Hamza Biondo sulle vignette blasfeme

[carlomartello]

Il problema è che nella maggior parte dei casi, il cosiddetto "identitarismo" termine vuoto, o meglio svuotato di significato, non prevede la promozione della propria identità, bensì la negazione di un qualcosa.
E' un principio di negazione e non di affermazione e come tale limitato e limitante.

Se poi pensi davvero di scatenare l'antislamismo nelle persone con delle vignette, stai fresco.

Queste viceversa fanno il paio con i quadri e le sculture in cui Cristo e la Madonna sono vilipesi.
Non tanto per un discorso di sovrapposizione del Sacro (da Cristiano distinguo ciò che è vero da ciò che è falso) quanto viceversa per il discorso di presa per il culo del Sacro.
A parte, ovviamente, che di sacro sembra sia rimasto solo l'olocausto.
Bene fece Ahmadinejad , in nome della libertà di stampa con cui furono difese queste vignette, a fare un concorso di umorismo sull'olocausto...

Niente affatto.
Chi vilipende il Cristianesimo si guarda bene dal vilipendere l'islam, in realtà, per timore di conseguenze.
Vilipendere il Cristianesimo è politicamente corretto.
Vilipendere l'islam è politicamente scorretto.
Tutto perché come ha spiegato Pascal Bruckner l'uomo bianco sputa sul suo passato e idealizza l'Altro, per cui per un progressista è giusto criticare il Papa o la Chiesa ma non l'islam, per il dilemma d'essere in tal caso più razzista che laicista.
Comunque in genere chi rigetta immigrazione e multiculturalismo in Europa farebbe bene a prendere la palla al balzo con i mussulmani dopo i vari problemi che hanno posto: può darsi che non tutti i mussulmani siano terroristi, ma di sicuro quelli che si insediano qui perenderanno il sopravvento altrimenti, questo ci da la possibilità di rivedere la questione dell'immigrazione e dell'identità nazionale con presupposti decisamente diversi da quelli multietnicisti.

carlomartello

[D'Annunzio]

Niente affatto.
Chi vilipende il Cristianesimo si guarda bene dal vilipendere l'islam, in realtà, per timore di conseguenze.
Vilipendere il Cristianesimo è politicamente corretto.
Vilipendere l'islam è politicamente scorretto.

Guarda che a fare queste vignette antislamiche, son stati dei giornali abbastanza borghesi, non certo il Volkischer Beobachter.
Ed altrettanto è da notare che una critica all'Islam ,considerato una religione da pazzi fanatici bombaroli autoesplodenti, la ritrovi in vari giornali, anche spesso di orientamento sinistrorso, eh.

Tutto perché come ha spiegato Pascal Bruckner l'uomo bianco sputa sul suo passato e idealizza l'Altro, per cui per un progressista è giusto criticare il Papa o la Chiesa ma non l'islam, per il dilemma d'essere in tal caso più razzista che laicista.

Questo è in parte vero, ma è una pippa buonista che se è diffusa in certi asset politici italiani (l'ambiente del postsindacalismo, ad esempio) nei media trova minor spazio. E' una corrente presente si, ma non certo in crescita , tutt'altro.

Comunque in genere chi rigetta immigrazione e multiculturalismo in Europa farebbe bene a prendere la palla al balzo con i mussulmani dopo i vari problemi che hanno posto: può darsi che non tutti i mussulmani siano terroristi, ma di sicuro quelli che si insediano qui perenderanno il sopravvento altrimenti, questo ci da la possibilità di rivedere la questione dell'immigrazione e dell'identità nazionale con presupposti decisamente diversi da quelli multietnicisti.

carlomartello

Cioè in pratica dobbiamo cavalcare una bugia perchè questa ci fa comodo?
Al di là del Machiavellismo da due soldi, nel momento che una bugia che so essere tale viene ripetuta ai quattro venti, e dato che di certo non è ripetuta per aiutare la lotta della Razza Ariana del Sacro Ordine della Ruota Solare, forse mi vengono prima in mente un paio di domande:

A) Chi è che ha creato questo piano di diffamazione
B) Cosa ci guadagna e che conseguenze crea.

