User Tag List

Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 21

Discussione: Non siamo soli

  1. #11
    Pasdar
    Data Registrazione
    25 Sep 2004
    Località
    Padova
    Messaggi
    46,757
     Likes dati
    3,474
     Like avuti
    4,270
    Mentioned
    108 Post(s)
    Tagged
    9 Thread(s)

    Predefinito

    Il negare a priori che non ci sono esseri intelligenti al di fuori dell'umanità mi sembra un'affermazione quantomeno avventata.
    Come potete, come possiamo stabilire che Dio non ha creato altre civiltà?
    Siete davvero così sicuri di possedere la verità su questo argomento?
    «Non ti fidar di me se il cuor ti manca».

    Identità; Comunità; Partecipazione.

  2. #12
    Veritas liberabit vos
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Località
    Nolite timere, pusillus grex. Ego vici mundum
    Messaggi
    1,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Ufologia e Spiritismo

    Segue uno stralcio di un saggio del competente Andrea Menegotto su Spritismo e Cristianesimo, che nella sua forma integrale trovate nella sezione "spiritismo" del mio blog: http://vandeano2005.splinder.com/

    Qui si mette in luce la pericolosità sociale, spirituale e mentale dei culti ufologici. Per ciò che riguarda Il Magistero, ci sono stai per ora solo pronunciamenti parziali. Quando il fenomeno si allargherà a macchia d'olio per le ragioni che ho detto sopra, probabilmente vi sarà una presa di posizione.
    Noi avremo anche in questo caso la coscienza a posto per aver avvertito in anticipo del pericolo. Poi sia fatta la volontà di Dio

    Buona Lettura!!!!


    I culti ufologici


    di Andrea Menegotto


    tratto da "Una voce grida...!" n.6

    Con lo spiritismo, ed in modo particolare col channeling dell’ambiente New Age, hanno senza dubbio qualche parentela le cosiddette "religioni dei dischi volanti" o "culti ufologici" [10]. La parola UFO è la contrazione dell’espressione inglese "Unidentified Flying Object", che tradotta in italiano significa: "oggetto volante non identificato". I gruppi ufologici basano la loro credenza sul fatto che gli extraterrestri esistano e siano esseri estremamente evoluti, anche se questa verità sarebbe osteggiata oltre che dai governi mondiali anche dalla Chiesa Cattolica. In realtà la Chiesa assume una posizione "neutra" nei confronti del problema dell’esistenza della vita su altri pianeti, tale questione è infatti di ordine scientifico e fattuale e non direttamente teologico o dottrinale. La possibilità che su altri mondi vi sia la vita è un fatto che riguarda piuttosto la ricerca della scienza che non la Chiesa, il cui compito è quello di vivere e annunciare il Vangelo rivelato da Gesù.
    I fondatori dei gruppi ufologici spesso asseriscono di avere avuto un primo contatto "fisico" con gli extraterrestri - non di rado un rapimento a bordo di un’astronave - , in seguito dichiarano di mantenere un contatto medianico con gli abitanti di altri pianeti, "viaggiando" mentalmente nello spazio, così come i medium classici, parlando con i defunti, "viaggerebbero" nel tempo. Non è sempre possibile distinguere fra coloro che si dichiarano solamente "contattati fisici" (e quindi non avrebbero propriamente a che fare con il channeling) e i "contattati psichici"; prescindendo dalla questione - i cui contorni non sono certamente ben delineati - che richiederebbe un’analisi specifica dei singoli gruppi [11], è possibile affermare che il gruppo più diffuso nel mondo, noto per la sua forte polemica con il Cattolicesimo e la propaganda della libertà sessuale, sembra essere il Movimento Raeliano, fondato dal giornalista francese Claude Vorilhon, che si fa chiamare Rael (sarebbero gli extraterrestri a chiamarlo così). Altri importanti esponenti del mondo dei culti ufologici, che raccontano nelle loro opere i "contatti" avuti con gli extraterrestri sono George Adamsky (1891-1965), Giorgio Dibitonto ed Eugenio Siragusa, fondatore del "Centro Studi Fratellanza Cosmica", che oggi prosegue con il gruppo "Nonsiamosoli". Questo, grazie soprattutto all’opera di Giorgio Bongiovanni, coinvolto anche in presunte apparizioni mariane, da Porto Sant’Elpidio (Ascoli Piceno) si è ormai esteso in diversi paesi del mondo [12].
    Il "culto dei dischi volanti" pone notevoli problemi alla Chiesa, in quanto, come afferma Mons. Giuseppe Casale:
    "Il contenuto di questi messaggi li rivela, senza eccezioni, come incompatibili con la fede. Si parla di reincarnazione, di canali di rivelazione extra-biblici ed extra-ecclesiali e molto spesso si sfocia in dottrine sull’uomo e sul mondo lontanissime dal cristianesimo. Quindi la Chiesa condanna queste autentiche aberrazioni" [13]. Così, come afferma Massimo Introvigne
    "Si tratta di un fenomeno che non può più far semplicemente sorridere - anzi, chi lo ha liquidato sorridendo ha certamente sbagliato - perché le statistiche mostrano che percentuali impressionanti della popolazione in paesi come la Francia e l’Italia credono ai messaggi degli extra-terrestri ed esistono centinaia di religioni ufologiche" [14].

    Meditate gente....Per chi mi ha dato del preistorico, sono felice di essere offeso per la Verità di Cristo e della sua Unica e Vera Chiesa, come tanti martiri e santi del passato, pur non essendo alla loro altezza spirituale.

    Chi mi conosce bene, sa che preferisco la Verità e la Coerenza all'Ignavia.

