Originariamente Scritto da
kingzorc
Questo è quello che è accaduto ORA.Il mio discorso cerca di andare alle "origini" del problema.
Se è illegittimo estrarre il petrolio nei paesi altrui,lo era anche 80 anni fa.L'accordo Sykes-Picot fra Francia e Gran Bretagna ti dimostra che dopo la caduta dell'impero Ottomano i "falchi" europei erano già pronti per accaparrarsi(con la forza) il petrolio medio-orientale,gli Americani sono stati semplicemente i più FORTI in un sistema di prepotenze,sistema che noi abbiamo caldeggiato per raggiungere il benessere di cui godiamo ora.
Nel 1927 si diede l'avvio a importanti esplorazioni petrolifere e nella provincia di Mosul furono scoperti enormi giacimenti. Due anni dopo fu costituita la Iraqi Petroleum Company - composta da anglo-iraniani (oggi British Petroleum), Shell, Mobil e Standard Oil of New Jersey (Exxon).Nè gli iracheni nè gli italiani hanno fatto nascere l'industria del petrolio,bensì inglesi,francesi,americani e tedeschi,che cercano di tutelare ciò che LORO hanno contribuito a far nascere.
Noi che siamo lo ZERO assoluto,ci siamo aggrappati al sistema(e agli Americani che ne erano i vincitori),ed è ipocrita criticarlo adesso,quando ne abbiamo tratto vantaggio fin adesso.
Vince il più forte.PUNTO.Se non c'erano gli Americani avrebbero vinto gli Inglesi,i francesi o i russi.Il benessere degli ultimi 50 anni nasce grazie al petrolio,che noi abbiamo SEMPRE avuto in maniera illegittima.Non si può criticare il cacciatore che ammazza il cinghiale e poi sedersi al banchetto.