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In merito alla nota diffusa ieri dal Quirinale (sul giuramento di ministri i cui dicasteri non erano ancora stati costituiti) penso che ci sia qualcosa da precisare.
Il neo-presidente della Repubblica ha difeso la procedura seguita, affermandone il più scrupoloso rispetto delle regole e dei regolamenti....ma non si è limitato a questo, ha anche precisato che una cosa analoga era già avvenuta per il governo presieduto da Berlusconi.
Al di là del fatto che si tratta di una precisazione inutile e poco istituzionale (andrebbe bene se si trattasse di una nota di partito...stona decisamente provenendo dal colle più alto) è forse il caso di richiamara le cronologia di quei giorni.
(la fonte è il sito della Camera dei Deputati
http://testo.camera.it/organiparlame...mentotesto.asp ):
"11 giugno 2001
Il Presidente del Consiglio e i ministri prestano giuramento al Capo dello Stato.
Prima riunione del Consiglio dei ministri.
Il Consiglio condivide collegialmente le proposte del Presidente Berlusconi di:
- nomina a Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio del dott. Gianni Letta, con le funzioni di Segretario del Consiglio medesimo (nomina disposta con D.P.R. 11 giugno 2001);
- attribuzione delle funzioni di Vicepresidente del Consiglio al ministro senza portafoglio on. Fini (incarico attribuito con D.P.R. 12 giugno 2001);
- conferimento degli incarichi ai ministri senza portafoglio (riforme istituzionali e devoluzione; politiche comunitarie; attuazione del programma di Governo; funzione pubblica e servizi di informazione; affari regionali; rapporti con il Parlamento; innovazione e tecnologie; pari opportunità; italiani nel mondo; incarichi conferiti con D.P.C.M. 11 giugno 2001);
- nomina dei Sottosegretari (nomina disposta con D.P.R. 12 giugno 2001).
Il Presidente Berlusconi espone le linee generali delle dichiarazioni programmatiche che illustrerà alle Camere, i cui contenuti sono condivisi ed approvati all'unanimità dal Consiglio.
Su proposta del Presidente Berlusconi, il Consiglio approva un decreto legge (D.L. 12 giugno 2001, n. 217) che provvede a ridefinire il numero dei Dicasteri, ricostituendo, in particolare, quelli della Sanità e delle Comunicazioni.
12 giugno 2001
A seguito della emanazione del decreto legge n. 217, su proposta del Presidente del Consiglio, il Capo dello Stato nomina i due nuovi ministri, delle Comunicazioni on. Gasparri, e della sanità prof. Sirchia (due D.P.R. in data 12 giugno 2001), i quali prestano il giuramento prescritto"
Quindi in quel caso ci fu la costituzione dei ministeri PRIMA e il giuramento POI...diversamente da quanto avvenuto pochi giorni fa per il governo Prodi.
Ora....nessuno intende dire che si tratti di una grave violazione della legalità nel nostro paese..è un semplice problema di procedura e non altera il "succo" politico della situazione, quei ministri hanno il diritto di occupare quel dicastero con pieni poteri (almeno...tra qualche ora...a fiducia accordata).
Dal presidente della Repubblica era però lecito aspettarsi un comportamento e un tono diverso, visto il suo compito istituzionale (che deve essere di garanzia, non di parte) e il delicato momento in cui si trova a doverlo svolgere.
Signor presidente...se lo lasci dire...è partito con il piede sbagliato.