An presenta dossier sui costi della sede parlamentare francese

[Dottor Zoidberg]

An presenta dossier sui costi della sede parlamentare francese


(ANSA) - STRASBURGO, 17 MAG - L'Unione europea spende troppo per le tre sedi che il Parlamento ha a Bruxelles, Strasburgo e Lussemburgo, per cui occorrono una razionalizzazione e una verifica. Sul piano politico si dovra' decidere se i motivi che a suo tempo indussero a questa soluzione sono ancora validi. E' la richiesta formulata oggi da Cristiana Muscardini, co-presidente dell'Unione per l'Europa delle nazioni (Uen) e Roberta Angelilli, capo della delegazione di Alleanza nazionale nello stesso gruppo.
Le due eurodeputate hanno presentato una relazione sui costi per le sedute tenute per quattro giorni al mese a Strasburgo, che hanno riassunto in 11 milioni per le indennita' del personale, 693 mila euro per il trasporto dei materiali, 38 milioni per la manutenzione e l'affitto degli edifici.
'E' stato difficile avere questi elementi; Commissione e Consiglio non hanno risposto, i dati sono della presidenza del Parlamento, ma c'e' stata una chiara ostilita' delle istituzioni alla nosra domanda di trasparenza', ha commentato Angelilli durante una conferenza stampa.
'Nel momento in cui abbiamo deciso una riduzione di stipendi ed indennita' dei deputati, e' logico pretendere maggior rigore nelle spese. Nell'epoca del computer e' assurdo che si spendano ancora 700 mila euro all'anno per trasportare la documentazione cartacea, cosi' come sarebbe utile sapere con quali criteri sono stati assegnati certi appalti, ad esempio quello per le pulizie e manutenzione che costano oltre 11 milioni all'anno', ha rilevato Angelilli.
Il gruppo dell'Uen vuole anche sapere perche', pur avendo il Consiglio europeo deciso sin dal 1992 l'acquisto delle sedi delle riunioni, per quelle di Strasburgo si e' dato il via alle procedure solo ora e quelle di Lussemburgo sono ancora tutte in affitto.
Muscardini ha tenuto a chiarire che l'azione del gruppo non riguarda la questione della doppia o tripla sede, al centro di una nuova polemica sollevata dai deputati che ritengono scomodo trasferirsi a Strasburgo una volta al mese. 'Noi chiediamo solo trasparenza e razionalizzazione delle spese, la decisione sulle sedi e' un problema che compete al Consiglio europeo. Occorre tener presente dei motivi politici, di difesa della democrazia alla base di quella scelta', ha rilevato la co-presidente dell'Uen, la quale, a titolo personale, ha comunque definito Strasburgo 'la citta' che piu' rappresenta la pace per l'Unione europea dopo l'ultima guerra'. (ANSA).

[audace12]

Ecco dove finiscono le tasse,se le intascano pure li' oltre che in Italia