Sempre tornando sul tema la sinistra contro il Nord, contro l'Italia produttiva e moderna... col secondo aggettivo almeno è una gran cantonata.
Ammettiamo infatti pure che il centrodestra vinca nella parte più produttiva del Paese (il lombardo-veneto). Ebbene, sicuramente non è la parte più dinamica, al contrario del modello delle zone rosse e delle città di Roma e Torino con la FIAT in ripresa. Per dinamica intendo con maggiori potenzialità di crescita economica; è infatti oramai assodato che nei nuovi scenari dell'economia internazionale il modello dei distretti e delle piccole e medie imprese è fallimentare e destinato al collasso (a meno di una radicale riconversione, che se ci sarà sarà guidata senza dubbio da forze più moderne e vicine al centrosinistra) e al contempo è il maggiore responsabile del declino e della crescita zero.
In altre parole, l'Italia che si riconosce al nord in FI e nella Lega è l'Italia del passato, un'Italia conservatrice, non l'Italia "moderna e produttiva" oramai invano propagandata.
Originariamente Scritto da Paul Z.
(Ammetto il C&P da me stesso in un altro thread)