    A don Abbondio preferisco Willian Wallace

  3. #13
    Veritas liberabit vos
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Località
    Nolite timere, pusillus grex. Ego vici mundum
    Messaggi
    1,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Unarius

    Passiamo a veder alcune realtà minori dell'ufologia, che però per alcuni aspetti influenzano quella che si chiama sensibilità ufologica, anche presso persone normali (agnostici e addirittura cattolici). Si ricordi che per ulteriori documenti su questo ennesimo inganno satanico si può andare su: http://vandeano2005.splinder.com/



    Unarius



    Unarius-Science of Life è un’organizzazione fondata nel 1954 da Ernest Norman (1904-1971) e da sua moglie, Ruth Norman (1900-1993), entrambi con un passato spiritista. Negli anni 1950, Ernest comincia a ricevere telepaticamente materiale che proviene da extraterrestri. Lo detta alla moglie e ne nasce una serie di libri, pubblicata proprio negli anni “caldi” delle controversie sui dischi volanti e dei primi contattisti.
    Unarius, il nome dell’organizzazione fondata dai Norman, è la sigla di “Universal Articulate Interdimensional Understanding of Science” (“Comprensione della scienza universale, articolata e interdimensionale”). Ernest Norman afferma di essere guidato fin dalla nascita da esseri evoluti extraterrestri dei pianeti Marte, Venere, Orione, Hermes Eros e Muse, che si rivelano nei messaggi pubblicati da Unarius. Dopo la morte di Ernest, Ruth assume la direzione del movimento e sottolinea particolarmente la dottrina delle reincarnazioni, presentando il defunto marito come reincarnazione del faraone Amenhotep il Magnifico (regno: 1390-1353 a.C.) e di Gesù Cristo. In precedenza, Ernest avrebbe visitato la Terra a bordo di un’astronave al tempo dei continenti scomparsi di Atlantide e di Lemuria. Ruth si considera a sua volta la reincarnazione della madre di Amenhotep, di una donna amata da Gesù, della donna che salvò il piccolo Mosé e della Monna Lisa immortalata da Leonardo da Vinci (1452-1519) nella Gioconda.
    Ruth va anche al di là delle descrizioni dei vari pianeti che il marito aveva dettato, descrivendo una “Confederazione Intergalattica”, che comprende pianeti al di fuori del Sistema Solare e con la quale afferma di essere in contatto. Grazie a Ruth, anzi, la Terra è invitata a far parte della Confederazione. Questa ammissione della Terra, chiamata “polarizzazione”, avviene il 14 settembre 1973, e Ruth (con il suo nome iniziatico, Ioshanna) diventa il “contatto principale” della Confederazione sul nostro pianeta. Da questo momento la Terra inizia a evolversi più rapidamente.
    Ruth muore nel 1993 e le succede alla guida di Unarius il suo braccio destro Charles L. Spiegel (1921-1999), co-autore di diversi dei suoi volumi, il quale a sua volta muore nel dicembre 1999. Dopo la morte di Spiegel si è formato un comitato di sedici membri preposto alla guida dell’organizzazione, e si è manifestato anche qualche scisma.
    Oltre a fornire informazioni dettagliate sulla Confederazione Intergalattica e celebrazioni delle sue attività, Unarius offre ai suoi membri un corso di studio per sviluppare le loro facoltà paranormali latenti. Questo corso segue due dispense pubblicate privatamente, The Psychology of Consciousness e Self Mastery. The Infinite Concept of Cosmic Creation, e guida gli studenti a una forma di autocoscienza che dovrebbe permettere loro di assumersi la responsabilità delle azioni delle vite passate e delle loro conseguenze. Una parte integrante dello studio riguarda quella che è definita “fisica della reincarnazione”.
    Lo studente dovrebbe comprendere insieme la struttura del cosmo, la natura spirituale di ogni persona e la realtà dell’Intelligenza Creatrice Infinita, la fonte che continuamente genera ogni vita.
    La maggiore riunione annuale dei membri (o “studenti”) è nel secondo fine settimana di ottobre ed è chiamata “Conclave di Luce”, dove si celebra la partecipazione della Terra alla Confederazione Intergalattica. Nel mondo i membri sono qualche centinaio; la sede più importante si trova a El Cajon (California), ma ne esistono altre in Nuova Zelanda, Florida, Canada e Nigeria. Fuori degli Stati Uniti, Unarius si è diffuso grazie ai numerosi libri dei coniugi Norman.
    Per coordinare i non numerosi membri e simpatizzanti italiani, Unarius ha nominato da diversi anni contatto ufficiale nel nostro paese il milanese Athos Ubaldi, che è anche responsabile della Fellowship of Isis e Presidente dell’Associazione Shaman Club, costituita nel 2001 come “associazione culturale di promozione sociale”. Athos Ubaldi, “Maestro nella divulgazione del linguaggio del silenzio primordiale e telepatico-intuitivo”, con questa Associazione si propone di promuovere lo sviluppo e il benessere della comunità globale e la difesa dell’ecosistema terrestre. Altre attività svolte da Athos Ubaldi sono quelle relative a investigazione e sicurezza ecoambientale.


    Bibliografia:

    Unarius pubblica la rivista Unarius Light. Fra i numerosi volumi, tra i più importanti vanno segnalati: Ernest Norman, The Voice of Venus, Unarius-Science of Life, Santa Barbara (California) 1956; Ioshanna (Ruth Norman). A Space Woman Speaks from Outer Space, Unarius, El Cajon (California) s.d.; The Universal Hierarchy. A Pictorial Tour of Unarius, Unarius Educational Foundation, El Cajon 1982; R. Norman, Unarius. A Biographical History, 2 voll., Unarius Educational Foundation, El Cajon 1985; Pathway to Light. An Introduction to the Unarius Science of Life. Unarius Academy of Science, El Cajon 1995. Fra le fonti secondarie, essenziale è lo studio accademico di Diana G. Tumminia, When Prophecy Never Fails. Myth And Reality In A Flying-Saucer Group, Oxford University Press, Oxford - New York 2005.




  4. #14
    Veritas liberabit vos
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Località
    Nolite timere, pusillus grex. Ego vici mundum
    Messaggi
    1,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Thumbs down Diciamo NO al nichilismo delle sette

    Non cediamo
    alla voga anticattolica


    Intervista al professor Massimo Introvigne


    Elena Percivaldi


    La Padania, 27 aprile 2005


    Per il fondatore del Cesnur, il Cristianesimo gode di discreta salute ma ha tanti nemici occulti. Il quadro è sconfortante. Basta aprire i giornali e accendere la tv, o anche fare un giro su internet. La cronaca è zeppa di delitti compiuti da supposte sette sataniche, sullo schermo trionfano maghi e santoni. L’ultima moda è discettare di esoterismo e pseudospiritualismi vari (new Age in primis). Se non hai letto Dan Brown sei out e se non sai dov’è Rennes-le-Château, sei un buzzurro ignorante che non merita asilo in un consesso civile.

    Del resto, è difficile negarlo: un romanzo come il “Codice Da Vinci” – thriller all’americana stilisticamente perfetto, ma basato su un indigeribile intruglio mixante Leonardo da Vinci con i Templari, l’improbabile Priorato di Sion, il Santo Graal e i Vangeli apocrifi – è stato ed è finora il best-seller del millennio. Anzi, cifre alla mano verrebbe da dire che ha venduto come la Bibbia (forse di più). E chissà, magari da qualcuno viene ritenuto altrettanto autorevole. Dissacrante? Non proprio. Almeno stando ai dati.

