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  1. #31
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    Quale stato? Rifacciamoci al Belgio la realtà più simile all'Italia e non ai selvaggi

  2. #32
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    Citazione Originariamente Scritto da Wolf 86
    Quale stato? Rifacciamoci al Belgio la realtà più simile all'Italia e non ai selvaggi
    Il Belgio è invaso dall'islamismo, non mi pare che sia un paese che protegge bene il popolo "legittimo".
    Posso ammirare la cultura europea, ma non riesco ad ammirare nessun paese europeo dal punto di vista politico.
    Bien plus que le bruit des bottes, je crains le silence des pantoufles. [Thierry Van Humbeeck]

  3. #33
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    Ilariamaria terzomondista forse hai sbagliato forum....
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  4. #34
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    Rispondo velocemente:

    Da quanto ho capito l'articolo 47 non dice che uno stato ha il diritto di secessione dalla federazione etiope, dice che una parte di popolazione di uno stato(chiamiamolo regionale) della confederazione può chiedere di lasciare il proprio stato(regionale) per crearsi un altro stato (regionale) che appena creato diventerebbe comunque automaticamente parte della repubblica etiope.
    Infatti: (When the new State created by the referendum without any need for application, directly becomes a member of the Federal Democratic Republic of Ethiopia)

    Riguardo agli stralci dell'analisi postata dopo in parole povere mi pare che dice che in effetti l'articolo 39 concede anche il diritto di secessione degli stati dalla repubblica..
    Infatti:Article 39 of the Constitution, which asserts the
    right of nations, nationalities and peoples to self-determination, up to and
    including secession,


    Poi dice pure che all'opposizione questo non va bene, che governo e opposizione concordano che il sistema federale "è nell'interesse del TPLF" (TPLF che non so cosa sia, a quanto mi pare di capire credo sia un partito dello stato "tingray" che vuole l'autonomia o qualcosa del genere, ma potrei sbagliare)


    Poi a quanto ho capito si dice che nella costituzione transitoria molte cose sono lasciate in dubbio, compresi i poteri reali delle entità regionali e di come devolvere loro il potere politico e che invece nella vera costituzione queste cose sono spiegate in modo "relativamente" dettagliato, poi descrive la composizione etnica dei vari stati interni, dice che alla dichiarazione delle regioni non si sono stabiliti confini certi (non so se lo si è fatto dopo...qui non c'è scritto)...

    Boh, l'ho letto velocemente , forse ho sbagliato qualcosina... probabilmente qualcuno che parla inglese davvero e non a livello scolastico come me mi potrà correggere se ho detto qualche stupidata...



    Una cosetta sul "guardare il belgio" come esempio di federalismo...
    Vallo a chiedere a quelli del Vlaams Belang/Blok come è bello il federalismo belga... parlando con alcuni di loro in rete mi hanno detto che col federalismo le cose sono se non peggiorate comunque rimaste uguali... e che in pratica è una cosa quasi di facciata... (Ma magari era solo l'opinione personale di qualcuno... )

    Saluti...

  5. #35
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    Il Belgio è invaso dall'islamismo, non mi pare che sia un paese che protegge bene il popolo "legittimo".
    Posso ammirare la cultura europea, ma non riesco ad ammirare nessun paese europeo dal punto di vista politico.
    Parlavo di situazione politica e anche riguardo alla tematica Indipendentista il Belgio è la situazione più simile alla nostra per:

    1-Le Fiandre come la Padania
    2-La Vallonia come l'Itaglia

  6. #36
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    Per Max_s;

    il TPLF (Tigrayan People's Liberation Front.....da non confondersi con.... ecc ) era un movimento secessionista a base etnico-geografica (il Tigray e' la regione piu' ricca dell'Etiopia) che combatteva contro il corrotto regime di Addis Abeba negli anni '80. Ha avuto tanto successo da far cadere il regime e stravincere le elezioni del 92. A quel punto ha cambiato tattica: anziche' far secedere il Tigray si e' insediato al governo di Addis Abeba "per cambiare lo Stato etiope", "per dare finalmente una costituzione democratica e federale in modo che non ci sia piu' bisogno di secessioni". Nobili propositi. Cosi' ha fatto, e la costituzione del 2000 e' piena di ottime spunti provenienti dalle migliori scuole di politica internazionale, incluse le norme sul federalismo.

    Il problema e' che nei fatti il TPLF si e' comportato diversamente. Il decentramento politico non e' mai stato attuato, anche perche' se il 70% della popolazione e' analfabeta, la vita media e' 40 anni, mancano le strade, i telefoni e internet, e la gente muore di fame, i principi teorici del federalismo interessano poco. Comunque sia, il TPLF, insediatosi ad Addis Abeba, ha scoperto che tutto sommato la vita nella capitale non era male, anzi permetteva di gestire meglio gli aiuti internazionali, e ha quindi di fatto semplicemente rimpiazzato la precedente amministrazione centralista con un'altra altrettanto centralista ma legata al loro partito. In Tigray, alcuni dei leader originari del TPLF guidati da Gebru Asrat hanno cercato di tornare agli obiettivi iniziali (ma non e' detto che non fosse solo una lotta interna per le poltrone), e sono stati per questo espulsi dal partito. Il TPLF, ormai saldamente ancorato ad Addis Abeba, ha rivinto le elezioni del 2005.

