Svolta nelle indagini sull'omicidio di Elio Morri, ospite della comunità Giovanni XIII
Dalle intercettazioni su un cellulare rubato gli indizi sui sospettati
Rimini, uomo ucciso a bastonate
due romeni incastrati da telefonate
Il corpo di Morri, la mattina del ritrovamento
RIMINI - Due romeni, di 18 e 19 anni, sono in stato di fermo con l'accusa di aver ucciso, quattro giorni fa, Elio Morri, 48 anni, ospite della comunità Giovanni XXIII, ucciso a calci e pugni sulla spiaggia di Rimini per rubargli i soldi dal portafoglio.
L'interrogatorio dei due sospetti è finito all'alba: gli aggressori sembra abbiano confessato, scaricando reciprocamente l'uno addosso all'altro la responsabilità della morte. Nella disponibilità di uno dei due è stato trovato un telefono cellulare rapinato a poche ore di distanza dall'omicidio ad alcuni ragazzi tedeschi in vacanza in riviera. Gli investigatori hanno intercettato una chiamata in cui un interlocutore diceva ai due romeni: "L'avete ammazzato"; "No, l'abbiamo solo preso a calci", ha risposto uno dei due. "Guarda che i giornali dicono che l'avete ucciso", ha replicato chi stava dall'altro capo del telefono.
Intanto questa mattina, nella Chiesa della Resurrezione, si sono svolti i funerali di Morri. Le esequie sono state celebrate da don Oreste Benzi, fondatore dell'associazione Papa Giovanni XXIII, con cui la vittima collaborava da molti anni.
(20 maggio 2006)
Elio Morri era uno di noi. Un uomo buono, sempre disponibile con gli ultimi, aveva fatto proprio il concetto di solidarietà nella sua forma più vera, lavorando e spendendosi per gli altri. Elio Morri era un romagnolo, un buon romagnolo, un grande romagnolo e sapeva interpretare i sentimenti più veri della nostra gente, della gente di Romagna. Elio Morri è stato ucciso a calci ed a pugni, come un cane. E chi si è macchiato di questo crimine orrendo e che mai sarà perdonato dalla gente di Romagna, è uno straniero, clandestino ed indesiderato nella nostra Terra. E' ora di dire BASTA con questi illegali, farabutti che uccidono, rapinano, violentano, spacciano, terrorizzano i nostri vecchi, le ns donne, i ns ragazzi.
Mi aspetto dal governo del Presidente Prodi iniziative energiche in questo senso. La legalità è un nostro Valore e chi è al Governo del Paese ha il dovere di far rispettare la Legge.