    L’ultima Indagine Europea sui Valori (Evs) rileva che il numero dei frequentatori regolari di funzioni religiose in Italia sale dal 35 al 37 e infine al 40%, ma si tratta della somma complessiva di cattolici e praticanti di altre religioni. Più della metà, quindi, entra in chiesa tutt’al più solo per ammirarne le bellezze artistiche. Una disaffezione che parte dai più giovani: sebbene a scuola l’ora di religione sia presente nei programmi, secondo l’ultimo annuario del servizio nazionale per l’insegnamento della religione cattolica, la media nazionale di studenti che non fanno catechismo a scuola è del 7,3 per cento. Nelle scuole superiori, la percentuale raggiunge il 14, con punte del 17 in Toscana. E in Lombardia va anche peggio: stando ai dati diffusi dal Provveditorato provinciale e confermati dalla Curia ambrosiana, più di uno studente su due nelle scuole di Milano sceglie di non avvalersi dell’insegnamento del catechismo. In alcune scuole superiori, si sfiora il 60 per cento delle astensioni e in 182 classi non lo si insegna proprio.

    La Bibbia, bandita dalle scuole dell’obbligo, viene bocciata anche all’università: poche le cattedre dove si insegna l’Antico Testamento (ossia Lingua e letteratura ebraica oppure Filologia biblica) e il Nuovo Testamento (Filologia ed esegesi neotestamentaria). Pochi i corsi di letteratura cristiana. E sebbene esistano molte case editrici di impronta cattolica e la vita quotidiana sia intrisa di riferimenti al cristianesimo (basta entrare in un museo), sempre meno persone hanno dimestichezza con i princìpi fondanti del Cattolicesimo, hanno letto e conoscono i testi sacri e sono in grado di spiegare i dogmi.

    In questo quadro poco roseo – c’è da chiedersi – può una religione come quella cattolica impostare un dialogo proficuo di tipo ecumenico o interreligioso se prima non è consapevole della propria identità? E c’è da stupirsi se un romanzo zeppo di falsità come “Il Codice Da Vinci” vende milioni di copie e diventa un fenomeno mondiale? Ne abbiamo parlato con Massimo Introvigne, fondatore del Cesnur, il Centro Studi Nuove Religioni, e uno dei massimi esperti in materia.


    Introvigne, qual è la sua opinione in merito all’attuale cultura religiosa dell’Occidente?

    “Contrariamente a quanto si pensa, in molti Paesi dell’Occidente il Cristianesimo gode di una salute discreta, migliore rispetto agli anni Settanta e Ottanta. Occorre però distinguere fra quelle che i sociologi di lingua inglese chiamano “le tre b”: believing (credere), belonging (appartenere) e behaving (comportarsi). Dal punto di vista delle credenze non c’è nessuna secolarizzazione: più o meno dovunque in Occidente coloro che si dichiarano credenti e cristiani sono oggi più numerosi che nel 1970, 1980 o 1990, e gli atei sono in rapido declino. Se invece parliamo di pratica religiosa, c’è una ripresa rispetto a dieci e ancor più a vent’anni fa in Stati Uniti, Italia (piccola, ma c’è), Germania, mentre il declino continua altrove, specialmente in Francia e in Spagna. Se infine parliamo di influenza della religione sul comportamento personale (specie nella sfera sessuale), sociale e politico, questa continua a essere molto bassa”.

    Secondo lei i precetti della religione cristiana sono sufficientemente insegnati ai giovani d’oggi, oppure tale insegnamento è da considerarsi deficitario?

    “Le statistiche pongono appunto questo problema, e per questo spesso assai curiosamente il clero contesta i dati dei sociologi e sostiene che ad andare in chiesa sono molti meno di quanto i sociologi pensano. Secondo le più autorevoli indagini sociologiche, vanno in chiesa almeno una volta al mese quasi metà degli italiani contro meno del 15% dei francesi. Quanto ai comportamenti sessuali, culturali e politici le differenze sono invece assai meno marcate. Dunque gli italiani si comportano in modo poco cristiano nonostante vadano in chiesa, non perché non ci vanno come invece accade in Francia”.

    Non crede che ormai i princìpi della religione cattolica siano limitati a “quattro formulette” impartite nelle ore di religione a scuola oppure a catechismo, ma che fondamentalmente la conoscenza resti molto superficiale?

    “Non bisogna generalizzare. Ci sono nei movimenti cattolici (che in Italia coinvolgono almeno il dieci per cento dei praticanti, un record mondiale) forme di catechesi di eccellente qualità. Altrove, purtroppo, non si insegnanoneppure più le quattro formule, ma ci si limita a un generico buonismo o pacifismo. Se si utilizzasse per esempio il nuovo e bellissimo “Catechismo della Chiesa Cattolica” la formazione sarebbe di una qualità del tutto adeguata ai tempi: ma lo si usa ben poco”.

    Perché?

    “Anche qui senza generalizzare, da una parte gli insegnanti di religione spesso non sono sufficientemente formati. Ma dall’altra una materia senza voto resta una materia che gli alunni prendono poco sul serio”.

    Parliamo di crisi delle vocazioni. Un fenomeno preoccupante o no?

    “In Italia c’è – anche su questo punto – una piccola ripresa. La crisi è assai più preoccupante in Francia e in Spagna. Vorrei sfatare un mito: abolire il celibato non servirebbe a nulla. In Inghilterra c’è una crisi delle vocazioni cattoliche, celibatarie, e ce n’è una ancora più grave delle vocazioni anglicane: eppure i pastori anglicani si sposano. La stessa crisi tocca ovunque le vocazioni al pastorato protestante, che è un pastorato di uomini sposati e aperto quasi sempre anche alle donne”.

    Parliamo della presenza delle Chiese cristiane nel Terzo Mondo. Qual è l’approccio della Santa Sede verso popoli che professano altre religioni, ad esempio il rapporto tra Cristianesimo e sètte in Sudamerica, e tra Cristianesimo e Islam in Africa?

    “L’espressione ‘sètte’ è molto imprecisa. In Sudamerica quelle che i giornali e molti preti chiamano ‘sètte’ altro non sono che comunità protestanti, in genere pentecostali, passate dal 5% di vent’anni fa al 20% della popolazione. Ma questo ritorno di interesse per la religione istituzionale in Sudamerica ha fatto aumentare anche il numero non dei battezzati bensì dei cattolici che praticano veramente la loro religione. In genere, come per altri beni materiali o simbolici, il mercato e la concorrenza fanno bene anche alla religione. Diverso è il discorso nel mondo a maggioranza islamica, dove la concorrenza non c’è perché l’islam, con rare eccezioni, tollera ben poco i concorrenti e le minoranze, qualunque cosa il già citato buonismo pacifista preferisca dire – o non dire – sul punto”.

