Primo marzo 2010 Un giorno senza stranieri

[ioleggosolofeltri]

«L'Italia capirà che siamo determinanti»

Un centinaio di persone ha partecipato stamani allo Spazio Tadini di via Jommelli alla presentazione del "Primo Marzo 2010 - Sciopero degli stranieri". La manifestazione, ispirata e gemellata con la francese "Journée sans immigrés: 24h sans nou", si propone di far capire cosa succederebbe se «i quattro milioni e mezzo di immigrati che vivono in Italia decidessero di incrociare le braccia per un giorno».

L'obiettivo dei promotori è quello di organizzare «una grande manifestazione non violenta (repapelle per far capire all'opinione pubblica italiana quanto sia determinante l'apporto dei migranti alla tenuta e al funzionamento della nostra società. Questo movimento nasce meticcio ed è orgoglioso di riunire al proprio interno italiani, stranieri, seconde generazioni, e chiunque condivida il rifiuto del razzismo e delle discriminazioni verso i più deboli». Alla presentazione hanno partecipato rappresentanti di associazioni e sindacati come Cigl, Arci, Legambiente, Emergency, Terre di mezzo.

Gli organizzatori hanno adottato il giallo come colore di riferimento di Primo marzo 2010 è il giallo. «Su Facebook il gruppo ha raccolto in un mese 40mila adesioni, e in diverse città di tutta Italia si stanno moltiplicando comitati locali, per ora siamo a quota 17» spiega la presidente del comitato organizzatore Stefania Ragusa. «Il nostro obiettivo - continua la Ragusa - è far vedere che non ci sono noi e loro, che le nostre vite sono già mescolate». Sciopero bianco, astensione dai consumi, adesione simbolica indossando il fiocco giallo, scelto come colore dell'iniziativa: sono alcune delle forme di protesta prese in considerazione, nella consapevolezza della difficoltà di proclamare un vero e proprio sciopero, come era nei propositi iniziali del movimento.

«Noi riteniamo che oggi in Italia si debba sostenere questa giornata di sensibilizzazione ma non proclameremo lo sciopero» ha affermato Giovanni Minali, membro della segreteria della Cgil Lombardia, che insieme alla Cisl darà il sostegno alle iniziative che il movimento metterà in atto sul territorio. «A Milano ad esempio l'intenzione è far vedere dove e come lavorano gli immigrati, spesso senza alcuna tutela, dall'ortomercato ai cantieri dell'hinterland» anticipa Minali. Ma il fermento nelle comunità straniere è notevole: «Per quanto mi riguarda quel giorno abbasserò la saracinesca del mio negozio e non manderò i miei figli a scuola, e inviterò amici e parenti a fare altrettanto» assicura Najat Tantaoui, 30enne nordafricana, titolare di un internet point a Cinsello Balsamo...

Primo marzo 2010 Un giorno senza stranieri «L'Italia capirà che siamo determinanti» - l'Unità.it

... che dice convinta che «per mettere fine alle discriminazioni, gli immigrati devono impegnarsi in prima prima persona».




Lo sciopero degli immigrati sarà l'anteprima delle rivolte etniche anche in Italia?

Vedremo se le promesse di una manifestazione non violenta saranno mantenute, io ci credo poco, resta il fatto che i comunisti scherzano con il fuoco...

Fino a oggi, quando gli immigrati sono scesi in piazza, ci sono state solo devastazioni e profanazioni islamiche delle Chiese

(Castelvolturno, Rosarno, Milano e Bologna nelle manifestazioni pro Palestina)

[Perseo]

Un giorno solo ?

[Sandinista]

Hai aperto una discussione identica qui dentro pochi giorni fa. Da qui al primo marzo quante volte conti di ritirarla su?

Se ti interessa tanto io il primo marzo ci vado, poi ti racconto.

[SaFeX]

Credo che ignorare quanto il lavoro degli immigrati sia importante per il paese sia quasi impossibile,forse un solo giorno non riuscira a dimostrarcelo,forse si,ma non è quello il punto.Abbiamo visto tutti le condizioni in cui vivono gli immigrati in posti come Rosarno o Castelvolturno,come si fa a dire che non hanno neanche una ragione?

[Arikel]

Speriamo solo che la polizia sia efficiente e sfrutti l'occasione di identificare e deportare tutti i clandestini che si troveranno in piazza.

[Sandinista]

Speriamo solo che la polizia sia efficiente e sfrutti l'occasione di identificare e deportare tutti i clandestini che si troveranno in piazza.

Sì sì sicuramente mo che lo hai detto lo faranno. Nun ce vole un cazzo.

[isoica]

ecco bravi, scioperate

[Fenris]

Credo che ignorare quanto il lavoro degli immigrati sia importante per il paese sia quasi impossibile,forse un solo giorno non riuscira a dimostrarcelo,forse si,ma non è quello il punto.Abbiamo visto tutti le condizioni in cui vivono gli immigrati in posti come Rosarno o Castelvolturno,come si fa a dire che non hanno neanche una ragione?

Hai ragione, staranno sicuramente meglio a casa loro,che aspettano?

[Arikel]

Sì sì sicuramente mo che lo hai detto lo faranno. Nun ce vole un cazzo.

Ma infatti lo so che i nostri poliziotti "panzoni" non lo faranno. Non mi aspetto cose efficienti dall'ITAGLIA.
Tuttavia la speranza è l'ultima a morire...

[ioleggosolofeltri]

Un giorno solo ?

E' quello che dico anche io... nelle proteste bisogna essere decisi, e portarle avanti fino alle estreme conseguenze! :sofico:

1 mese, 1 anno, per sempre senza immigrati! ostridicolo: