User Tag List

Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    ardimentoso
    Ospite

    Predefinito E intanto il nuovo governo prepara supposte

    aggiungete altra vasellina.....

    UE: BONINO, SU BOLKENSTEIN SIAMO IN DIRITTURA D'ARRIVO

    Bruxelles, 29 mag. - (Adnkronos/Aki) - Sulla direttiva per la liberalizzazione dei servizi nell'Ue ''mi pare che siamo in dirittura d'arrivo di un compromesso che bisogna pero' stare attenti a non restringere ulteriolmente''. Lo ha detto il ministro per le Politiche comunitarie Emma Bonino, entrando al suo primo Consiglio competitivita' dei Venticinque a Bruxelles. ''Mi sembra -ha aggiunto- che il testo proposto dalla presidenza di turno austriaca (dell'Ue ndr) e dalla Commissione europea ricalca sostanzialmente quello del Parlamento'' europeo.

  2. #2
    ardimentoso
    Ospite

    Predefinito

    sindacati....rifcom....comit....verdi.....newgloba l....e cazzabuboli vari.....

    tutti spariti!!!!

    ...ma a noi....che cazzo ce ne frega...

  3. #3
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Messaggi
    11,789
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ma Bolkestein non era dell'Ajax? Centrocampista no?
    Non nobis Domine, non nobis sed nomine Tuo da gloriam

  4. #4
    ardimentoso
    Ospite

    Predefinito

    Corriere della Sera - 31 maggio 2006 Servizi, passa la direttiva Ue per un'apertura "soft". "Applicheremo le norme, compromesso con il Prc"

    BRUXELLES - Emma Bonino allarga le braccia e invoca il «senso di responsabilità»: «Io per prima non sono soddisfatta di questa llberalizzazione, avevo votato contro da europarlamentare. Si poteva fare molto di più. Ma era importante chiudere l'accordo e voltare pagina». Il ministro delle Politiche comunitarie, «dopo consultazione con i colleghi Bersani e Padoa-Schioppa», mette la firma sulla «Bolkestein-bis» e lascia a Roma le divisioni della maggioranza. Rifondazione comunista e la Cgll avevano spinto nel senso opposto rispetto alla Bonino, chiedendo di mantenere qualche vincolo in più. «Alla fine - osserva il ministro radicale abbiamo mantenuto l'impianto dell'Europarlamento. E' una soluzione mediana nella quale si può riconoscere il governo italiano».
    L'intesa tra i 25 Paesi della Ue è stata accolta con discreto favore da Ppe e Pse, cioè i principali partiti dell'Europarlamento, e dalle associazioni dei sindacati e degli industriali europei. Secondo il capogruppo dei socialisti, Martin Schulz, ci sono le condizioni affinché l'Europarlamento approvi la direttiva in seconda lettura entro l'estate. A quel punto i singoli Paesi potrebbero far scattare la liberalizzazione dei servizi già dal 2007, ma avrebbero comunque tre anni per adeguare le legislazioni nazionali.
    Piccole imprese, artigiani e commercianti potranno spostarsi e insediarsi su tutto il territorio della Ue, rispettando però gli standard locali. Non ci sarà l'«idraulico polacco» che sbaragila la concorrenza occidentale. La liberalizzazione, ricorda il Commissario al Mercato interno Charlie McCreevy, dovrebbe contribuire, nel lungo termine, alla creazione di circa 600 mila posti di lavoro, ma soprattutto dovrebbe favorire i consumatori (più scelta, prezzi più bassi).
    Nel compromesso finale c'è un'ulteriore clausola: la Commissione monitorerà le legislazioni nazionali e prenderà nota degli ostacoli alla libera circolazione delle imprese. I settori coinvolti sono soprattutto le attività a sostegno delle aziende (consulenti vari), ma anche «arti e mestieri» (dagli elettricisti ai pubblicitari).
    Restano al riparo, invece, i servizi di interesse pubblico (gas, luce, acqua eccetera), le libere professioni (già regolate da altre direttive). L'Europarlamento aveva previsto la caduta delle protezioni per le attività «private» svolte dai notai, come le consulenze o le intermediazioni. Ma l'ultima versione, dietro insistenza della Francia, sottrae alle nuova disciplina tutto il campo di azione dei notai. La «Bolkestein-bis» ha occupato solo una parte della prima uscita europea della Bonino. Il ministro ha incontrato, tra gli altri, il Commissario al commercio Peter Mandelson, che ha registrato la correzione di rotta italiana. «Non chiederemo dazi su tessili o scarpe - ha detto l'esponente dei radicali -. Ma ho ricordato al Commissario che il mercato va bene, purché tutti rispettino le regole antidumping fissate dal Wto».