    Un altro argomento scottante: perché secondo lei romanzi come “Il Codice Da Vinci” e i suoi cloni hanno tanto successo?

    “I motivi sono diversi. Il primo è il gusto in periodi di crisi, quando la storia si fa complicata, per teorie del complotto che la semplificano. Il secondo è la voga anticattolica, che oggi non viene più tanto dal mondo protestante (che anzi è stato il primo a sollevarsi contro “Il Codice Da Vinci”) ma dai soloni del politicamente corretto femminista, abortista e pro-gay. Il terzo è che il “Codice Da Vinci” è un po’ il manifesto di coloro che vogliono credere ma non vogliono appartenere a istituzioni religiose né derivare dalle religioni codici e norme di comportamento. Come abbiamo visto, si tratta della maggioranza degli occidentali”.

    Non trova che libri come questi contribuiscano a fare confusione in un quadro di già scarsa conoscenza dei princìpi della religione cattolica?

    “Il cane si morde un po’ la coda. Da una parte questi romanzi sfruttano l’ignoranza religiosa, dall’altra la alimentano”.

    Allora perché nessuno ha il coraggio di fare una trasmissione tv in prima serata su una rete ammiraglia (come Rai 1 o Canale 5) per spiegare che operazioni come quella del “Codice Da Vinci” sono solo commerciali e non contengono alcuna verità religiosa?

    “La domanda va girata a chi gestisce le reti televisive. Qualcosa si è fatto, ma troppo tardi e troppo poco”.

    Molti però continuano a cadere nella trappola. Quali sono – in estrema sintesi – gli errori più clamorosi contenuti in pubblicazioni come queste e su quali sentimenti fanno leva?

    “Se si trattasse solo di romanzi, niente da dire. Ma c’è almeno una persona che strepita in ogni sede possibile che i suoi non sono solo romanzi, ed è lo stesso autore Dan Brown. Per lui tutto si basa su documenti ‘autentici’ che sarebbero stati ‘scoperti a Parigi nel 1975’. In realtà la data esatta è il 1967, e di quei documenti sappiamo tutto: sono falsi, e tutti e tre gli autori dei falsi hanno confessato la mistificazione per iscritto e pubblicamente negli anni Ottanta. Sulla base di documenti noti come falsi da vent’anni si sconvolge la verità storica sulla figura di Gesù Cristo e sulla Chiesa, approfittando – appunto – della diffusa ignoranza religiosa”.

    “Codice Da Vinci”, sètte sataniche, New Age… Da dove nasce questo “bisogno” di esoterismo?

    “Fin dai tempi dell’ellenismo, concorrenti della religione sono stati la magìa e l’occultismo. Offrono spiegazioni apparentemente più semplici, immediate e che soprattutto non costringono a un impegno morale di tutti i misteri della storia. Nelle epoche di crisi, magia e occultismo ritornano sempre alla ribalta: sono scorciatoie che illudono chi le segue di poter sfuggire alla complessità della storia e alla fatica di capirla”.

    Ipotesi: dietro a operazioni come “Il Codice Da Vinci” esiste una strategìa per “minare” i fondamenti della religione e dell’identità cristiana in modo che, una volta perse o annacquate le proprie radici spirituali, l’Occidente possa essere più facilmente preda di altre ideologie, o magari fedi. Fantasia o possibilità concreta?

    “Credo che Dan Brown abbia cominciato in proprio. Il suo primo romanzo con il personaggio di Robert Langdon, ‘Angeli & Demoni’, fu maltrattato dalla stessa casa editrice americana che accettò di stamparlo solo come tascabile da due dollari per i supermercati. Solo dopo il successo del ‘Codice Da Vinci’ anche ‘Angeli & Demoni’ è stato ripescato. In altre parole, dopo che è avvenuto l’incontro tra Dan Brown e certe mode culturali, ci sono state lobby potenti che ne hanno approfittato e hanno amplificato il fenomeno battendo la grancassa anticattolica”.

    Parliamo di Islam. Secondo dati recenti, solo in Europa si verificherebbero una cinquantina di conversioni al giorno. Perché succede? Quali attrattive può avere per un occidentale una religione come l’islam?

    “Ridimensionerei: molte di queste conversioni sono formali, cioè avvengono al solo scopo di poter sposare donne musulmane. In teoria nessuno vieta a un non musulmano di sposare una musulmana in Italia e in Francia. In pratica, senza convertirsi il matrimonio è quasi impossibile, perché ambasciate e consolati fanno resistenza passiva e non consegnano i documenti indispensabili al matrimonio. Ma questi convertiti per sposarsi, sono convertiti piuttosto fasulli. Quelli veri, relativamenti pochi, sono spesso attivisti di sinistra che vedono nelle masse islamiche il nuovo proletariato (dato che non c’è più quello vecchio), e talora anche estremisti di destra che si ricordano dei proclami filo-islamici di Mussolini (‘la spada dell’islam’…) o di Hitler in chiave anti-inglese e anti-americana”.

    Non pensa che l’atteggiamento compromissorio o blando delle gerarchie ecclesiastiche possa essere responsabile di questa “fuga” dal Cattolicesimo alla ricerca, magari, di una religiosità più forte e anche più esigente dal punto di vista della pratica quotidiana?

    “Ripeto, le conversioni all’islam sono un fenomeno marginale. La Chiesa dovrebbe preoccuparsi di più del vasto scivolare nel ‘credere senza appartenere’, della gran massa di coloro che si dicono cristiani ma non praticano né si comportano di conseguenza. Ed è assolutamente vero che un richiamo identitario forte contribuisce a riportare fedeli alle istituzioni, tanto più in epoche di pericolo e di crisi. Interventi come quelli di Papa Wojtyla, dell’allora cardinale Ratzinger, del cardinale Ruini sull’identità cristiana dell’Europa e sullo scandalo della mancata menzione delle radici cristiane nella Costituzione europea, hanno ottenuto un vasto consenso fra i fedeli, anche fra i meno praticanti. E forse meno consenso fra certi politici che pure si dicono cattolici (Romano Prodi, tanto per non fare nomi), ma questo è un altro discorso”.

    Ultima domanda: che futuro crede che attenda l’Occidente?

