-massone/
«L’8 maggio, memoria dell’Apparizione di san Michele Arcangelo, si festeggia anche la Vergine del Santissimo Rosario di Pompei e la si onora con la recita della potentissima Supplica scritta dal beato Bartolo Longo e approvata con indulgenze da Leone XIII. Invocata sotto questo augusto Titolo, Nostra Signora da più di cent’anni elargisce grazie a tutti coloro che la invocano e per dimostrare la sua potenza compie miracoli strepitosi. Il primo fu quello trarre dallo spiritismo il Longo per costituirlo Apostolo del Santo Rosario e Fondatore della Nuova Pompei, onde là dove Satana divorava le anime sorgesse il Trono di Maria per “Contrapporre una riparazione nazionale agli oltraggi che i protestanti e gli increduli fan pubblicamente alla nostra Religione ed alla Vergine Madre di Dio in questa Italia che è sede del Papato, ossia fonte di vera civiltà” (Bartolo Longo, Storia del Santuario di Pompei, p. 377). Delle altre altre grazie e miracoli, innumerabile invero, alcuni si trovano nel libro de I Quindici Sabati da cui è tratta anche la seguente storia.»
“Il primo giorno dell’anno 1890, in cui la Vergine di Pompei doveva avere la massima esaltazione dal Pontefice del Rosario, Leone XIII, perché ne rendeva il culto universale nel mondo, nella gentile e pia città di Lecce avveniva un fatto di misericordia, il cui simigliante si legge nelle prime pagine della storia del Cristianesimo. Esso fu pubblicato ne IL ROSARIO E LA NUOVA POMPEI nel quaderno VI, 1890.
Nella vasta chiesa del Rosario di Lecce, essendo spettatrice una folla di signore, di avvocati, di studenti e di artisti, ond’è composto il popolo di quella colta cittadinanza, si presentava all’Altare pel Sacrificio divino un sacerdote il quale, dopo trent’anni di ignobile divorzio con la sua illibata Sposa, la Chiesa di Gesù Cristo, tra le lagrime di pentimento e una confessione pubblica delle sue colpe, offriva a Dio la prima volta, dopo sì lungo intervallo, la Vittima dell’espiazione e del perdono.
Quel popolo colà gremito confuse le lagrime sue con le lagrime di quel pentito, il quale, novello Saulo, da persecutore di Cristo, era divenuto, per un insigne miracolo della pietosa Regina di Pompei, un vaso di elezione.
Il nome di quel sacerdote, che rendeva al mondo novella testimonianza della potenza della Madre di Dio invocata sotto il titolo del Rosario di Pompei, era noto per la sua pubblica ritrattazione e per la pubblica sua confessione. Era il Rev. Pasquale Bortone.
Il fatto straordinario, che venne pubblicato nel ROSARIO E LA NUOVA POMPEI , non è scritto dall’autore di questo libro, neppure da alcuno dei testimoni che benedissero Dio e la Vergine nostra Madre in quel giorno ricordevole; ma è scritto dal venerando Pastore di quella Diocesi, dall’Eccellentissimo Monsignor Salvatore Luigi Zola, Vescovo di Lecce: il quale, per sentimento di tenero affetto che portava alla nostra Regina della Valle del Vesuvio, si riputava avventurato di poter testimoniare al mondo un insigne prodigio da cotanta Vergine largito nella sua diletta città di Lecce, onde ritornava all’ovile una sua pecorella smarrita.
Era l’anno 1860 e D. Pasquale Bortone, sacerdote della città di Lecce, preso dalla novità dei tempi, e allettato da giovanili passioni, volle scuotere il giogo soave del Signore. Dimentico della eccelsa dignità a cui Iddio lo aveva sublimato, nulla curando i vincoli indissolubili che lo legavano a Cristo e alla Chiesa, volle miseramente apostatare.
Ed eccolo, novello figliuol prodigio, andar ramingo di qua e di là lungi dalla casa paterna, e portando sempre seco nell’animo il crudele rimorso che dì e notte lo straziava al ricordo del tradimento fatto al suo Dio.
– Invano (egli diceva nella pubblica confessione) cercavo di distrarmi in passatempi e divertimenti: invano io cercavo la pace in quanto di lusinghiero e dilettevole potesse offrirmi il nuovo mio stato: i rimorsi erano sempre lì a straziarmi l’animo, e a cacciarmi il sonno dagli occhi.
È superfluo dire come, dato il primo passo, egli precipitò poi di abisso in abisso; e però il Bortone, rotta la fede a Dio giurata nella Ordinazione, aggiunse traviamenti a traviamenti.
