<<Lei in casa mia non è un ospite gradito>>. Per qualche attimo il deputato di Forza Italia Antonio Martusciello crede di aver capito male o, tutt'al più, di essere stato confuso con qualche altro esponente politico. Possibile che lui, fino a pochi giorni fa viceministro ai Beni culturali, trovi sbarrata la porta di un appartamento nobiliare? Possibile essere trattati in quel modo, pubblicamente, all'ingresso di Palazzo Cellammare dalla Principessa Emilia Acton di Leporano che gli sbarra fisicamente il passo?
Martusciello irrigidisce la mascella, abbozza un sorriso, si guarda intorno. Di lì a qualche minuto arriverà Berlusconi per un drink e cerca di risolvere tutto prima che sbarchi il Cavaliere. Così, dopo qualche attimo, si riavvicina alla principessa per chiedere spiegazioni: <<Qual'è il motivo, signora?>>.
E l'ottantenne padrona di casa non si tira indietro: <<Lei, da viceministro per i Beni culturali, non ha mantenuto gli impegni presi. Tutto qui. Ha fatto promesse poi dimenticate. Perciò, le ripeto, in casa mia non è un ospite gradito>>.
Niente da fare, dunque. Antonio Martusciello si allontana notevolmente infastidito. In tempo, comunque, perchè il Cavaliere al suo arrivo non si accorga di nulla.
da Repubblica-Napoli del 26/5/2006