    “Non sono fatalista. Il futuro sarà come saremo capaci di costruirlo. Dopo l’11 settembre ci sono molti indizi che una vasta mobilitazione intorno ai valori dell’identità cristiana è possibile. Le stesse reazioni di massa contro ‘Il Codice Da Vinci’ (centinaia, talora migliaia di persone si radunano quando si organizzano eventi critici) mostrano che è iniziato un movimento di cristiani che sono sì disposti a porgere l’altra guancia, ma tengono anche conto di avere solo due guance, e sono stufi di prendere schiaffi senza reagire”.


    Vst il blog: http://vandeano2005.splinder.com/
    e http://fedeledamore.splinder.com/


  5. #15
    più arcipreti, meno arcigay
    Data Registrazione
    03 Jun 2004
    Località
    Tra la verità e l'errore non c'è nessuna via di mezzo, tra questi due poli opposti non c'è che un immenso vuoto. Colui che si pone in questo vuoto è altrettanto lontano dalla verità di colui che è nell'errore (J. Donoso Cortes)
    Messaggi
    19,842
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Dio non ha creato alcuna civiltà oltre la terra, altrimenti Cristo - essendosi incarnato sulla terra - non avrebbe potuto redimerli, ma avrebbe dovuto incarnasi un'altra volta e morire di nuovo sui rispettivi pianeti.

    queste degli ufo sono solo scempiaggini messe in giro dai centri di studi aerospazioali per coprire gli esperimenti con aerei di nuovo tipo etc. fatti da alcuni governi come quello Usa.

  6. #16
    Veritas liberabit vos
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Località
    Nolite timere, pusillus grex. Ego vici mundum
    Messaggi
    1,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Cool La C.O.O.P. C.O.S.M.O.

    Piccola e "casalinga" realtà ufologiaca, simile a molti micro gruppi che si diffondono come erbacce sia in USA che nell'Europa orientale. Riportiamo sotto la storia della C.O.O.P. in quanto paradigmatica di un sentire ufologico che spesso si salda con altre boiate spiritualistiche per sfociare nel Nulla del Next Age. Quindi vigilanza per sé e per i propri cari, in quanto - lo riptermo fino alla noia - il fenomeno UFO sarà usato sempre di più dal Maligno per catturare tante anime buone, anche cattoliche Buona lettura!!!

    Cooperativa Operante Opportunità
    di Pace - Condivisione Olistica in Simbiosi Multiplanetaria Organizzata

