Eutanasia: riparte la battaglia

[lauralaura]

infatti, gentile Doppia Laura, l'interruzione della vita non deve essere decisa in modo superficiale.
Deve decidere il diretto interessato, e in determinati casi (malattie oramai allo stadio finale o comunque destinate a non risolversi e causanti grossa sofferenza) potranno intervenire anche i familiairi con l'assistenza del medico.

Non a caso da tempo si parla di "testamento biologico".

E' l'intervento dei familiari a lasciarmi perplessa. Per le esperienze che ho avuto personalmente la trovo una cosa rischiosissima. Ci sono persone che non si farebbero scrupoli pur di sbarazzarsi di un malato per poter accalappiare immediatamente l'eredità, o anche piu sempilcemente per liberarsi dei pesanti fastidi che accudire un malato comporta. L'ho visto coi miei occhi, di persone che contavano i giorni sperando che il malato morisse il più in fretta possibile, stufe di averne cura, o pregustando il momento in cui avrebbero messo le mani sulle proprietà altrui, e non mi è capitato una volta sola.
Inoltre, non sono molto sicura nemmeno della validità di una soluzione che implichi una decisione di una persona al momento in cui è ancora sana sul proprio destino in caso di malattia. Oggi potrei essere convinta che nel caso in cui fossi ridotta allo stato vegetativo vorrei usufruire dell'eutanasia, ma magari nel momento in cui davvero mi ritrovo inchiodata su un letto senza potermi esprimere, potrei avere cambiato idea...

[aguas]

Siceramente io non sono a favore dell'eutanasia, troppe volte sono i parenti a volere la morte del loro congiunto piuttosto che lui stesso, spesso per motivazioni di tipo economico. Soprattutto nel caso di anziani il pericolo di plagio è reale.

Testamento biologico: atto di volonta sul proprio corpo e la propria vita.

C'è troppa ignoranza in giro.

[lauralaura]

come la affronti tu la questione hiram, e come denigri il Papa e le altre istituzioni eclessiastiche nn è assolutamente da persona ragionevole e giusta....l'eutanasia è una questione molto molto molto e ripeto molto delicata...nn si può generalizzare, ci sn casi e casi, ad esempio di un padre che ha una figlia vegetale, che nn può neanche parlare, alzarsi, farsi capire, la quale gli chiede di cessare quella sua sofferenza, ed in questo caso come dargli torto??? come far proseguire ancora le sofferenze a quella povera ragazza?? però nn venirmi a dire che nn ci saranno casi in cui le persone ne abuseranno, e ne potrebbe fare una vera e propria legge-omicidio..quindi c'è bisogno di ragionarci molto su, di riflettere, magari di limitarla a casi estremi. Molto spesso le leggi sono giuste ma sn gli uomini che le fanno diventare nefaste, perciò stiamo attenti...

Concordo in toto, tranne che su una cosa. Non credo che un padre in ogni caso, per il solo fatto di averli messi al mondo possa decidere la morte dei propri figli.

[toaster]

sono d'accordissimo con l' EUTANASIA legalizzata.

[shylock]

Il principio dell'assoluta Libertà di decisione sulle sorti della propria vita è in parte contraddittorio e in parte non condivisibile. Tutti siamo liberi di toglierci la vita, ma nessuno è libero di farsela togliere o toglierla più o meno volontariamente.

Diverso è parlare di limitazione dell'accanimento terapeutico nei casi estremi, ma parlare di eutanasia significa volervi ricomprendere troppi casi concreti rispetto a quest'ultimo.

La legge è accettabile se si modifica l'art. 3 in questo senso:

Art. 3. (Dichiarazioni anticipate).

1. Ogni persona capace ha la facoltà di redigere una dichiarazione anticipata di volontà, che rimane valida anche nel caso che sopravvenga una perdita della capacità naturale valutata irreversibile sulla base delle conoscenze attuali, indicante i trattamenti sanitari cui vuole o non vuole essere sottoposta. A tali fini può, tra l'altro, nel caso di malattie allo stadio terminale o implicanti l'utilizzo permanente di apparecchiature o di altri sistemi artificiali ovvero nel caso di lesioni cerebrali invalidanti e irreversibili, esprimere la propria volontà:
   1. di rifiutare qualsiasi forma di rianimazione o di continuazione dell'esistenza dipendente da apparecchiature e di non essere sottoposta ad alcun trattamento terapeutico;
   2. di non essere sottoposta all'alimentazione artificiale e all'idratazione artificiale;
   3. di poter fruire, in caso di gravi sofferenze, degli opportuni trattamenti analgesici, anche qualora gli stessi possano accelerare l'esito mortale della patologia in atto.
2. La dichiarazione anticipata di cui al comma 1 può contenere l'indicazione di una persona di fiducia alla quale sono attribuite la titolarità, in caso di incapacità dell'interessato, dei diritti e delle facoltà che gli competono ai sensi della presente legge nonché la tutela del rispetto da parte dei sanitari delle direttive espresse dallo stesso interessato.
3. La dichiarazione anticipata di volontà di cui al comma 1, sempre modificabile e revocabile, formulata con atto scritto, di data certa e con sottoscrizione autenticata da due testimoni oltre al fiduciario, deve essere allegata, in caso di ricovero ospedaliero, alla cartella clinica, ed è vincolante per i sanitari.
4. Le associazioni depositarie di copia delle dichiarazioni anticipate dei propri soci possono presentarla ai sanitari in caso di impedimento ad esibire l'originale da parte della persona stessa o del suo fiduciario.

