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ioleggosolofeltri
''Le iniziative minacciate dall'ala più sindacalizzata e politicizzata della magistratura appaiono ormai ai limiti della sovversione. In qualunque altro Paese occidentale, sarebbe impensabile un'azione della magistratura volta a contrastare leggi e provvedimenti legittimamente assunti dagli organi votati democraticamente dagli elettori.
I magistrati non fanno le leggi, ma le applicano. Se vogliono fare politica, devono dimettersi e chiedere i voti degli elettori".
Lo afferma Daniele Capezzone, portavoce del Pdl che aggiunge: ''La difesa corporativa, e anche la difesa di qualche comodità, stanno spingendo i magistrati alle soglie di limiti davvero gravi. Che dicono gli uomini e le donne della sinistra? Tutti muti? Tutti vittime di amnesie rispetto alla separazione dei poteri e al rispetto delle leggi scritte?''.
GIUSTIZIA: CAPEZZONE, MAGISTRATURA AL LIMITE DELLA SOVVERSIONE - Politica - Virgilio Notizie