Passò trent’anni in questa vita di peccato. Una sola cosa ritenne della sua vita giovanile: in tale stato miserabilissimo non si dimenticò di Maria. Notino bene quanti leggeranno questa relazione, la misericordia della eccelsa Signora!
– Io pregavo sempre la Madonna, quantunque senza fiducia – così scrive egli stesso. Ed oh, bontà di Maria! Tu vegliavi, o Vergine pietosissima, alle salute di questo tuo figlio traviato, sol perché ti pregava, quantunque senza fiducia. Tu gli andavi appresso con più materna sollecitudine di quella con cui la tua serva Monica seguiva il suo Agostino!
Nel 1888 il Bortone si ridusse in sua patria, Lecce, ma così male andato in salute, che faceva pietà.
Dal certificato medico, che venne pubblicato nel detto Periodico, si rileva che l’infelice, per errori dietetici, soffriva disturbi gravi del sistema nervoso, paralisi incompleta di senso e di moto in quasi tutta la persona, per cui aveva un tremore continuo agli arti inferiori e superiori con indebolimento considerevole di forze. Non sentiva dolore neppure dalle punture con lo spillo, neanche quando gli si mortificavano in qualsivoglia modo le gambe
Aveva altresì disturbi intellettivi, poiché credeva che tutti gli volessero del male, diffidava quasi sempre di ogni persona e di ogni cosa. Senza salute, senza la grazia di Dio che infonde la pazienza e la rassegnazione nella infermità, Pasquale Bortone si dié in braccio alla disperazione, e per ben due volte tentò perfino di suicidarsi!…
In tale stato venne trovato dal medico dottor Luigi Sellitto di Lecce, il quale, chiamato per curano, visto lo stato dell’infelice tanto grave, francamente dichiarò che disperava la guarigione di lui.
– Lo curai per circa quattro mesi con nessun buon risultato – scriveva il medico nel suo attestato.
Anzi la paralisi invadendo le braccia e le mani, lo ridusse a tale, da non poter apporre la propria firma al certificato della pensione che doveva riscuotere ogni mese. Per il che fu astretto a delegare il proprio fratello, signor Giuseppe Bortone, a firmare per lui e a riscuotere la pensione, come apparisce dall’Istrumento del 23 Luglio 1889 redatto dal Notaio Enrico Rizzo di Lecce, cui egli neppure poté sottoscrivere per aver dichiarato, come si dice nell’Istrumento, di essere inabilitato a ciò.
Lo sciagurato per sua buona ventura era stato accolto nella famiglia di un suo nipote, avvocato del Foro leccese, Sig. Nicola Bortone. Questi, che ad una soda pietà congiunge lo zelo apostolico pei Santuario di Pompei e una tenera devozione alla SS. Vergine invocata sotto tale portentoso titolo, da più tempo si era rivolto a questo Santuario per raccomandazioni di preghiere a tutta la Confraternita, e massime alle Orfanelle della Madonna di Pompei.
Giunse la solennità del Rosario del 1889, ed egli vi si apparecchiò con la Novena alla Vergine del Rosario di Pompei per ottenere la grazia nei casi più disperati. E per fare maggior violenza al Cuore della clemente nostra Regina, univa le preghiere che si facevano in sua casa con le preghiere che si facevano dalle Orfanelle in questo Santuario.
L’effetto di tanta fede e di tante preghiere fu che la Beata Vergine non abbandonò mai quell’anima, tuttoché traviata. Pasquale Bortone, lacerato dai rimorsi, provò pure qualche volta di rinconduarsi con Dio con la sacramentale confessione; ma quando gli si ingiungeva di fare pubblica ritrattazione in riparazione dei pubblici scandali, rifuggiva tenacemente restio, e dava anche in escandescenze ed in furie. Egli era iscritto alla Massoneria.
Così durarono le cose sino alla scorcio di Novembre 1889.
Era il 29 di quel mese, in cui tutti i fedeli rivolgono il loro animo affettuoso alla Vergine Immacolata, intraprendendo la Novena di apparecchio alla sua festa degli 8 Dicembre.
La famiglia dell’Avv. Bortone si fa coraggio di proporre all’infermo di incominciare tutti insieme una Novena alla prodigiosa Vergine di Pompei, perché potesse ottenere almeno un lenimento a tante corporali sofferenze, e conseguire almeno il beneficio del sonno.
L’infermo acconsente; e incomincia anche egli insieme coi suoi nipoti, la Novena alla Vergine di Pompei secondo il metodo del libretto in uso in questo Santuario.
