La Famiglia: unità religiosa, di natura, di sangue

[Barney]

Un articolo molto interessante di Giuseppe Franzo, dell'Araldo.

http://www.araldo.info/liberta-di-pe...a-famiglia.htm

[Esse.Enne.]

Un articolo molto interessante di Giuseppe Franzo, dell'Araldo.

http://www.araldo.info/liberta-di-pe...a-famiglia.htm

Su!!!

[rockenrolle]

personalmente non ritengo la famiglia nè un istituzione,nè un bene primario da conservare nè un elemento tradizionale.La famiglia,in ispecie quella mediterranea,è sempre stata l'elemento che ha frenato gli istinti vitali dell'uomo,il suo voler andare oltre,la sua bramosia di potenza.E' stata sempre un elemento conservatore,il nido dove l'uomo poteva rifugiarsi dalla vita. Ma chi te lo fa fare ?? ma pensa a sposarti e a trovarti un lavoro...Queste sono le frasi tipiche dei familiari.La famiglia può essere qualcosa di importante per un cristiano ma nelle società tradizionali essa non veniva affatto considerata.Si pensi ad esempio a Sparta dove i giovani venivano ben presto strappati dall'ambiente familiare e dove l'unica loro famiglia era rapprsentata dal loro popolo.Più o meno la stessa cosa accadde durante il nazionalsocialismo.Cito una frase di Hitler a Mussolini,quando il duce era un po' scettico sul voler giustiziare Ciano perchè si trattava pur sempre di un suo familiare,"famiglia.....quanto è italiano questo concetto".Più che italiano è cristiano !

[lupo1982]

ottimo spunto rockenrolle.
sarebbe bene approfondire e cercare di capire allora quali tipi di famiglie siano adatte e consone alla vita di un camerata e quali no.
soprattutto il tuo intervento è importante perchè rompe dei pregiudizi solitamente accettati in maniera assoluta, come credere che l'obbedienza e la fedeltà verso la famiglia sia un valore, o che anteporre la famiglia a qualsiasi altra cosa sia anch'esso un valore.

[Esse.Enne.]

personalmente non ritengo la famiglia nè un istituzione,nè un bene primario da conservare nè un elemento tradizionale.La famiglia,in ispecie quella mediterranea,è sempre stata l'elemento che ha frenato gli istinti vitali dell'uomo,il suo voler andare oltre,la sua bramosia di potenza.E' stata sempre un elemento conservatore,il nido dove l'uomo poteva rifugiarsi dalla vita. Ma chi te lo fa fare ?? ma pensa a sposarti e a trovarti un lavoro...Queste sono le frasi tipiche dei familiari.La famiglia può essere qualcosa di importante per un cristiano ma nelle società tradizionali essa non veniva affatto considerata.Si pensi ad esempio a Sparta dove i giovani venivano ben presto strappati dall'ambiente familiare e dove l'unica loro famiglia era rapprsentata dal loro popolo.Più o meno la stessa cosa accadde durante il nazionalsocialismo.Cito una frase di Hitler a Mussolini,quando il duce era un po' scettico sul voler giustiziare Ciano perchè si trattava pur sempre di un suo familiare,"famiglia.....quanto è italiano questo concetto".Più che italiano è cristiano !

Non sono d'accordo...quella di cui parli tu è la famiglia borghese...In realtà la Tradizione Europea degli ultimi 3000 anni ha considerato la famiglia un cardine dell'Ordine sociale secondo Giustizia...ovviamente una famiglia consacrata dal Rito, governata dal Pater, in cui si tramandano i Valori Sacri della Stirpe nella continuità del Sangue...proprio questa concezione Virile e Sacrale della famiglia distingueva le prime comunità indo-arie dalla promiscuità bastarda, egualitaria e naturalistica delle popolazioni mediterranee pre-ariane...un'eco significativo di questa concezione è poi passato nel Cristianesimo...
Ecco qualche breve citazione a conferma della tesi da me sostenuta:

