La denuncia del Sap
Polizia padovana con i mezzi al collasso
Mirco Pesavento *Segretario provinciale Sap
Il Sindacato autonomo di polizia di Padova denuncia il collasso dei mezzi destinati al controllo del territorio. Oggi la questura di Padova dispone di meno di 10 Fiat Marea su un'assegnazione iniziale di circa 50: auto datate con un chilometraggio medio che sfiora i 200.000 km. In questura e nell'autocentro di polizia, decine di auto ferme e che probabilmente non verranno mai più utilizzate, perchè dovrebbero essere riassettate, ma in questo momento non ci sono soldi per farlo: si effettuano a malapena i tagliandi ordinari. Non scarichiamo responsabilità sul questore, ma possiamo serenamente affermare che i vertici del Ministero continuano a rimanere indifferenti davanti a una situazione che sfiora il collasso. Il malessere tra gli operatori è palpabile: sabato scorso presso il commissariato "Stanga", un turno di volante se è trasformato inpattuglia appiedata, poichènon c'erano più automobili. Al di là delle polemiche legate alle fasulle promesse del nostro dipartimento circa l'assegnazione di nuove Alfa 159 a disposizione per il controllo del territorio, ciò che ci preoccupa è la diminuzione del livello di sicurezza per gli operatori, costretti a inseguimenti ad alta velocità con auto fatiscenti. Precarietà dei mezzi, tagli sulle ore di straordinario, mancanza di computer, fax fotocopiatrici, perfino della carta: i poliziotti padovani chiedono ai signori politici di ieri e di oggi fino a che punto si deve arrivare, qual è il limite oltreal quale i poliziotti debbono gettare la spugna e lo Stato dichiarare fallimentare la politica sulla sicurezza.
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