in sostanza, niente vegetali "perenni" contro la volontà del soggetto, e nessun via libera a qualsiasi forma di morte accelerata. Non è accettabile, a soli pochi anni dall'inizio di una vera politica di favore all'uso di analgesici, superarla a piè pari passando alla soppressione di malati terminali.

Rosso =abrogato
edit: dimenticavo la cosa + importante: niente terry schiavo 2...in quei casi non si aspetta di veder morire un "corpo" di sete, ma si agisce.

[lauralaura]

Testamento biologico: atto di volonta sul proprio corpo e la propria vita.

C'è troppa ignoranza in giro.

Beh, qui sopra veramente si è parlato anche di facoltà di scelta lasciata ai parenti, (vedi post di hiram) cosa sulla quale sono profondamente contraria.

[hiram]

come la affronti tu la questione hiram, e come denigri il Papa e le altre istituzioni eclessiastiche nn è assolutamente da persona ragionevole e giusta....l'eutanasia è una questione molto molto molto e ripeto molto delicata...nn si può generalizzare, ci sn casi e casi, ad esempio di un padre che ha una figlia vegetale, che nn può neanche parlare, alzarsi, farsi capire, la quale gli chiede di cessare quella sua sofferenza, ed in questo caso come dargli torto??? come far proseguire ancora le sofferenze a quella povera ragazza?? però nn venirmi a dire che nn ci saranno casi in cui le persone ne abuseranno, e ne potrebbe fare una vera e propria legge-omicidio..quindi c'è bisogno di ragionarci molto su, di riflettere, magari di limitarla a casi estremi. Molto spesso le leggi sono giuste ma sn gli uomini che le fanno diventare nefaste, perciò stiamo attenti...

finchè non si parlerà della faccenda si rischia di generalizzare.
Intanto l'eutanasia avviene comunque. Verrebbe voglia di dire grazie a medici e infermieri coscienziosi ed umani, ma sono convinto che possano anche giocare interessi materiali di terzi.
Non a caso si tenta di proporre il testamento biologico, che prevede che la persona (ancora in salute e nel pieno delle facoltà) disponga in tal senso.
Come per l'aborto e il divorzio, l'introdurre l'eutanasia non obbliga a farsela applicare.

[filippo85]

Testamento biologico: atto di volonta sul proprio corpo e la propria vita.

C'è troppa ignoranza in giro.

si c'è troppo ignoranza, ma certamente nn è Laura l'ignorante, lei ho spiegato che ha AVUTO delle esperienze in merito, e ne trae una conclusione, nn credo che le cose se le inventasse!!! voi radicali pensate di essere UOMINI SUPREMI, solo voi pensate di tutelare tutti i diritti delle persone, dall'eutanasia ai Pacs. ecc ecc...??? come parlate, sembra che tutti gli altri siano insulsi e contadini e voi , solo voi., avete il lume della ragione!!! Laura ha espresso un parere fondato su empirismo personale, io dico che da una parte ha ragione Laura dall'altra come ho detto prima ci sn casi gravissimi, dove l'eutanasia se decisa dal paziente e congiuntamente dai familiari, sarebbe giusta..quindi interloquite anche voi, nn buttate a mare chi vuole un dialogo, o dobbiamo approvarla senza ragionarci bene su?

[hiram]

Beh, qui sopra veramente si è parlato anche di facoltà di scelta lasciata ai parenti, (vedi post di hiram) cosa sulla quale sono profondamente contraria.

Ovviamente alla decisione concorreranno i parenti più vicini (si presume anche affettivamente).
Questo non toglie che possano esservi abusi o tentativi di forzare la volontà del moribondo. Ma penso che saranno rari casi, spratutto se le leggi saranno molto chiare.

[filippo85]

Concordo in toto, tranne che su una cosa. Non credo che un padre in ogni caso, per il solo fatto di averli messi al mondo possa decidere la morte dei propri figli.

si Laura è questo il punto, hai fatto bene a ricordarmelo...sfido io a farvi trovare sul capezzale di vostra figlia o di vostra moglie, e dare il "consenso" , COME VI SENTIRESTE??? credo che dentro di voi, la coscienza , vi porrà qualche interrogatorio!!! quindi si può dire anche di si, ma ce l'avete il CORAGGIO DI FARLO????