Il primo triduo è compiuto. Era la notte sopra la Domenica, primo giorno di Dicembre, quando il Bortone vede in sogno, ma distintamente, la Beatissima Vergine tal quale si venera in Pompei, che gli dice:
– Confessati e riconciliati con Dio, che sei ancora in tempo di farlo.
Si desta egli con una certa impressione che sul principio gli dà a pensare; ma poi finisce col non dare altra importanza alla visione, che quella che merita un sogno, e quindi non ne parla, e non ne fa conto alcuno.
Bontà di Maria! Ella siede in Pompei, Regina di Misericordie, e però non si stanca coi peccatori! La notte seguente ecco di nuova la stessa Beata Vergine che con più pressanti parole lo anima alla totale riconciliazione con Dio, e lo assicura che trionferà. L’amorosa Madre voleva alludere al trionfo sulla irresolutezza e sui rispetti umani che lo trattenevano di riconciliarsi con Dio ed al fare pubblica ritrattazione. E egli poiché mostrava sfiducia del perdono:
– Fa’ presto, – ripiglia la Madonna, – chiama il Confessore, confessati, ed avrai il trionfo. Nel giorno della mia festa ti dovrai comunicare.
Si desta il Bortone tutto mutato in altro. E la benedetta Regina che suole largheggiare non solo in grazie spirituali, ma anche largisce benefizi temporali pel fine di richiamare le anime perdute al Cuore di suo Figlio, con la salute dell’anima gli ha ridonata anche quella del corpo.
La paralisi è sparita di repente da quella persona estenuata e stanca. Quell’infermo, divenuto insopportabile a se stesso, tanto che era condotto sino al suicidio, si leva diletto sano!
Gli tardava di vedere la luce. Fatto appena giorno, manda per il Parroco di Santa Maria della Porta, Rev. D. Giuseppe Caprioli, con lagrime narra quanto ha fatto la Vergine per lui, chiede un foglio di carta; e quello stesso Bortone che, come consta da atto notarile, non poteva segnare né anco la propria firma, scrive con pugno fermo la sua ritrattazione e la rimette al suo Vescovo. Ecco la sua testuale dichiarazione:
«Io qui sottoscritto Sacerdote Pasquale Bortone, preso dalla grazia di Dio, e per il patrocinio di Maria SS. di Pompei, mi ritratto di tutto ciò che ho potuto dire, o fare contro di Dio, della Chiesa e degli obblighi del mio stato. Prego Iddio e Maria Santissima aiutarmi sempre, onde con una buona vita possa riparare lo scandalo dato, e morire in seno della Chiesa Cattolica. Lecce, il 3 Dicembre 1889. BORTONE PASQUALE, Sacerdote»
La notte dormì placidamente. Era la prima volta, dopo trent’anni di rimorsi che gustava la dolcezza del riposo di una coscienza riabilitata dalla grazia divina. Pochi giorni dopo scrisse anche di proprio pugno una relazione della grazia miracolosa avuta dalla Vergine.
La conversione fu completa; e quegli che prima per rispetto umano non solo non voleva far pubblica ritrattazione, ma raccomandava al Parroco Caprioli, che quando lo visitava, non si lasciasse vedere da altri nello entrare in casa sua, pubblicata appena la ritrattazione, comprò varie copie del Periodico leccese il VESSILLO DELLA VERITÀ che la pubblicava, per mandarle in quei luoghi, dov’egli aveva dato scandalo vivendo da secolare, laddove era Sacerdote.
Adempito finalmente a quanto in simili occorrenze prescrive la Chiesa, l’Ecc.mo Vescovo di Lecce, Mons. Zola, poté riabilitarlo al mini¬stero sacerdotale. Innanzi altro Io fece ritirare per alquanti giorni per un corso di spirituali esercizi. Quindi lo ammise alla celebrazione del divino Sacrificio. Venne ordinata a ciò una giornata solenne, il Capodanno del 1890. La chiesa scelta alla tenera funzione fu quella vasta del SS. Rosario di Lecce.
La novella del fatto e dell’avvenimento al tutto nuovo che andrebbe a compiersi, trasse a quel tempio innumerevole popolo non solo di artisti e di operai che formano la cittadinanza di Lecce, ma ancora l’aristocrazia e la gioventù studiosa e le più nobili celebrità del foro.
Ed in quel giorno solennissimo il Sacerdote D. Pasquale Bortone, riconciliato con Dio e con la Chiesa, celebrò, dopo quasi trent’anni d’interruzione, il Santo Sacrificio.
Egli nel mattino di Martedì, tre di Dicembre, nell’impeto del fervore della sua recente conversione aveva significato essere sua determinazione, a riparare il pubblico scandalo, di volersi confessare in pubblica piazza.