[carlomartello]

In realtà non è una menzogna, i mussulmani sono realmente problematici, i più problematici tanto da non essere in larga parte in grado di convivere pacificamente, dall'Africa al Sud-est asiatico alle nostre città. Ma andiamo fuori tema, il mussulmano alla radio dice che loro non fanno abbastanza per limitare la libertà di espressione in Europa: il punto è che si può partire dai mussulmani come esempio eclatante del fallimento del multiculturalismo.

carlomartello

[carlomartello]

A) Chi è che ha creato questo piano di diffamazione
B) Cosa ci guadagna e che conseguenze crea.

Si potrebbero fare le stesse domande rispetto a chi pianifica il contrasto di questa presunta diffamazione. Ma se le opzioni sono sempre scontrarsi con certi fattori o ri-ordinarli funzionalmente ai propri fini... Comunque di sicuro l'equiparazione mussulmano = terrorista oggi non viene certo dalle élites internazionali e dalle figure istituzionali di spicco del globalismo, al contrario può venire dal più gretto giornalismo o dalla più gretta politica.

carlomartello

[D'Annunzio]

In realtà non è una menzogna, i mussulmani sono realmente problematici, i più problematici tanto da non essere in larga parte in grado di convivere pacificamente, dall'Africa al Sud-est asiatico alle nostre città. Ma andiamo fuori tema, il mussulmano alla radio dice che loro non fanno abbastanza per limitare la libertà di espressione in Europa: il punto è che si può partire dai mussulmani come esempio eclatante del fallimento del multiculturalismo.

carlomartello

Ne i Cinesi in Italia, ne gli Indiani in Inghilterra, ne i Sudamericani in tante parti del mondo sono capolavori di integrazione, tutt'altro.
Il problema è quando si vuol confondere il problema migratorio (che esiste) con un presunto problema islam (che non esiste in quanto tale) , islam va da se ultimo male assoluto rimasto, visto che il DVCE è morto nel '45.

[D'Annunzio]

Comunque di sicuro l'equiparazione mussulmano = terrorista oggi non viene certo dalle élites internazionali e dalle figure istituzionali di spicco del globalismo

Infatti Bush notoriamente, scriveva sul Foglio.
Se gradisci , possiamo riportarti i commenti di Pannella sull'Islam.
E la sfera politica e diplomatica israliena , non ha mai fatto nulla per parlar male dell'islam.

Già...

[Orco Bisorco]

In realtà il problema è che vilipendiare le religioni autoctone (come svilire qualsiasi altra cosa che sia autoctona) è politicamente corretto, vilipendiare l'Islam, l'ebraismo, o il culto delle formiche zoppe è invece razzismo.

E che se scherzi sul Papa la potentissima e malvagissima Opus Dei non ti fa fuori, mentre se scherzi su Mohamed debbono metterti la scorta.

[Rinaldo]

Dal punto di vista delle questioni inerenti alle religioni,paesi come Corea del Nord e Cina sono molto piu avanti.La religione è ammessa solo se i suoi principi sono compatibili con quelli del partito dominante,e una volta autorizzata la libertà di culto, i prelati delle varie congreghe devono giurare fedeltà totale al partito,e i prelati stessi sono scelti dal governo.Cosi se qualke religioso di qualsiasi fede egli sia,dovesse provare a fare la voce grossa,verrebbe subito rimesso in riga in quattro e quattrotto.

[Rinaldo]

Ma il probema in europa resta sempre lo stesso..la tolleranza e la democrazia con la "d" minuscola,causa di simpatiche genuflessioni in nome dei diritti umani e bla bla bla...

[Lucio Vero]

In realtà il problema è che vilipendiare le religioni autoctone (come svilire qualsiasi altra cosa che sia autoctona) è politicamente corretto, vilipendiare l'Islam, l'ebraismo, o il culto delle formiche zoppe è invece razzismo.

E che se scherzi sul Papa la potentissima e malvagissima Opus Dei non ti fa fuori, mentre se scherzi su Mohamed debbono metterti la scorta.

Pur non essendo il massimo della cristianità, pur criticando la Chiesa di oggi, posso dirti che trovo di cattivo gusto ingiuriare il Papa. Vedi l'imitazione fatta da Paolo di Luca e Paolo alle Iene e le battutacce di moltissimi sinistri che campano con il tubo catodico.