Originariamente Scritto da
natoW
Non sono Sua Eccellenza Benito Mussolini, ma un mio parere spero sia ascoltato:
a. denunciare e rifiutare ogni tipo di falsa gerarchia esistente; ogni specie di compartimentazione partitica o settaria; qualsiasi genere di “paletto programmatico” o “statutario”; ogni sorta di struttura partitica prestabilita; ogni standard specifico di identificazione esterna;
b. Evitare di seguire coloro che si identificano seguendo errate, a mio avviso, convinzioni e manifestazioni di lotta sociale. Di copiate in ogni caso, modalità di lotta al sistema con iniziative di parte. Evitare in ogni caso i frequentatori di conventi e di logge ecclesiastiche e i falsi profeti super-partes.
c. Rifiutare di battersi contro coloro che, a modo loro o sotto altre formali bandiere, combattono la medesima battaglia;
d. Uscire in blocco, per il momento, dall’arena politica-politicante; (Un vero cambiamento non credete ??? Un cambiamento che stravolge e riabilita.)
e. evitare di vendersi alla falsa democrazia per un boccale di birra...
Questo senza diminuire il lavoro di nessuno, tantomeno quello di tutti coloro che ancora oggi si battono da leoni, perchè nel ns mondo c'è bisogno di tutti nessuno escluso.
C'è bisogno di tutti perchè credo sia giunta l'ora ( è un mio personale parere):
1. Di salvare dalle grinfie dei “soliti noti”, tutti quei giovani in buona fede che, altrimenti – dopo essere stati accuratamente “munti”, “pressati”, “sgrassati” e sfruttati (per permettere a qualche “volpone” di andarsi a “rubare la marmellata”…) – si ritroverebbero, come già molti hanno dovuto sperimentare, con la proverbiale “mano davanti” e l’altra “dietro"…;
2. spiegare loro la differenza che esiste, tra “giocare a fare a rivoluzione” e tentare veramente e concretamente di farla;
3. fare capire loro che tra i sogni e la dura realtà, c’è sempre un vuoto strutturale che bisogna prioritariamente colmare o riempire, con le proprie capacità, competenze e responsabilità;
4. insegnare loro che – nella vita (qualunque sia o possa essere lo scopo che si persegue) – per acquisire capacità, competenza e responsabilità, è necessario preventivamente apprendere; per apprendere, bisogna anticipatamente ed adeguatamente studiare e sacrificarsi; in altre parole: investire precauzionalmente e pazientemente su sé stessi, prima di andare ad “insegnare” o ad “investire” sugli altri;
5. apprendere loro un mestiere o una professione che corrisponda alla loro natura ed alle loro predisposizioni, in maniera tale che – qualora la politica non riesca a fornire loro sufficienti soddisfazioni – non debbano maledire il giorno che si sono avvicinati alle nostre idee o che ci hanno incontrati o conosciuti;
6. apprendere loro a conoscersi, ad auto-gestirsi ed a collaborare con gli altri, sia per sperimentare individualmente il significato ed il senso del vero cameratismo che per gettare collettivamente le basi di quei presupposti che, un giorno, si trasformeranno inevitabilmente nell’immancabile materializzazione dei loro sogni e delle loro ambizioni;
7. apprendere loro la generosità, la dedizione, l’abnegazione, il senso del dovere e quello del sacrificio; in una frase: apprendere loro ad amare la propria Patria come sé stessi, dedicando la propria vita e la propria esistenza alla propria Stirpe, al proprio Popolo-Nazione ed alla propria Civiltà.
Grazie cmq a FNcave per l'averci invitati. Saremo presenti e disponibilissimi, da pari a pari, con diritti e doveri, quando vedremo la buona volontà e che molte delle cose dette sopra andranno a verificarsi.
Buona serata a tutti, qui nel forum pochi riflettono e io ho terminato il mio tempo da spendere con le Vs scuse e i vecchi discorsi fra "sette" e "ingabbiati" sono anche interessanti ma non riescono a riappacificare il mio animo, distrutto e tradito ripetutamente.