  5. #5
    ardimentoso
    Ospite

    Predefinito

    UE: SERVIZI; LOMBARDI (PRC), ACQUA RESTI PUBBLICA

    (ANSA) - ROMA, 30 mag - ''Manteniamo la nostra critica al cattivo compromesso sulla direttiva Bolkestein, ma registriamo che il governo Prodi ha cambiato rispetto alla posizione ultraliberista del governo Berlusconi''. Lo ha affermato in una nota il responsabile ambiente di Rifondazione Comunista, Mirko Lombardi. ''E' un primo passo - ha aggiunto - per un nuovo percorso cosi' come previsto dal programma dell'Unione. E' ora indispensabile che il governo definisca urgentemente l'elenco dei servizi 'affrancati' dalla Bolkestein, a cominciare dall'acqua, che deve rimanere pubblica nella proprieta' e nella gestione''. (ANSA). COM-GU/FV
    30/05/2006 19:06

    MALEDETTI BUFFONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  6. #6
    email non funzionante
    Data Registrazione
    06 Apr 2009
    Messaggi
    11,789
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da ardimentoso
    Corriere della Sera - 31 maggio 2006 Servizi, passa la direttiva Ue per un'apertura "soft". "Applicheremo le norme, compromesso con il Prc"

    BRUXELLES - Emma Bonino allarga le braccia e invoca il «senso di responsabilità»: «Io per prima non sono soddisfatta di questa llberalizzazione, avevo votato contro da europarlamentare. Si poteva fare molto di più. Ma era importante chiudere l'accordo e voltare pagina». Il ministro delle Politiche comunitarie, «dopo consultazione con i colleghi Bersani e Padoa-Schioppa», mette la firma sulla «Bolkestein-bis» e lascia a Roma le divisioni della maggioranza. Rifondazione comunista e la Cgll avevano spinto nel senso opposto rispetto alla Bonino, chiedendo di mantenere qualche vincolo in più. «Alla fine - osserva il ministro radicale abbiamo mantenuto l'impianto dell'Europarlamento. E' una soluzione mediana nella quale si può riconoscere il governo italiano».
    L'intesa tra i 25 Paesi della Ue è stata accolta con discreto favore da Ppe e Pse, cioè i principali partiti dell'Europarlamento, e dalle associazioni dei sindacati e degli industriali europei. Secondo il capogruppo dei socialisti, Martin Schulz, ci sono le condizioni affinché l'Europarlamento approvi la direttiva in seconda lettura entro l'estate. A quel punto i singoli Paesi potrebbero far scattare la liberalizzazione dei servizi già dal 2007, ma avrebbero comunque tre anni per adeguare le legislazioni nazionali.
    Piccole imprese, artigiani e commercianti potranno spostarsi e insediarsi su tutto il territorio della Ue, rispettando però gli standard locali. Non ci sarà l'«idraulico polacco» che sbaragila la concorrenza occidentale. La liberalizzazione, ricorda il Commissario al Mercato interno Charlie McCreevy, dovrebbe contribuire, nel lungo termine, alla creazione di circa 600 mila posti di lavoro, ma soprattutto dovrebbe favorire i consumatori (più scelta, prezzi più bassi).
    Nel compromesso finale c'è un'ulteriore clausola: la Commissione monitorerà le legislazioni nazionali e prenderà nota degli ostacoli alla libera circolazione delle imprese. I settori coinvolti sono soprattutto le attività a sostegno delle aziende (consulenti vari), ma anche «arti e mestieri» (dagli elettricisti ai pubblicitari).
    Restano al riparo, invece, i servizi di interesse pubblico (gas, luce, acqua eccetera), le libere professioni (già regolate da altre direttive). L'Europarlamento aveva previsto la caduta delle protezioni per le attività «private» svolte dai notai, come le consulenze o le intermediazioni. Ma l'ultima versione, dietro insistenza della Francia, sottrae alle nuova disciplina tutto il campo di azione dei notai. La «Bolkestein-bis» ha occupato solo una parte della prima uscita europea della Bonino. Il ministro ha incontrato, tra gli altri, il Commissario al commercio Peter Mandelson, che ha registrato la correzione di rotta italiana. «Non chiederemo dazi su tessili o scarpe - ha detto l'esponente dei radicali -. Ma ho ricordato al Commissario che il mercato va bene, purché tutti rispettino le regole antidumping fissate dal Wto».
    Beh che dire tutto prevedibile. Il Sistema è al di sopra dei partiti in Italia come in Europa, PPE e PSE d'accordo, idem in Italia.
    Il processo di strumentalizzazione continua.
    Non nobis Domine, non nobis sed nomine Tuo da gloriam

 

 

Discussioni Simili

  1. Intanto si prepara la contro-rivoluzione...
    Di Aurelio nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 17-05-11, 16:32
  2. Il governo prepara un nuovo attacco alle pensioni
    Di Muntzer (POL) nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 30-01-09, 16:58
  3. Occhetto Prepara Un Governo Ombra Per Il 'nuovo Corso'
    Di W. Von Braun nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 14-10-08, 11:49
  4. Anno 2008, si prepara il nuovo Governo per le Riforme?
    Di Danny nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 26
    Ultimo Messaggio: 23-12-07, 19:06
  5. Berlusconi si dimette e prepara il nuovo Governo
    Di Gi.bu nel forum Il Termometro Politico
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 20-04-05, 18:31

Chi Ha Letto Questa Discussione negli Ultimi 365 Giorni: 0

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito