Quello che è più preoccupante nel discorso di Ferrero non è tanto il preannuncio della comunque dannosa sanatoria (il Polo ne aveva fatte altrettante ) quanto la volontà di voler sospendere persino le espulsioni
Quello che è più preoccupante nel discorso di Ferrero non è tanto il preannuncio della comunque dannosa sanatoria (il Polo ne aveva fatte altrettante ) quanto la volontà di voler sospendere persino le espulsioni
Tutto come previsto.
In effetti il nuovo governo liberal-progressista mostra immediatamente il suo volto.
Originariamente Scritto da LEONIDA
25 maggio 2006
Regolarizzazione in vista per oltre 300mila immigrati
di Nicoletta Cottone
Arriva a sorpresa una regolarizzazione per oltre 300mila immigrati che si sono messi in fila a marzo dinanzi agli uffici postali per consegnare il kit d’assunzione.
Era attesa la graduatoria dei 170mila vincitori del posto fisso o stagionale: ora, invece, tutti quelli che hanno fatto la coda si sono aggiudicati la possibilità di lavorare regolarmente in Italia. Dunque, 313.702 immigrati in più regolarizzati, rispetto ai 170mila previsti dal decreto flussi varato dal Governo Berlusconi.
L’annuncio è stato dato dal ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero, ieri in visita al Centro di accoglienza per immigrati di Lampedusa. In arrivo, dunque, un nuovo decreto-flussi per sistemare tutti coloro che lo scorso marzo avevano presentato istanza alle Poste. La regolarizzazione, che il ministro non vuole chiamare sanatoria, si farà sulla base delle nuove regole allo studio del Governo per riscrivere la legge Bossi-Fini sull’immigrazione. «Non ci piace definirla sanatoria - spiega il neo ministro Ferrero - ma si tratta di rendere visibili queste persone che già nei mesi scorsi avevano chiesto di essere regolarizzate attraverso le domande inoltrate agli uffici postali».
Sulla decisione insorge l’opposizione, che teme un’invasione delle nostre coste. L’ex ministro del Lavoro Roberto Maroni (Lega Nord) accusa la sinistra «di aprire indiscriminatamente le porte agli immigrati extracomunitari», mentre per Gianfranco Fini, leader di An, «c’è il rischio di alimentare la xenofobia, nel senso che io avverto al pari di tutti il dovere di aiutare chi viene qui a lavorare, a condizione che però lavori».
In arrivo anche nuove regole per chi entra in Italia come ricercatore universitario o per procurarsi un lavoro. Fra le novità anche maggiore vivibilità nei centri di accoglienza per immigrati e più garanzie nelle espulsioni dei clandestini libici.
Originariamente Scritto da cornelio
non lo so.
questo governo però è senz'altro motivato da questioni ideologiche ha spalancare maggiormente le porte all'immigrazione.
già.Originariamente Scritto da LEONIDA
Occupa le istituzioni in maniera vergognosa, ha in mano la maggior parte della amministrazioni locali, vuol aumentare le tasse, fa entrare più immigrati....la politica economica sarà uguale se non peggio a quella del precedente governo...la politica estera non cambierà di una virgola...
insomma... ecco a voi cosa ci attende per i prossimi anni
e dove sono quei "veri cammmmerati anti-sistema" (non mi riferisco ovviamente a leonida) che venivano qui a rompere dicendo "votate Unione per rifondare l'area, per dare un colpo al sistema, agli U$a a berlusconi ecc."
Eccovi accontentati.
e già poverini: hai visto mai che si sentano troppo a disagio in quei centri di accoglienzaOriginariamente Scritto da Forzanovista
a quando l'"accoglienza" direttamente in hotel a 5 stelle?
P.S.
ma una bella manifestazione nazionale e unitaria di tutte le forze e i movimenti della nostra area contrari all'immigrazione su questo unico punto su cui si gioca la sopravvivenza stessa della nostra patria come la vedreste?
io tutti questi immigrati, in piu' li porterei a vivere nel salotto di casa Ferrero.