    La C.O.O.P. C.O.S.M.O. è il movimento fondato dalla pistoiese Anna Federighi, la quale conduce una tranquilla vita di donna e di madre fino al 1989, anno in cui incontra Baba Pyare Lal Bedi (1909-1993), più noto come Baba Bedi XVI e ne segue l’insegnamento, frequentando i corsi di medianità e “cura vibrazionale”. Questi la aiuta a scoprire, capire e potenziare quella sensibilità psichica che sente di possedere e cui attribuisce la variegata fenomenologia paranormale che sperimenta già da tempo.
    In realtà, il vero e proprio inizio del percorso di Anna Federighi avviene all’età di diciotto anni, dopo il risveglio dal coma causato da un incidente stradale. Essendo però ignara di tutto ciò che riguarda un’altra dimensione diversa da quella terrena, Anna Federighi crede che ciò che ha visto e sentito dopo il coma e poi per ben trent’anni durante il sonno sia solo il frutto di allucinazioni. In seguito all’incontro con Baba Bedi, ad Anna Federighi diviene possibile ricevere con facilità in via telepatica il pensiero di entità presenti su altri livelli dimensionali. Per alcuni anni quindi funge da canale per molti messaggi da parte di trapassati.
    Molto importante ed emozionante è per lei il contatto medianico – verificatosi intorno al 1990 – con Jerieff, il suo spirito guida, che le spiega di essere stato suo padre in una vita precedente (1200-1280), quando entrambi hanno vissuto nella steppa russa. Jerieff, nella vita precedente, introduce Anna in una profonda conoscenza filosofica e le insegna la possibilità di interagire con la natura e la magia dei suoi elementi, anche a fini terapeutici. Non potendo insegnarle tutto allora, si presenta in questa vita per portare a termine il suo compito. Nel corso dei suoi primi anni di contattismo psichico, dopo Jerieff – e anche insieme a lui – si presentano medianicamente ad Anna Federighi molte altre entità di trapassati, fra cui personaggi noti. Ella raccoglie i loro messaggi in un libro intitolato Il vissuto dopo il vissuto (Il pronto soccorso per l’anima), concepito come un “pacchetto energetico” che aiuta il lettore a trasformare progressivamente la sua energia da terrestre in semi-cosmica e gli consente di ricevere consigli per capire e superare il problema in cui si dibatte.
    In seguito, Anna Federighi si accorge di non ricevere solo messaggi dai trapassati, ma anche da entità cosmiche.
    Non conoscendo la tematica del contattismo con gli extraterrestri, frequenta a Nizza i corsi tenuti dall’“Istruttore interdimensionale” francese Jean-Paul Appel, leader del gruppo contattista un tempo noto come Iso Zen, in seguito Futura e ancora Siderella o Galacteus (e del quale ha fatto parte il noto autore di fumetti Jean Giraud, più noto con il nome d’arte Moebius). Sotto la guida di questi approfondisce le modalità, i significati e le possibilità dei contatti con le altre dimensioni esistenziali e accetta il suo ruolo di contattista di entità cosmiche, impegnandosi a dedicare interamente la propria vita alla ricezione e alla divulgazione dei messaggi che le giungono dal cosmo; lo stesso Jerieff la lascia alla sua nuova attività.
    Gli esseri cosmici che comunicano con Anna Federighi sono vari e tutti accomunati dal desiderio di aiutare gli uomini nel loro cammino evolutivo: anzitutto si manifesta Sveva, un’entità di luce che si esprime sul tema dell’energia in genere e della sessualità in particolare; poi Azzar, proveniente da Orione, che si dichiara addetto alle comunicazioni interplanetarie; Dior, entità di Andromeda, che ha il compito di guidare, far conoscere e sostenere l’operazione denominata “Katamar”, un piano per “assoldare un esercito di amore cosmico” attraverso cui la Terra stessa possa essere riagganciata alla vibrazione e all’energia dell’Amore cosmico.
    Agli inizi del 1996, tramite Aquila Bianca – uno sciamano del Nuovo Messico, che si proclama inviato del Comando di Ashtar Shteran (Coordinatore di tutte le Flotte Celesti), incontrato a Riccione in occasione di un convegno – avviene una nuova svolta nella vita di Anna Federighi. Nelle due notti successive l’incontro con lo sciamano, la contattista è visitata da una sagoma luminosa che spande attorno a sé luce e amore, procurandole una sensazione di grande emozione ed espansione. La mattina seguente, Anna Federighi entra in contatto telepatico con Ashtar Shteran, il quale rivela di avere come principale compito quello di aiutare l’uomo a risvegliare la propria coscienza per prepararsi al nuovo millennio. Col passare del tempo l’energia di questo essere – che chiede ad Anna Federighi di rimanere in contatto telepatico con lui – produce un profondo cambiamento interiore nella contattista, che si sente più sicura e determinata nell’opera di ricezione e divulgazione dei messaggi. In seguito, Ashtar Sheran comunica la possibilità dell’uso dei codici energetici operativi, che si attivano attraverso la volontà della persona e che agiscono come una chiave d’accesso all’energia cosmica.
    Dopo Ashtar Sheran si presentano altre entità, fra cui Ursuss (scritto con due “s” finali), un maestro pleiadiano il cui compito è quello di ricontattare tutti gli esseri di provenienza extraterrestre che hanno deciso di reincarnarsi sulla Terra e che in precedenza sono stati da lui preparati per risvegliare nell’uomo la consapevolezza della congiunzione fra spirito e materia. Ursuss comunica ad Anna Federighi che lei stessa proviene dal sistema stellare delle Pleiadi e le conferma che si è incarnata in quest’epoca sulla Terra con il compito di aiutare l’uomo a evolversi nell’Uomo Nuovo della Nuova Terra.
    Già dal 1994, con l’intento di attuare e divulgare i messaggi ricevuti, Anna Federighi insieme ad altri “fratelli di percorso” fonda la C.O.O.P. C.O.S.M.O., che si è data il compito di essere una “banca energetica” e – contemporaneamente – l’Associazione NURIAL, in cui ci si occupa specificamente della diffusione di tutti i messaggi ricevuti. Il movimento conta attualmente sei membri impegnati affinché i messaggi dei “Fratelli Celesti” possano arrivare al maggior numero di persone possibile, e a questi si aggiungono vari simpatizzanti che partecipano agli incontri organizzati da C.O.O.P. C.O.S.M.O. La sede principale si trova a Montecatini (Pistoia), con altri centri a Milano e Roma.
    I contenuti dei messaggi dei Fratelli Celesti intendono aiutare gli uomini a diventare degli “esseri cosmici”. Costoro, per essere più vicini alla Terra e per darle aiuto in modo più rapido, hanno costruito un “planetoide” che è arrivato vicino alla Terra seguendo la scia della cometa Hale Bopp. Questo percorso ha fatto capire che l’umanità fa parte del Tutto e quindi interagisce con esso. Il “Cammino Energetico” indica la strada della conoscenza dell’energia e della sua gestione; chi vuole accelerare questo cammino di consapevolezza può farlo attraverso la Trasmutazione Cellulare, che permette anche di divenire trasmettitori della risonanza dei concetti cosmici.
    Grande importanza, nella dottrina del movimento, riveste il passaggio dal “Progetto Katamar” al “Progetto Katamarkt”: coloro che aderiscono al “Progetto Katamar” sono “potenziatori energetici” grazie ai quali si realizzerà un “campo energetico preferenziale che congiunge il punto K della Terra (il Cuore della terra o Amore Cosmico) al punto T del Cielo (corrispondente del punto K della Terra in Cielo, l’Amore che è indispensabile dare a se stessi e il Mare, l'energia del mare)”. Gli Esseri di Luce hanno indicato un punto della Toscana, chiamato “Con-Vento”, come luogo prezioso per l'evoluzione di quanti sono alla ricerca di se stessi, grazie anche alla presenza sotterranea di una Base Spaziale, che rappresenta un collegamento fra la Terra e il Cielo. In questo luogo, come da indicazione ricevuta telepaticamente, è presente un’acqua altamente energetica. Il “Con-Vento” diventerà un luogo nel quale chiunque vorrà potrà ricaricarsi energeticamente “con l’Energia sia della Base Spaziale, sia degli Elementi della Natura, sia della Sorgente dell’Acqua Energetica, che dell’Energia Cristica”. Oltre a questo punto energetico sarà necessario anche formare altre basi, lungo le spiagge prospicienti il Mare.


    Bibliografia:

    Oltre al volume di Anna Federighi, Il vissuto dopo il vissuto. Il pronto soccorso per l’anima, Loggia de’ Lanzi, Firenze 1995, i messaggi sono stati raggruppati in dispense e pubblicati in proprio (dal 1994 al 1996) con il titolo Nuova Terra (nn. 1-4). Sul contattismo di Anna Federighi, cfr. pure Federico Cellina, L’insegnamento cosmico. Gli extraterrestri e l’“uomo nuovo”. Il loro fraterno aiuto, Hermes, Roma 1998.


  7. #17
    Veritas liberabit vos
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Località
    Nolite timere, pusillus grex. Ego vici mundum
    Messaggi
    1,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Cool Parole in libertà....dvertenti però

    Citazione Originariamente Scritto da antonio
    ah ecco, cioe' Dio non ha creato alcuna civilta' oltre la terra perche'...altrimenti Vandeano entrerebbe in crisi.

    e Vandeano che fa allora? si sostituisce a Dio , parla quasi per suo conto, e , dopo un'attenta esplorazione dell'intero Universo, afferma che no, non e' possibile, non puo' essere...
    Antonio oggi è troppo contento per il risultato eletorale che gli si possono passare anche questi pensieri in libertà (non sarai mica futurista.. ).

    Vandeano, che sforzandosi di essere un buon cristiano (nn so con quali risultati ) non teme niente perché sa di avere il Signore e la B.V.M. a proteggerlo. Sente, tutavia, quella carità della Verità che impone di mettere in guardia i fratelli dal pericolo del fenomeno ufologico, come sommo inganno satanico. Non vogliono crederci? Pace!!! Il suo dovere Vandeano lo ha fatto.
    Il Signore è grande soprattutto perché ci lascia liberi....anche di dannarci

    Pax et Bonum (Oggi ci vuole con Assisi che ha respinto l'assalto degli orchi giacobini. Grazie S. Francesco, grazie religiosi del Sacro Convento....Ottima, come sempre, la cura Ratzinger )

    Vst: http://vandeano2005.splinder.com/

  8. #18
    Veritas liberabit vos
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Località
    Nolite timere, pusillus grex. Ego vici mundum
    Messaggi
    1,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Lightbulb La Beata Caterina Emmerich smaschera l'inganno degli UFO

    Proponiamo di seguito un breve passo, tratto dal corpus delle opere mistiche della Beata Caterina Emmerick che, seppur in modo conciso, inserisce bene il fenomeno UFO nel quadro del primordiale inganno luciferino nei confronti dell’umanità. L’inganno UFO, come tutti gli altri mezzi che il demonio usa per perdere le anime, è stato preparato ab origine mundi per renderlo operativo in modo massiccio solo al nostro tempo.
    Per eventuali malpancisti, ricordo che le opere della Emmerick erano vivamente consigliate da Giovanni Paolo II, che, detto en passant, l’ha pure beatificata.
    Buona lettura!!!!!

