Originariamente Scritto da
ilMagnifico86
Non avrei mai creduto che mi sarebbe toccata una cosa simile.
Ma visto il dibattito (interno ed esterno ai fora) sul "famigerato" punto 11, devo fare una puntualizzazione necessaria da toscano e per i toscani.
Detto chiaro e tondo: senza il punto 11 (aconfessionalità e libertà sessuale) in Toscana non andiamo da nessuna parte.
La Toscana non è il Veneto. La Toscana non è il Trentino.
Se vogliamo fare un partito autonomista e toscanista dobbiamo fare una politica che sia consona alla toscanità, al sentimento comune, al popolo.
Io, personalmente, sono un cattolico praticante, ma un cattolico particolare (sedevacantista, pertanto non mi riconosco in questo "papa" e in questa "chiesa" postconciliare e mondialista, e non avrei nessun problema ad andarle contro, visto che li considero dei "traditori") e sono intimamente convinto che l'omosessualità sia un errore.
Questo a livello, PERSONALE, non posso però pretendere di imporre questa visione a un movimento che ha l'ambizione di rappresentare il popolo toscano.
Il Fronte Toscano farà una politica di duro attacco al Vaticano.
Ovviamente non un attacco di stampo radical-pannelliano (non lo attaccheremo certi su temi come l'aborto e la vita, sia mai), ma, lasciando totale libertà di coscenza su temi estranei all'indipendentismo quali i pacs, lo criticheremo senza pietà sul sostegno all'immigrazione clandestina, sulle amnistie, sulla totale amoralità di alcuni suoi componenti, in Toscana come a Roma, colpendoli anche sull'individuale, ed altro ancora. Ma lo attaccheremo in modo feroce: con comunicati stampa, volantini con la faccia di Ruini etc... non so se mi sono spiegato.
Per consentire ciò è necessario il punto 11. Facciamo i furbi, combattiamo il marcio senza farci mettere nell'angolino dell'estrema destra.
Ora possiamo dichiararci anche per il concordato del '29 come Forza Nuova, ma tanto finché non abbiamo il potere non potremo mai cambiare nulla. Prima abbatti il mondialismo, caduto quello, la società sana torna da se.
Non possiamo permetterci di combattere il mondialismo senza una politica che sia anche un "tantino" di "sinistra".
Liberisti non possiamo esserlo, perché senza una politica anti-liberista non sei un localista e con una politica filo-americana non farai MAI la Padania perché a quel tipo di società fa comodo la nostra situazione e sarà sempre la prima ad impedirci di arrivare all'indipendenza (stesso vale per i sardi o i siciliani). Ma di farsi bollare per "clerico-fascisti", non ce n'è proprio il bisogno, non è funzionale.