Uno stato più autoritario, un esecutivo più forte a discapito di un legislativo e di un giudiziario più deboli, meno iundipendenti...Originariamente Scritto da motan
Uno stato più autoritario, un esecutivo più forte a discapito di un legislativo e di un giudiziario più deboli, meno iundipendenti...Originariamente Scritto da motan
boh, non so se ci sia rischi di golpe, però...
però i toni di berlusconi sono un po' quelli, non parlo dell'asprezza in se, son o5 anni che sputa veleno, è quello che dice che è cambiato, attacca la regolarità delle elezioni, rivendica il classismo, attacca il presidente della repubblica e sopratuttto userà le sue tv per distruggere mediaticamente chiunque provi a fermarlo. sia che a provarci sia napolitano o qualche suo alleato
diciamo che con un governo normale ci posson oessere squilibri di potere, burocrazia che si impenna e altri malfunzionamentiOriginariamente Scritto da motan
con un governo populista e con tentazion iautoristariste sarebbe praticamente un'autorizzazione a restringere spazi di libertà.
Io invece non ritengo questo tuo allarme così campato in aria come sembra, e a differenza di molti ho una scarsissima fiducia nella coscienza democratica del popolo italiano osservando lo stato desolante della cultura (non solo politica) del nostro paese. La cosa è possibile, anche se difficile per molti motivi. E mi preoccupa non poco.Originariamente Scritto da Feliks
In ogni caso la nostra reazione dovrà essere immediata, ferma e spietata (lasciando anche per un po' nell'armadio il pacifismo). Il populismo berlusconiano trova la sua linfa nell'anima nera ed egoista del paese. Non ho alcun rispetto dei suoi elettori, ne degli eunuchi (fini e casini) che gli si inginocchiano davanti.
Da questo punto di vista mi conforta il fatto che in italia ci sia ancora un forte sinistra radicale, con un ampio potenziale mobilitativo che certamente non rimarrebbe a guardare.
Mi lascia ben più perplesso l'attegiamento della sinistra riformista (per la qual ho votato, essendo un diessino) che pur avendo preso il 32% dei voti nell'intero corpo elettorale, con una larga partecipazione giovanile, sembra perennemente sotto schiaffo del nano, ed incapace o (peggio ancora) senza volontà di rispondere alle provocazioni. Sto scrivendo in proposito un lungo post che ho intenzione di inserire nella sezione “Unione” sull'inopportunità di insistere (in chiave elettoralistica e non) su temi come “serietà”- “tranquillità” ed “unificazione” che sugli italiani fanno ben poca presa. Credo che radicalizzare a nostra volta lo scontro, invece che continuare a giocare con un'equivoco schema difensivo, possa soltanto portare dei vantaggi alla nostra parte, considerando la natura essenzialmente ignorante degli italiani, molto più attratti dai giochi di luce che dalle dialettiche politiche.
Il nano farà veramente di tutto per tornare e stabilire un regime in tempi brevi. Sebbene il suo elettorato non sia un elettorato di mobilitazione (troppo vecchi, ignoranti, e menefreghisti) non è nemmeno gente che gli volterebbe le spalle nel caso ci fosse un colpo di mano, perchè è animato da istinti bassi e (forse al pari di noi se non di più) vedrebbe con gioia l'annientamento della parte avversa.
Per concludere vi lascio con due preoccupanti notizie prese da Repubblica.it
15:44 Berlusconi invia lettere ai capi di Stato
"Spero di tornare presto al governo dopo che saranno state verificate le oltre un milione e centomila schede annullate". E' uno dei passaggi di una lettera che Silvio Berlusconi ha inviato il 16 maggio scorso al premier spagnolo, Josè Luis Zapatero, e che il settimanale 'l'Espressò pubblicherà nel numero venerdì in edicola. Berlusconi, prima di lasciare palazzo Chigi, secondo 'l'Espresso', ha inviato una lettera a molti capi di governo su carta intestata 'Il Presidente del Consiglio dei Ministri'.
126 Berlusconi: "Sinistra attenta a non spezzare corda"
Il centrosinistra deve stare "molto attenta a non spezzare la corda": così ha detto Silvio Berlusconi rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se il referendum sulla devoluzione sarà anche un referendum sul governo. "Io penso - ha detto - che sia un'altra occasione dopo quella di lunedì prossimo per dire alla sinistra che stanno tirando la corda e devono stare molto attenti a non spezzarla".
Anche se siamo al governo il motto rimane RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE ed in caso ATTACCARE, ATTACCARE, ATTACCARE. La partita non è ancora chiusa. Anche agli amici della sinistra radicale dico che se non c'è scelta è meglio avere mastella piuttosto che gasparri, alemanno, giovanardi, castelli, calderoli e tremaglia etc.. etc..
Occhi aperti amici miei, occhi aperti...
ottimo, era proprio quello che volevo dire.
La condizione della sinistra è drammatica. sembrano intimoriti, intimiditi, quasi come se avessero paura di qualcosa... come se fossero ricattati, ecco.
senza contare che se passasse il referendum si rivoterebbe e non so con quali risultatiOriginariamente Scritto da Kowalsky
non fasciamoci la testa prima di averla rotta, pensiamo al referendumOriginariamente Scritto da Feliks
Ti pare che una sinistra spaventata nominerebbe Borrelli per troncare i tentacoli della piovra nel calcio (crocevia di affari e consensi?)Originariamente Scritto da Feliks
Hanno vinto di poco ma ora legnano pesante vedrai.
nessun golpe secondo me. Solo un ometto isterico e arrogante che non riesce ad accettare la sconfitta poichè troppo legato al potere.
ma in fondo neanch io penso che berluscon arrivi a tanto, però da voce e sdogana certi umori della peggio borghesia reazionaria