Il prudente Vescovo approvò la disposizione di quella volontà mutata da mano onnipotente, ma invece della piazza assegnò la Chiesa.
Ed il Rev. Bortone, compiuto il Sacro Mistero, volle egli stesso di propria bocca narrare al numerosissimo uditorio i prodigi di Maria del Rosario di Pompei, che lo aveva convertito e guarito, chiedendo a tutti perdono degli scandali dati. Quanti erano in chiesa non seppero trattenere le lacrime per la commozione; riconoscevano tutti in quell’uomo un portento della Misericordia di Maria.
E così ne uscivano da quel tempio lodando e benedicendo la potenza di quella Signora, che oggi a pro dei peccatori ha aperto una novella fonte di grazie dal suo Trono di Pompei. lì convertito si ritirò dal mondo, si rinchiuse nel Santuario di Lecce, ed attese a riparare con una vita veramente penitente gli scandali dati.
(Bartolo Longo, I Quindici Sabati del Santissimo Rosario, Pompei, 1950, pp. 237-245).”
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«8 maggio 2019: Solennità di san Giuseppe, Sposo della beata Vergine Maria, Confessore e Patrono della Chiesa Universale.
Patrono della Chiesa.
Di lassù egli spande, su coloro che lo invocano, il suo potente patrocinio. Ecco quanto dice, con linguaggio ispirato, la liturgia della Chiesa: "O Giuseppe, vanto dei celesti, speranza dei mortali, sostegno del mondo!" Quale grande potere in un uomo! Ma nessuno, come lui, ebbe sulla terra rapporti così intimi col Figlio di Dio. Gesù si degnò di essergli sottomesso e in cielo, ora, vuole glorificare colui al quale affidò, quaggiù, la sua infanzia e l'onore di sua Madre. Non ci sono limiti al potere di san Giuseppe e la Chiesa ci invita, oggi, a ricorrere, con molta fiducia, a questo potente protettore. Invochiamolo nelle terribili prove della vita ed egli ci proteggerà: nei pericoli dell'anima e del corpo, nelle prove e nelle crisi sia temporali che spirituali, abbiamo fiducia in lui e la nostra speranza non verrà ingannata. Diceva il Re d'Egitto al suo popolo affamato: "Andate da Giuseppe"; il Re del Cielo ci ripete quello stesso invito; e il fedele custode della Vergine Maria ha, presso Dio, assai più potere di quanto ne avesse, presso il Faraone, il sovraintendente ai granai di Menphis.
La rivelazione di questo aiuto potente predisposto dall'eternità, è stata dapprima fatta conoscere da Dio a certe anime privilegiate alle quali venne affidata come un prezioso germe: precisamente come si verificò per la festa del Santissimo Sacramento, per la festa del Sacro Cuore e per altre ancora. Nel XVI secolo, santa Teresa, i cui scritti saranno in seguito conosciuti in tutto il mondo, ricevette una rivelazione divina a questo riguardo e ne parlò nella sua Vita.
Santa Teresa e san Giuseppe.
Ecco quanto dice: "Invoco san Giuseppe come patrono e protettore e non cesso di raccomandarmi a lui: il suo soccorso si manifesta in modo visibilissimo. Questo tenero protettore dell'anima mia, questo amabilissimo padre, si degnò di trarmi dallo stato in cui languiva il mio corpo e di liberarmi da pericoli assai più gravi che minacciavano il mio onore e la mia salvezza eterna. In più, mi ha esaudita sempre, più di quanto sperassi e di quanto chiedessi. Non ricordo di avergli chiesto qualcosa e che non me l'abbia accordato. Quale ampio quadro io potrei esporre, se mi fosse accordato di conoscere tutte le grazie di cui Iddio m'ha colmata e i pericoli, sia dell'anima che del corpo, da cui m'ha liberata per intercessione di questo amabilissimo Santo! L'Altissimo dona ai santi quelle grazie che servono per aiutarci in certe circostanze; il glorioso san Giuseppe - e lo dico per esperienza - estende il suo potere su tutto. Con questo, il Signore vuole mostrarci che, come un giorno fu sottomesso all'autorità di Giuseppe, suo padre putativo, così ancora in cielo, si degna di accettare la sua volontà, esaudendo i suoi desideri. Come me, l'hanno costatato per esperienza, quelle persone alle quali ho consigliato di raccomandarsi a questo incomparabile protettore; il numero delle anime che lo onorano cresce di giorno in giorno, e i felici successi della sua mediazione confermano la verità delle mie parole".
