Libero 1° pagina di oggi

[filippo85]

... e 'sti cazzi?



La Finocchiaro non c'era, a Vicenza.

nn mi riferivo a te..sti cazzi...e la Finocchiaro era a Matrix nn a Vicenza, ma se l'ha ammesso vuol dire che ha avuto fonti che gliel'hanno permesso di dire...sempre molto fine è tu...sti cazzi....

[azerty]

Ricordi male.

La collaborazione iniziò con la rubrica "Bananas"; successiva alla famosa dichiarazione dell'avvocato Agnelli, che a sua volta è stata successiva al famoso articolo del The Economist dedicato alla depenalizzazione del falso in bilancio.

Ergo: GIA' in pieno governo bananas ...

Già, Repubblica & Espresso fu.

[MrBojangles]

nn mi riferivo a te

... infatti siete stati VOI ad insultare i "sinistri" lettori di quelle testate per ALMENO un decennio.
E adesso te ne esci con un "nessuno" l'ha fatto? ...

..sti cazzi...e la Finocchiaro era a Matrix nn a Vicenza, ma se l'ha ammesso vuol dire che ha avuto fonti che gliel'hanno permesso di dire...sempre molto fine è tu...sti cazzi....

Ah, ecco.
"Adesso" la "sinistra" Finocchiaro (toga rossa, tra l'altro) diventa la depositaria della verità "matrixesca".
INDIPENDENTEMENTE dalle chiare immagini trasmesse dai media NON unici.

Vabbe' ...

[MrBojangles]

Già, Repubblica & Espresso fu.

... swisssssshhhh!

Se lo volevi DIRETTAMENTE disoccupato; non hai che da dirlo.

[donrodrigo]

mmm quanti bei complimenti...quindi libero lo si legge in quanto siamo mafiosi...bene bene...veramente dei grandi argomenti...
ah, dimenticavo, chi legge il giornaledi feltri ha pure qualche problema...ma come siete democratici...vi faccio i complimenti

[MrBojangles]

mmm quanti bei complimenti...quindi libero lo si legge in quanto siamo mafiosi...bene bene...veramente dei grandi argomenti...
ah, dimenticavo, chi legge il giornaledi feltri ha pure qualche problema...ma come siete democratici...vi faccio i complimenti

Non mi risulta che i mafiosi leggano Novella3000 o CronacaVera.
E non mi pare che VI sia stato dato dei mafiosi, in quanto lettori di NovelLibero3000.

[fischiailvento]

mmm quanti bei complimenti...quindi libero lo si legge in quanto siamo mafiosi...bene bene...veramente dei grandi argomenti...
ah, dimenticavo, chi legge il giornaledi feltri ha pure qualche problema...ma come siete democratici...vi faccio i complimenti

Libero vende parecchio pure al Nord, non è questo il problema.

Il problema è che una volta i conservatori e anti-comunisti italiani avevano un Montanelli, oggi hanno un Feltri.

Mi pare che il rapporto sia come minimo 100:1 (in quanto a contenuti e stile).

[fischiailvento]

SOLO a causa del bombardamento mediatico A TAPPETO con il quale il Banana ha investito "quella" parte d'elettorato che CI ha fatto rischiare il pareggio.
Se non peggio ...

Memorabile quando alla fine del secondo duello con Prodi da Vespa oltre all'ICI ha parlato di sinistra che vuole abolire il crocifisso.

Io mi chiedo, a prender voti vendendo sogni si può capire, ma vendendo paure (tasse come zanzare in palude e famiglia a rischio perchè basta un PACS per diventar tutti finocchi...) non pensavo.

Dimmi la tua.

[Tremendo]

Giorgio Napolitano è stato smascherato a fare una considerevole cresta sulle note spese: dopo aver comprato un biglietto low cost per il volo Roma-Bruxelles al prezzo di 90 Euro otterrà un indennizzo di 800 Euro, ovvero la tariffa piena per la tratta in questione, con un guadagno netto di oltre 700 Euro. “Rispondo solo ai contribuenti Italiani” ha replicato Napolitano interpellato dall’emittente tedesca RTL. “sbagliato, si tratta di una grave truffa ai danni di tutti i contribuenti Europei” ha replicato l’Europarlamentare Hans P. Martin, “il sistema, visto che non c’è nessun organo preposto al controllo, consente di gonfiare le spese, ma i cittadini devono sapere che si tratta di una vera e propria truffa”

Degno comunista.

[fumo_di_londra]

COMUNISMO COI PANNOLONI di VITTORIO FELTRI
Napolitano rappresenta un'ideologia vecchia e fallimentare ma mai rottamata. Bene ha fatto il centrodestra a non rendersi complice della penosa elezione del paravento di Prodi
Non ho brindato e sapevo che non lo avrei fatto. Era noto che sarebbe passato un uomo della Quercia per ovvi motivi. I politici, poveracci, dicono sempre con sussiego di non avere a cuore le poltrone; in realtà non pensano ad altro. Provate a sfilargli la cadrega su cui posano gli onorevoli glutei. In questa logica i diessini erano creditori nei confronti dell'Unione: il seggiolone della Camera è andato al gemellino di Fidel Castro, Fausto Bertinotti in Prodi; il seggiolone del Senato è andato a Franco Marini, democristiano d'antico pelo marsicano. Rimaneva giusto il Quirinale, al cui inquilino la Costituzione affida il ruolo di rappresentare gli italiani. Il maggior pretendente era D'Alema, a mio trascurabile giudizio il migliore dei peggiori. Ma i suoi compagnuzzi lo hanno fregato. Lo stimano ma lo temono perché non è un inutile né utile idiota; ecco perché lo hanno scartato. Le altre valutazioni erano e sono pretestuose. Prodi, ricambiato, detesta il compagno Massimo; però non poteva chiudere la strada del Colle ai diessini, avrebbe rischiato di avere nemico il socio più importante della maggioranza. E allora con Rutelli e altri dell'area cattoqualunquista ha studiato bene la pratica. Si è chiesto: chi c'è nella Quercia che potrebbe fregare D'Alema e al tempo stesso accontentare la massa rossa? Pensa e ripensa che a pensare impazzo, tel lì il salvatore, la Cariatide che fa al caso nostro: Giorgio Napolitano, comunista dal 1946 o addirittura dal 1945, una specie di Andreotti senza gobba né verniciatura metallizzata. Senatore a vita per meriti misteriosi, già presidente di Montecitorio, già ministro dell'Interno, non ha lasciato traccia di sé, se si esclude la legge Turco-Napolitano (secondo, perfino nella denominazione di un provvedimento privo di senso).
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Grande Vittorio Feltri, mitico!
Ormai c'è rimasto solo Libero e il Giornale di Belpietro a difendere la democrazia in Italia, sono le uniche isole in un mare di corrotti e di servi dei poteri forti.