    La risposta all’inganno UFO
    nelle visiones
    della Beata Caterina Emmerick

    «Ho visto spesso che tre cori di angeli, che erano I più alti degli arcangeli, caddero per intero, ma non tutti furono precipitati nell’inferno: una parte che provava una specie di pentimento[non era vero pentimento, anch’essi erano decaduti!!!! N.d.R.] restò fuori dell’inferno. Sono gli spiriti che abitano sui pianeti, i quali vengono sulla terra per fuorviare gli uomini. Nell’ultimo giorno saranno giudicati e condannati…Anche tra gli spiriti planetari regna un grande ordine. Sono spiriti decaduti, ma non ancora diavoli; da questi sono molto diversi; salgono e scendono sulla terra. In una sfera, sono completamente cupi e tristi, in un’altra focosi e violenti, in un’altra leggeri, in un’altra precisi e previdenti [in questa tassonomia della beata sembrano rispecchiarsi le varie tipologie ufologiche riscontrate dagli studiosi N.d.R.]. Agiscono su tutto ciò che vive sulla terra e sugli uomini al momento della loro nascita. Questi spiriti formano tre gerarchie, certe associazioni….»

    (Da: Vita di Anna Caterina Emmerick di p. K.E. Scmoeger, vol III, p. 15, Paris, Tequi, 1950)



    Il più bel trucco del Diavolo sta nel persuaderci che lui non esiste

    (Charles Baudelaire)

  9. #19
    Veritas liberabit vos
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Località
    Nolite timere, pusillus grex. Ego vici mundum
    Messaggi
    1,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Lightbulb Fatima e i culti dei dischi volanti

    .
    I culti dei dischi volanti

    di Massimo Introvigne

    Tratto da: Intervento al convegno Fatima 1917-2000 e oltre organizzato da Alleanza Cattolica e da Cristianità nel quadro della Settimana mariana, ottobre 2001, dell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio,
    13 ottobre 2001


    I culti dei dischi volanti - cioè, quelle nuove minoranze religiose fondate su messaggi asseritamente trasmessi da extraterrestri - contano oggi decine di migliaia di seguaci, e la loro liquidazione come fenomeno semplicemente folkloristico o curioso appare per dire il meno riduttiva. A loro volta, i culti dei dischi volanti rappresentano un segmento minoritario di un interesse per gli UFO -Unidentified Flying Objects, "oggetti volanti non identificati" - e gli alieni che si esprime, assai più spesso, in forme non religiose. In questo più vasto ambito l’interesse per Fatima è molto forte, da molti anni, e si concentra sul miracolo del sole, di cui si sottolineano le analogie con fenomeni simili asseritamente causati da astronavi extraterrestri. Male interpretato da persone radicate nella cultura cattolica - o manipolate dal clero -, l’episodio di Fatima sarebbe una delle più clamorose "visitazioni" extraterrestri del secolo XX. Questa interpretazione di Fatima è proposta per la prima volta nel 1962 dal musicista francese Paul Misraki - pseudonimo di Paul Misrachi (1908-1998) -, il quale - per non compromettere la propria carriera musicale - pubblica il volume Les extraterrestres sotto il nom de plume di Paul Thomas [14]. Il volume avrà diverse edizioni, e sarà tradotto anche in inglese. Da allora, l’interpretazione ufologica di Fatima è quasi data per scontata da una parte significativa della letteratura sui dischi volanti, e diffusa da autori considerati a loro modo autorevoli in questo ambiente, da Antonio Ribera a Jacques Vallée. Nel 2000, la tematica è stata ripresa vigorosamente da Whitley Strieber, un popolare autore di ufologia noto per aver reso familiare a molti il tema dei rapimenti di terrestri a bordo di astronavi aliene [15]. Strieber - che paragona anche la Madonna di Fatima descritta da Lucia a figure femminili apparse a diversi "contattisti" che affermano di aver visto extraterrestri - è un personaggio caratteristico dell’oscillazione, nel mondo degli UFO, fra millenarismo ottimistico e millenarismo catastrofico: se talora sembra che gli extraterrestri promettano, con il loro aiuto, un futuro di pace per il Pianeta Terra, altre volte si tratta di minacciosi futuri colonizzatori del tipo reso popolare dalla serie televisiva X-Files. In questa chiave, l’interpretazione extraterrestre di Fatima non è necessariamente rassicurante.
    Lo diventa, invece, in alcuni culti dei dischi volanti italiani, che vorrebbero combinare gli UFO con il "cattolicesimo di frangia", un ambiente dove reclutano una parte dei loro seguaci. Il caso più noto è quello di Giorgio Bongiovanni (1963-), originariamente un allievo del "contattista" siciliano Eugenio Siragusa (1919-) che dal 1985 al 1999 anima i gruppi Nonsiamosoli, con sede centrale a Porto Sant’Elpidio, in provincia di Ascoli Piceno. Oggi Bongiovanni dichiara di aver sciolto Nonsiamosoli, e d’interessarsi principalmente alla lotta contro la mafia, ma molti sono tuttora ispirati dalle sue precedenti attività ufologiche. Bongiovanni affermava di essere in contatto insieme con gli extraterrestri e con la Madonna di Fatima, e di essere anche la reincarnazione del beato Francisco Marto (1908-1919). Anch’egli avrebbe ricevuto il terzo segreto di Fatima, che parlerebbe di una crisi nella Chiesa e di una grande guerra nella seconda metà del XX secolo; quando la Santa Sede ha pubblicato il testo del 2000, Bongiovanni - che, evidentemente, non ha cessato del tutto di occuparsi di Fatima - ha affermato che si tratta di una versione "camuffata" [16].
    Più pacato nei confronti della Santa Sede è Giorgio Dibitonto (1945-), animatore della rivista NovaConvivia e della relativa Unione di Preghiera, contattato dagli extraterrestri nel 1980 e autore nel 1983 di Angeli in Astronave, all’epoca presentato pubblicamente, fra gli altri, dal demonologo monsignor Corrado Balducci, del resto ben noto per il suo interesse per gli extraterrestri; nel 1997 il volume è giunto alla dodicesima edizione [17]. Secondo Dibitonto, il testo della terza parte del segreto è stato pubblicato dalla Santa Sede nel 2000 con un’interpretazione corretta, ma parziale, carente del tema - annunciato dagli angeli extraterrestri che gli si sono a suo tempo rivelati - secondo cui la Terra si è separata dall’Amore di Dio e vi deve ritornare per riprendere il suo posto fra i pianeti.
    Queste interpretazioni - che continuano ad attribuire le apparizioni alla Madonna, sia pure rileggendone il contenuto in chiave ufologica - hanno incontrato un certo successo. Del tutto diverso è l’uso dell’ipotesi UFO nell’ambito di una letteratura anticlericale, da anni presente in Portogallo, tesa a squalificare l’interpretazione cattolica di Fatima. Il più ambizioso tentativo in questo senso risale al 1981 con l’opera di Joaquim Fernandes e di un secondo autore nascosto dietro lo pseudonimo di Fina de Armada, più volte ristampata, che riesamina con una certa attenzione al dettaglio i documenti storici originari, interpretandoli uno per uno in chiave extraterrestre [18]. In questo testo - che pure rappresenta a suo modo un tour de force - l’intento polemico è chiaramente prevalente; mentre il relativo successo di un personaggio come Bongiovanni mostra le infinite possibilità del sincretismo nell’ambito della nuova religiosità contemporanea.


