Premessa:
1) sono stato Commissario provinciale, prima, e membro del Direttivo provinciale, poi, di Forza Italia Giovani Piacenza dal 2005 al 2009, quando uscii dal Giovanile, allora in procinto di fondersi con Azione Giovani;
2) sono inoltre fortemente critico verso l'idea stessa del PdL, che pure continuo a votare, perché lo ritengo un "Frankestein politico", al pari del Partito democratico.
3) dal gennaio 2009 ho smesso definitivamente l'attivismo politico nel PdL.
Detto questo, apro questo topic per raccogliere impressioni e pareri del Forum della Libertà sui primi passi della nuova organizzazione giovanile del "partito unico del centrodestra" (le virgolette sono un'amara ironia).
Lo spunto che mi ha fatto venire voglia di aprire questo dibattito mi è arrivato questo giovedì sera.
Invitato da un Consigliere comunale del PdL (ex FI) ad un convegno, organizzato come "battesimo" del neonato Coordinamento comunale PdL Piacenza, mi sono recato nella sede del PdL. Caso vuole che, la stessa sera, alla stessa ora - e qui ci sarebbe da chiedersi se, dentro al partito, le varie anime si parlino - c'era l'incontro settimanale della Giovane Italia: decisamente più propenso a stare con dei coetanei, ne approfitto per salutare gente che non rivedevo da mesi e mesi.
Già all'ingresso della sala, dove la GI Piacenza era riunita, mi si stringe il cuore, leggendo "sala Azione Giovani" in bella vista, poi, dentro, è un crescendo di malessere: sui muri una decina di manifesti di AN e del MSI (sic!), per terra, appoggiato al muro, un bel faccione di Mussolini ritagliato nel cartone; ovunque slogans e parole d'ordine scritte in carattere "gotico" (quello tipico appunto di AG e della Destra radicale), per non parlare dei volantini freschi-freschi da distribuire davanti alle scuole, tutti neri, con scritte bianche e rigorosamente "gotiche".
Guardo i simboli sui volantini e vedo, con sconcerto, che riportano il logo di Azione studentesca (Movimento studentesco dell'ex AG), che in quell'occasione mi informarono essere il nuovo gruppo studentesco ufficiale della GI, ed un simbolo della stessa GI che pare proprio quello di AG, solo con lo sfondo azzurro e la fascia tricolore del PdL.
Alla descrizione aggiungo che il 90% dei giovani militanti ex FIG non partecipano più agli incontri GI Piacenza, ormai dominata praticamente da teste rasate et similia.
Lascio a voi la parola: è così solo a Piacenza? E se no, cosa ne pensate di questo (vistoso) sbandamento a destra (radicale) dei futuri dirigenti del Popolo della Libertà, partito aderente al PPE e, almeno a parole, liberale? :gratgrat: