Originariamente Scritto da
BOY74
In Sicilia,a Cassibile,piccola frazione di Siracusa celebre per la firma dell'armistizio dell'8 settembre, non se ne può più.
Vengono fatti venire appositamente immigrati senegalesi per la raccolta del pomodoro ed altre attività di alcune aziende agricole del luogo(le quali ovviamente preferiscono la manodopera a costo quasi zero deli extracomunitari).
Finito il lavoro dovrebbero tornare a casa, ma nessuno torna.
In realtà di loro si perdono ufficialmente le traccie, salvo poi venire a sapere di furti nelle case, di ragazzine molestate, di droga spacciata..da loro stessi.
La criminalità è già una piaga nella società meridionale, non serve che importiamo delinquenti dall'africa, questa gente se ne stia a casa, noi non li vogliamo!
NON LI VOGLIAMO e i cittadini del luogo hanno già manifestato tutto il loro disagio alle autorità locali e continueranno a battersi perchè degli immigrati ne hanno le tasche piene.
Questo non è che un episodio,molti altri se ne potrebbero raccontare
Pertanto le forze del centrodestra farebbero bene ad incalzare il governo su questo tema,specie dopo le farneticanti dichiarazioni del ministro comunista Ferrero che vorrebbe regolarizzare altri 484.000 immigrati.
Questo egli ha affermato in visita a Lampedusa.
Signor ministro,la Sicilia non è la pattumiera d'Italia,abbiamo già i nostri problemi non siamo in condizioni di ospitare ancora immigrati.
Chi non ha lavoro deve andare a casa,perchè altrimenti finisce inevitabilmente per delinquere..niente solidarismi idioti, o rischiamo di creare in Italia una situzione simile a quella di Parigi.
Se si vogliono aiutare queste persone si faccia qualcosa per i loro paesi,si aiuti concretamente l'Africa,sostenendo le lodevoli iniziative dei missionari,troppo spesso lasciati da soli.
Ma basta con la politica dell'accoglienza e basta con la teoria della società multirazziale o fra una decina d'anni scoppierà la guerra civile.
Ognuno padrone a casa sua.