    L'intervento intero del prof. Introvigne su Fatima e la New Age è postato nella sezione "NewAge-Nex Age" del mio blog. In questa sede ne abbiamo riprodotta solo la parte relativa ai culti dei dischi volanti.

  10. #20
    Veritas liberabit vos
    Data Registrazione
    02 May 2009
    Località
    Nolite timere, pusillus grex. Ego vici mundum
    Messaggi
    1,289
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Marx e gli UFO

    "Così Marx è finito
    in orbita"


    di Tiziana Platzer

    La Stampa 5 dicembre 2000



    No alle differenze spaziali di classe, sì al rispetto della «legge cosmica»: finalmente il pueblo unito ha trovato la sua galassia. E a difenderne la via verso stelle e pianeti dai crateri carichi di giustizia sociale si fa avanti l'ufologia marxista, in corteo con slogan e striscioni: «Contro il capitale ufologia radicale», e se non basta «Ufologi borghesi avete solo pochi mesi». I sogni degli «autonomi» in attesa di congiungersi con gli alieni guardano poi più distante: intanto «lo spazio è una cosa seria e reale», quindi «un luogo del tutto libero dove saranno possibili sesso a gravità zero (molto più piacevole di quello sulla Terra), rave parties (dove non arrivano gli sbirri), studi di registrazione in orbita e partite di calcio a tre porte».
    E loro, gli adepti dell'Associazione Astronauti Autonomi e del Collettivo Mir, ovvero «Men in Red», ci credono e fanno sul serio. Sono due entità diverse fra gli integralisti dei dischi volanti, radicate soprattutto negli ambiti giovanili, dei centri sociali, e nell'attesa dell'Apocalisse l'AAA cerca il modo di costruirsi le astronavi fregando i capitalisti, così salverà i proletari in fuga dal pianeta. Chi, ieri sera, è capitato al convegno organizzato dal Cesnur al Centro Torino Incontra, dove è stata presentata la ricerca sui culti ufologici sparsi per l'Italia, certo qualche curiosità se l'è tolta. Prima nozione fondamentale le differenze fra ufologi e contattisti: «I primi sono gli studiosi scientifici dei dischi volanti, gli altri coloro che agli alieni si avvicinano in modo spirituale, religioso» spiega Massimo Introvigne, direttore dell'Istituto torinese attivo dall'88 e artefice di questo rapporto che in primavera farà parte dell'«Enciclopedia delle religioni» edita da Elledici.
    E così, in una sala protesa verso scenari apocalittici e discese di nuovi messia, hanno fatto la loro apparizione i 100 mila contattisti sparsi per il mondo, di cui un migliaio adoranti in Italia, e i 5 culti nazionali predominanti, atei, cristianeggianti o orientaleggianti. E' la religione raeliana a raccogliere la metà degli ufo-fedeli italiani, di importazione dal Quebec dove è stata fondata da un giornalista francese dal nome di battaglia Rael, sicuro che gli umani siano un esperimento di laboratorio degli Elohim, gli «uomini venuti dal cielo». «Un movimento profondamente anticlericale e dal forte spirito anticattolico» dice Introvigne. Cosa aspetta un raeliano? «Fra i miei sogni - risponde Marco Franceschini, responsabile nazionale raeliano - aiutare Rael a costruire l'ambasciata per l'arrivo degli Elohim entro il 2035, vicino a Gerusalemme, terra che in questo momento avrebbe bisogno di una pace assolutamente terrestre. Comunque, nel '93 il governo israeliano ha creato una commissione per studiarci».
    Che di per sé ha dell'incredibile come, per gli ufo-scettici, chi segue l'Associazione culturale «Giordano Bruno» e il suo santone Giorgio Bongiovanni, uno stigmatizzato in contatto con la Madonna di Fatima come con gli alieni. E quelli di «Novaconvivia» di Roma, Coop di Pistoia e «Unarius» a Milano di nascita e forte diffusione californiane. Quante persone pensano di vedere un Ufo? «La media italiana è di 200 ogni anno, solo a Torino 10» afferma Edoardo Russo del Cisu (Centro Italiano Studi Ufologici). Quanti sono meteore, stelle o aerei? «Il 90%, ma chi li avvista non ci tiene a sapere la verità».

 

 
Pagina 2 di 3 PrimaPrima 123 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Non siamo soli.
    Di ventunsettembre nel forum Padania!
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 19-02-14, 12:51
  2. M5S: Grillo, siamo soli, non siamo né sinistra né destra
    Di Sebastiano nel forum MoVimento 5 Stelle
    Risposte: 9
    Ultimo Messaggio: 29-06-13, 19:52
  3. Non siamo così soli
    Di viola nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 16-06-09, 18:44
  4. Non siamo soli
    Di pensiero nel forum Musica
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 17-11-07, 18:45
  5. Siamo Soli - Vasco
    Di Oli nel forum Musica
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 15-03-03, 18:47

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito