Prodi i l'Immigrazione

[onailati]

Ok, ammesso che in Italia non ci sia effettivo lavoro, a momenti neppure per noi, secondo me certe attività che allo Stato, quindi a noi fruttuano molto vanno avanti grazie a questi immigrati poi, parliamoci chiaro in linea di massima i lavori umili che fanno gli immigrati un italiano dubito che sia disposto a farli mentre per loro è oro anche il lavoro più povero purchè sia retribuito, altro piccolo elemento, cosa ha fatto la CDL x risolvere il problema? Nulla, pensate che ha indetto degli ispettori che avrebbero dovuto valutare l'oportunità tramite delle analisi possibilmente appurate di dati se rispedire il pacco in patria o tenercelo: sapete quanto tempo hanno? 3 min. per capire vita morte e miracoli dell'extracomunitario e prendere una decisione.
Inoltre teniamo conto del fatto che grandissima parte di loro sono dei rifugiati politici, rimandarli in patria significa senza dubbio condannarli a morte

[motan]

ma allora si sta parlando delle quote flussi che si aprono ogni anno!
la quota flussi si è chiusa a febbraio/marzo viene aperta ogni anno da tanti anni presupponendo che l'immigrato si trovi a casa sua ed il datore di lavoro ne fà richiesta!!!! ovviamente cio' non è quasi mai vero perchè l'immigrato già si trova sul suolo italiano!
Questo cmq è cosa ben diversa dall'autodenuncia dei datori di lavoro per la regolarizzazione fatta dal precedente governo! In quel caso i datori pagarono pure per regolarizzare (anche se in alcuni casi è stato richiesto il rimborso spese all'immigrato mi risulta)

Infatti si parla di un nuovo decreto flussi che NON E' UNA REGOLARIZZAZIONE. Cosa che mi sembra ipocrita, visto che costringe l'extra-ue ad uscire da clandestino dall'Italia per ritirare il visto per lavoro nel consolato italiano al suo paese. E lo dice uno che non è di cdx.
Per la precisione il decreto Maroni per cui erano in coda alle poste i clandestini, scade il 31 dicembre del 2006, quindi si possono ancora presentare le domande. E la Bossi-Fini prevede espressamente la possibilità di fare diversi decreti per aumentare le quote durante l'anno, in base alle valutazioni sulle richieste di assunzione.

[furbo]

ma allora si sta parlando delle quote flussi che si aprono ogni anno!
la quota flussi si è chiusa a febbraio/marzo viene aperta ogni anno da tanti anni presupponendo che l'immigrato si trovi a casa sua ed il datore di lavoro ne fà richiesta!!!! ovviamente cio' non è quasi mai vero perchè l'immigrato già si trova sul suolo italiano!
Questo cmq è cosa ben diversa dall'autodenuncia dei datori di lavoro per la regolarizzazione fatta dal precedente governo! In quel caso i datori pagarono pure per regolarizzare (anche se in alcuni casi è stato richiesto il rimborso spese all'immigrato mi risulta)

Pagarono per coloro che ottennero la regolarizzazione non certo per quelli che , pur recatesi agli uffici postali , non ebbero la domanda accettatoa perche' in esubero.

Non ti ricordi le cede bibliche.

I 484K di cui si parla sono quelli che pur richiesta a febbraio / marzo la regolarizzazione non l'hanno ottenuta NON PER DIFETTO DI TITOLI ma perche' in SOPRANNUMERO.
INSOMMA SONO GIA' FRA NOI.

Paradossalmente , scartata l'espulsione ( non praticabile richiedendo 2400 voli e circa 8 mesi durante i quali bisognerebbe "parcheggiarli" da qualche parte - costo circa 3 miliardi , la regolarizzazione , con conseguente controllo dei nuovi accessi , e' l'unico modo per ridurne il numero.

Regolarizzati non saranno piu' competitivi sul mercato del lavoro e per vivere MOLTI ( non tutti , altri si ARRANGERANNO ) saranno costretti a migrare altrove.

E' vero che , se dopo la regolarizzazione , non si controllano gli accessi gli ex clandestini non piu' competitivi saranno sostituiti da nuovi,
E' quello che e' successo dopo la regolarizzazione del 2002 di 630K : i nuovi arrivi hanno formato i 484K + i regolarizzati di febbraio.

E gli accessi da controllare sono quelli via terra : i barconi fanno piu' spettacolo per le TV ma hanno portato meno del 10% degli immigrati.

[motan]

I 484K di cui si parla sono quelli che pur richiesta a febbraio / marzo la regolarizzazione non l'hanno ottenuta NON PER DIFETTO DI TITOLI ma perche' in SOPRANNUMERO.
INSOMMA SONO GIA' FRA NOI.

Paradossalmente , scartata l'espulsione ( non praticabile richiedendo 2400 voli e circa 8 mesi durante i quali bisognerebbe "parcheggiarli" da qualche parte - costo circa 3 miliardi , la regolarizzazione , con conseguente controllo dei nuovi accessi , e' l'unico modo per ridurne il numero.

Regolarizzati non saranno piu' competitivi sul mercato del lavoro e per vivere MOLTI ( non tutti , altri si ARRANGERANNO ) saranno costretti a migrare altrove.

E' vero che , se dopo la regolarizzazione , non si controllano gli accessi gli ex clandestini non piu' competitivi saranno sostituiti da nuovi,
E' quello che e' successo dopo la regolarizzazione del 2002 di 630K : i nuovi arrivi hanno formato i 484K + i regolarizzati di febbraio.