  7. #37
    naufrago
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    Citazione Originariamente Scritto da aussiebloke
    Per Max_s;

    il TPLF (Tigrayan People's Liberation Front.....da non confondersi con.... ecc ) era un movimento secessionista a base etnico-geografica (il Tigray e' la regione piu' ricca dell'Etiopia) che combatteva contro il corrotto regime di Addis Abeba negli anni '80. Ha avuto tanto successo da far cadere il regime e stravincere le elezioni del 92. A quel punto ha cambiato tattica: anziche' far secedere il Tigray si e' insediato al governo di Addis Abeba "per cambiare lo Stato etiope", "per dare finalmente una costituzione democratica e federale in modo che non ci sia piu' bisogno di secessioni". Nobili propositi. Cosi' ha fatto, e la costituzione del 2000 e' piena di ottime spunti provenienti dalle migliori scuole di politica internazionale, incluse le norme sul federalismo.

    Il problema e' che nei fatti il TPLF si e' comportato diversamente. Il decentramento politico non e' mai stato attuato, anche perche' se il 70% della popolazione e' analfabeta, la vita media e' 40 anni, mancano le strade, i telefoni e internet, e la gente muore di fame, i principi teorici del federalismo interessano poco. Comunque sia, il TPLF, insediatosi ad Addis Abeba, ha scoperto che tutto sommato la vita nella capitale non era male, anzi permetteva di gestire meglio gli aiuti internazionali, e ha quindi di fatto semplicemente rimpiazzato la precedente amministrazione centralista con un'altra altrettanto centralista ma legata al loro partito. In Tigray, alcuni dei leader originari del TPLF guidati da Gebru Asrat hanno cercato di tornare agli obiettivi iniziali (ma non e' detto che non fosse solo una lotta interna per le poltrone), e sono stati per questo espulsi dal partito. Il TPLF, ormai saldamente ancorato ad Addis Abeba, ha rivinto le elezioni del 2005.
    Com'è che qualcosa del discorso sopra l'ho già sentito?!

  8. #38
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    Citazione Originariamente Scritto da Wolf 86
    Parlavo di situazione politica e anche riguardo alla tematica Indipendentista il Belgio è la situazione più simile alla nostra per:

    1-Le Fiandre come la Padania
    2-La Vallonia come l'Itaglia

    Beh sì, effettivamente è simile.

    Bien plus que le bruit des bottes, je crains le silence des pantoufles. [Thierry Van Humbeeck]

  9. #39
    giovanni.fgf
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    Secondo Me non è farina del suo sacco signora Ilaria,
    anzi mi sa che il sacco lo incontra giusto in queste ore.

    con ossequi.

  10. #40
    giovanni.fgf
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    Citazione Originariamente Scritto da aussiebloke
    Per Max_s;

    il TPLF (Tigrayan People's Liberation Front.....da non confondersi con.... ecc ) era un movimento secessionista a base etnico-geografica (il Tigray e' la regione piu' ricca dell'Etiopia) che combatteva contro il corrotto regime di Addis Abeba negli anni '80. Ha avuto tanto successo da far cadere il regime e stravincere le elezioni del 92. A quel punto ha cambiato tattica: anziche' far secedere il Tigray si e' insediato al governo di Addis Abeba "per cambiare lo Stato etiope", "per dare finalmente una costituzione democratica e federale in modo che non ci sia piu' bisogno di secessioni". Nobili propositi. Cosi' ha fatto, e la costituzione del 2000 e' piena di ottime spunti provenienti dalle migliori scuole di politica internazionale, incluse le norme sul federalismo.

    Il problema e' che nei fatti il TPLF si e' comportato diversamente. Il decentramento politico non e' mai stato attuato, anche perche' se il 70% della popolazione e' analfabeta, la vita media e' 40 anni, mancano le strade, i telefoni e internet, e la gente muore di fame, i principi teorici del federalismo interessano poco. Comunque sia, il TPLF, insediatosi ad Addis Abeba, ha scoperto che tutto sommato la vita nella capitale non era male, anzi permetteva di gestire meglio gli aiuti internazionali, e ha quindi di fatto semplicemente rimpiazzato la precedente amministrazione centralista con un'altra altrettanto centralista ma legata al loro partito. In Tigray, alcuni dei leader originari del TPLF guidati da Gebru Asrat hanno cercato di tornare agli obiettivi iniziali (ma non e' detto che non fosse solo una lotta interna per le poltrone), e sono stati per questo espulsi dal partito. Il TPLF, ormai saldamente ancorato ad Addis Abeba, ha rivinto le elezioni del 2005.
    ecco perche piace alla signora Ilaria

    quella è la lega Est per l'indipendenza del Tigray

    con ossequi.

 

 
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