-"L'ordinamento dei popoli indoeuropei comporta quattro cerchie di appartenenza...questo modello è attestato in forma chiara nell'Avesta che menziona frequentemente, sempre nel medesimo ordine, le quattro cerchie dell'appartenenza sociale. Queste sono: la famiglia, il villaggio,il clan, la tribù."(Jean Haudry-Gli Indoeuropei-Edizioni di Ar)
-"Famiglia, stirpe, stato,religione e diritto, il corso dell'anno e le celebrazioni, le regole morali e spirituali, la coltivazione dei campi ela cura della casa: tutto ci riconduce ad un Ordine cosmico e in quest'Ordine l'uomo vive come membro di una Stirpe che si perpetua attraverso l'ordine delle generazioni che in Grecia si esprime nel culto di Hestia e che trova espressione presso tutti i popoli ariani nel culto del focolare."(H.F.K.Gunther-Religiosità Indoeuropea-Edizioni di Ar)
-" La famiglia incentrata nel patriarcato è conchiusa, quella matriarcale conserva invece quel carattere aperto che si ritrova nei primordi. Da essa procede quel principio di eguaglianza e libertà che noi spesso ritroviamo come tratto fondamentale dei popoli ginecocratici, insieme alla filoxenia (simpatia per gli stranieri) e ad una decisa insofferenza per ogni specie di limiti e restrizioni morali."(J.J.Bachofen-Le madri e la virilità olimpica-Edizioni Bocca)...[non sembra questa la descrizione della realtà attuale tra pacs, meticciato e devianze sessuali varie esaltate come libertà contro la famiglia naturale?]
-"Il genio spirituale indoeuropeo, quale si manifesta fin nei primordi , sta nel rifiuto della fratellanza promiscua del regno della madre. Contro la promiscuità stanno la Famiglia e lo Stato, contro la fratellanza universale e bastarda la Stirpe e la Razza."(Adriano Romualdi-Sul problema di una Tradizione Europea-Edizioni Vie della Tradizione)
[Purtroppo l'eco delle origine ariane di Roma fu sul punto di spegnersi con l'avanzare dei secoli e la decadenza e la promiscuità anarchica del matriarcato tornò a diffondersi nella fase terminale del paganesimo...]
-"La tremenda degradazione morale dei costumi del basso impero, fu la vera fonte dell'infecondità demografica dell'agonizzante società antica. Si era giunti praticare il matrimonio sistematico delle fanciulle impuberi: l'età legale e frequente del matrimonio era per queste di dodici anni...perfino bambine ancora più giovani venivano consegnate ai loro uomini come concubine. Questa pratica produceva demograficamente disastri:l'epigrafia funeraria mostra come quasi un quinto delle giovani sposemuoia nel primo anno di matrimonio. La ricerca generalizzata e senza freni del solo piacere, indipendentemente dalla procreazione, è la caratteristica fondamentale della società pagana declinante... L'aborto vi era libero...Una specie di prostituzione generalizzata, si stendeva sull'impero morente, favorita dal servizio che fornivano a questo riguardo gli schiavi domestici e le "clientele". La società antica muore di questa dissociazione del piacere in una società di schiavi...
Contro questo insieme decadente la Chiesa primitiva reagisce...Questa lotta della Chiesa non viene da radice ebraica . E' greca e romana [quindi ariana] e si esprime con eccezionale vigore nella morale stoica. Infatti l'Antico Testamento non ha alcuna riserva nei confronti della sessualità: i patriarchi sono abbondantemente poligami. Così su un punto essenziale per il destino umano e la morale sociale, nonchè d'importanza vitale fino ai nostri giorni (le nostre società sono minacciate della stessa morte demografica dell'antica Roma) , il Cristianesimo è figlio non della tradizione giudaica ma del pensiero pagano [indoeuropeo]".(Jean Dumont- La Chiesa ha ucciso l'Impero Romano e la cultura antica?-Edizioni Effedieffe)

Il Fascismo stesso con grande lungimiranza riprese questa concezione nella sua battaglia demografica per le famiglie numerose...battaglia che sarebbe più che mai urgente oggi che i popoli d'Europa, proprio perchè dimentichi della loro Tradizione, sono sull'orlo dell'estinzione...

[rockenrolle]

gotico certamente quella di cui parlo io è la famiglia di oggi,non per forza borghese anzi,più popolana è e più questo accade.Oggi la famiglia governata dal pater non esiste.La famiglia matriarcale che tu citi è la tipica famiglia mediterranea e italiana,quella stessa famiglia che oggi si vuole per forza conservare poichè appartiene alla nostra "tradizione cristiana".Per il resto quelle che hai riportato oltre a non interessarmi più di tanto sono tesi facilmente confutabili.Poi io non dico che la famiglia sia un qualcosa da buttare ma semplicemente non mi sembra che oggi questo tipo di famiglia sia un bene da difendere e da conservare a tutti i costi.Piuttosto sarebbe una cosa da trasformare.

[ETTORE MUTI]

quoto logicamente l'OTTIMO CAMERATA FRANZO.

[Sothis]

personalmente non ritengo la famiglia nè un istituzione,nè un bene primario da conservare nè un elemento tradizionale.La famiglia,in ispecie quella mediterranea,è sempre stata l'elemento che ha frenato gli istinti vitali dell'uomo,il suo voler andare oltre,la sua bramosia di potenza.E' stata sempre un elemento conservatore,il nido dove l'uomo poteva rifugiarsi dalla vita. Ma chi te lo fa fare ?? ma pensa a sposarti e a trovarti un lavoro...Queste sono le frasi tipiche dei familiari.La famiglia può essere qualcosa di importante per un cristiano ma nelle società tradizionali essa non veniva affatto considerata.Si pensi ad esempio a Sparta dove i giovani venivano ben presto strappati dall'ambiente familiare e dove l'unica loro famiglia era rapprsentata dal loro popolo.Più o meno la stessa cosa accadde durante il nazionalsocialismo.Cito una frase di Hitler a Mussolini,quando il duce era un po' scettico sul voler giustiziare Ciano perchè si trattava pur sempre di un suo familiare,"famiglia.....quanto è italiano questo concetto".Più che italiano è cristiano !

Roma invece si basava sull'unità della famiglia, il pater-familias era il sacerdote che officiava le cerimonie in casa (tra cui l'accensione e il mantenimento della fiamma sacra a Vesta) così come i re prima e i consoli poi facevano su più ampia scala nella Roma repubblicana, quindi l'unità familiare, la forza, le tradizioni erano valori che venivano dagli dei e avevano un ruolo fondamentale già nella vita familiare.
L'educazione non avveniva nelle scuole ma nella famiglia stessa che era il vero fulcro della società Romana.
Il declino di Roma iniziò proprio quando vennero meno questi valori e si diffusero per esempio le pratiche malthusiane oltre che certi costumi corrotti provenienti proprio dalla Grecia e dall'oriente.
Roma con questa cultura conquisto e civilizzo mezzo mondo, per cui l'esempio di Sparta calza non del tutto.
La chiesa cattolica (e lo dico da non cristiano) ha semplicemente ereditato quella tradizione tuttavia spogliandola dell'elemento fondamentale quello SPIRITUALE.

[Barney]

non mi sembra che oggi questo tipo di famiglia sia un bene da difendere e da conservare a tutti i costi.Piuttosto sarebbe una cosa da trasformare.

trasformandola in che modo?

[Marco-Torino]

W La Famiglia Tradizionale Romana!