Non appena i maggiori costi del lavoro risultassero comunque inferiori al danno economico causato dalle produzioni bloccate, anche i signorini della Confindustria accetterebbero il dato di fatto di assumere italiani a condizioni umane.
Con il non trascurabile vantaggio che tutta una serie di produzione obsolete, che oggi resistono sul mercato solo grazie alla compressione dei costi di produzione permessa dall'assumere manodopera immigrata, verrebbero spazzate via, rendendo non più procastinabile quell'innovazione tecnologica che sarebbe un volano per l'economia italiana!
Inoltre, mentre gli immigrati risparmiano al massimo per spedire rimesse nei paesi di origine, gli operai italiani spendono in loco, trainando i consumi e con essi la ripresa economica
Se si considera che il valore delle rimesse raggiunge oggi diversi decimi di PIL, avremmo un fiume di denaro disponibile a costo zero!
* SISTEMA ECONOMICO BASATO SULL'IMMIGRAZIONE
1. sopravvivenza fittizia di produzioni obsolete, ottenuta con la compressione dei costi del lavoro, e un ricatto occupazionale e di diritti degli stranieri verso i lavoratori italiani non qualificati
2. minor spunto all'innovazione, e quindi minori opportunità lavorative anche per gli italiani professionalmente qualificati
3. soldi delle rimesse sottratti al circuito virtuoso dei consumi
* SENZA IMMIGRATI
1. lavoro per tutti pagato il giusto
2. innovazione e crescita economica e di valore aggiunto della nostra produzione
3. qualche decina di miliardi di euro che invece che finire a sostenere i consumi dell'Africa e del Sudamerica, rilancerebbe di molti punti di PIL i nostri consumi, dando vita a un nuovo miracolo economico