Per soddisfare questi desideri e per venire incontro alla devozione del popolo cristiano, il 10 settembre 1847, Pio IX estese alla Chiesa universale nel secondo mercoledì dopo Pasqua, la festa del Patrocinio di san Giuseppe che fino allora era celebrata soltanto dai Carmelitani e da qualche chiesa. In seguito, san Pio X aumentò il valore di questa festa, onorandola di una Ottava.»
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«8 MAGGIO 2019: Commemorazione dell' APPARIZIONE DI SAN MICHELE ARCANGELO (SUL MONTE GARGANO).»
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“L'8 maggio 1721 Innocenzo XIII Conti veniva eletto al Supremo Pontificato.”
«L’8 maggio 589, nel giorno dell’apertura del Concilio Toledano III, Recaredo I, re dei Visigoti, ripudia l’eresia ariana e abbraccia l’ortodossia cattolica assieme a tutto il suo popolo. Secondo il parere di san Gregorio Magno la conversazione della Spagna fu ottenuto dal sangue di sant'Ermenegildo (+ 585), fratello di Recaredo decapitato dal padre in odio alla Ortodossia nicena. »
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«A mezzogiorno di oggi 8 maggio si recita la efficacissima Supplica alla Regina del Santissimo Rosario di Pompei.
"Ai prischi allori della vostra Corona, agli antichi trionfi del vostro Rosario, onde siete chiamata Regina delle vittorie, deh! aggiungete ancor questo, o Madre: concedete il trionfo alla Religione e la pace alla umana società"
(https://tradidiaccepi.blogspot.com/2...osario-di.html) »
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https://www.radiospada.org/wp-conten...-di-Fatima.pdf
“13 Maggio Beata Vergine Maria di Fatima. Novena di preparazione DA RECITARSI DAL 4 AL 12 MAGGIO. Ogni giorno si termina con un’Ave Maria e l’invocazione Madonna del Rosario di Fatima, prega per noi.”
www.agerecontra.it | Sito del Circolo Cattolico "Christus Rex"
http://www.agerecontra.it/
"Centro Studi Giuseppe Federici - sito ufficiale"
http://www.centrostudifederici.org/
"sito dedicato alla crisi dottrinale nella Chiesa cattolica"
http://www.crisinellachiesa.it/
"Sito ufficiale del Centro Culturale San Giorgio"
http://www.centrosangiorgio.com/
C.M.R.I. - "Congregatio Mariae Reginae Immacolata" ("Congregation of Mary Immaculate Queen" "Congregazione di Maria Regina Immacolata"):
http://www.cmri.org/ital-index.html
https://www.truerestoration.org/
https://novusordowatch.org/
": Quidlibet : ? A Traditionalist Miscellany — By the Rev. Anthony Cekada"
http://www.fathercekada.com/
"Home | Traditional Latin Mass Resources"
http://www.traditionalmass.org/
"Como ovejas sin Pastor"
http://sicutoves.blogspot.com/
https://moimunanblog.com/
“Pro Fide Catholica | Le site de Laurent Glauzy”
https://profidecatholica.com/
https://johanlivernette.wordpress.com/
https://lacontrerevolution.wordpress.com/
https://sedevacantisme.wordpress.com/
"Sede Vacante -"
http://www.catholique-sedevacantiste.fr/
http://wordpress.catholicapedia.net/
https://fidecatholica.wordpress.com/
https://militesvirginismariae.wordpress.com/
https://www.SaintAmedee.ch
https://www.facebook.com/SaintAmedee/
«Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
“Mieux vaut une petite œuvre dans la Vérité, qu’une grande dans l’erreur.”
Messes :: Ligue Saint Amédée
http://liguesaintamedee.ch/messes
8 mai : L'Apparition de saint Michel au Mont-Gargan (en 492) :: Ligue Saint Amédée
“8 Mai : L'Apparition de saint Michel au Mont-Gargan (en 492).”
http://liguesaintamedee.ch/applicati...ont_gargan.jpg
«Mois de mai : mois de Marie.
Nous conseillons cette page qui explique bien comment prier le Rosaire.
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Notre-Dame de Fatima : Prieres »
SAN MICHELE ARCANGELO PREGA PER NOI!!!
COR JESU SACRATISSIMUM, MISERERE NOBIS!!!
AVE MARIA!!! REGINA COELI, LAETARE, ALLELUIA!!!
CHRISTUS VINCIT, CHRISTUS REGNAT, CHRISTUS IMPERAT!!!
Luca, SURSUM CORDA – HABEMUS AD DOMINUM!!!