E gli accessi da controllare sono quelli via terra : i barconi fanno piu' spettacolo per le TV ma hanno portato meno del 10% degli immigrati.

Furbo, non è una regolarizzazione, o più volgarmente sanatoria. Paradossalmente, ritengo sia più rischioso fare nuovi decreti che sanare.

Perchè incentiva ad entrare clandestinamente, visto che non c'è una data "chiusa" in cui presentare le domande di assunzione.
Invece una sanatoria, poniamo da fare tramite accettazione delle domande già presentate alle poste o autodenuncia di chi lavora in nero, in un limite temporale ben definito, sarebbe meno discriminatoria per tutti gli extra-ue già presenti e che non possono permettersi voli di andata e ritorno e stare via per settimane (e quindi una fetta rimane ancora nel sommerso)
Invece i decreti aumentano le speranze di chi, sapendo che il governo può aumentare a piacimento le quote senza limiti temporali per fare le domande, tenta la carta di entrare come clandestino per poi farsi assumere con il metodo della Bossi-Fini

In sostanza io ritengo meno rischiosa e più equa una regolarizzazione come fece il cdx nel 2002, che tenere aperto sempre il capitolo quote.
Opinione personale, eh..

[furbo]

Furbo, non è una regolarizzazione, o più volgarmente sanatoria. Paradossalmente, ritengo sia più rischioso fare nuovi decreti che sanare.

Perchè incentiva ad entrare clandestinamente, visto che non c'è una data "chiusa" in cui presentare le domande di assunzione.
Invece una sanatoria, poniamo da fare tramite accettazione delle domande già presentate alle poste o autodenuncia di chi lavora in nero, in un limite temporale ben definito, sarebbe meno discriminatoria per tutti gli extra-ue già presenti e che non possono permettersi voli di andata e ritorno e stare via per settimane (e quindi una fetta rimane ancora nel sommerso)
Invece i decreti aumentano le speranze di chi, sapendo che il governo può aumentare a piacimento le quote senza limiti temporali per fare le domande, tenta la carta di entrare come clandestino per poi farsi assumere con il metodo della Bossi-Fini

In sostanza io ritengo meno rischiosa e più equa una regolarizzazione come fece il cdx nel 2002, che tenere aperto sempre il capitolo quote.
Opinione personale, eh..

probabilmente ho usato termini impropri : non volevo entrare nel come trasformare CLANDESTINI in REGOLARI e la tua opzione mi pare la migliore.

MA CIO' CHE MI ANGUSTIA E' NON RIUSCIRE A METTERE NELLA TESTA AI CONTRARI CHE QUESTI EXTRACOMUNITARI SONO GIA' QUI!

[hellmanta]

Sei razzista

SI

[motan]

probabilmente ho usato termini impropri : non volevo entrare nel come trasformare CLANDESTINI in REGOLARI e la tua opzione mi pare la migliore.

MA CIO' CHE MI ANGUSTIA E' NON RIUSCIRE A METTERE NELLA TESTA AI CONTRARI CHE QUESTI EXTRACOMUNITARI SONO GIA' QUI!

Che siano già qui sono pienamente d'accordo.
Solo che mi aspettavo, da chi a sx ha sempre denunciato la cosa, che non usasse ancora gli strumenti della falsa assunzione a distanza (della Bossi-Fini) per sistemare le cose..

[mc0676]

Allora vedi che se li regolarizzi , almeno gli immigrati , non potranno piu' lavorare in nero.

Quando ti sarai svegliato dal sogno paradisiaco che stai facendo, torna alla realtà.

Sta manovra è simpatica.
L'immigrato clandestino esborserà (quanto ? 5 0 10.000 € ?) un bel tot di soldi alla dita edile per essere assunto.

A quel punto si farà regolarizzare e dopo 2 giorni sarà licenziato (sai bene che le Ditte Edili falliscono) e dopo altri 4 giorni lavorerà al nero presso altra ditta.

Il tutto:
- arricchisce chi i soldi già li ha, quindi gli imprenditori padroni delle ditte;
- aumenta il numero di immigrazioni;
- influisce negativamente sull'occupazione.

[furbo]

Quando ti sarai svegliato dal sogno paradisiaco che stai facendo, torna alla realtà.

Sta manovra è simpatica.
L'immigrato clandestino esborserà (quanto ? 5 0 10.000 € ?) un bel tot di soldi alla dita edile per essere assunto.

A quel punto si farà regolarizzare e dopo 2 giorni sarà licenziato (sai bene che le Ditte Edili falliscono) e dopo altri 4 giorni lavorerà al nero presso altra ditta.

Il tutto:
- arricchisce chi i soldi già li ha, quindi gli imprenditori padroni delle ditte;
- aumenta il numero di immigrazioni;
- influisce negativamente sull'occupazione.

Pensavo che si potessero scoprire "chi i soldi gia' li ha" ma forse hai ragione lasciamoli continuare a lavorare in nero!
Lasciamo che i datori di lavoro continuino ad arricchirsi!

[alessandro74 (POL)]

Spero che Prodi e gli altri governanti di sinistra, la capiscono che tutti questi immigrati rendono precario e mal pagato il lavoro di noi italiani. In Romagna ci sono lavori che non vedono più la presenza di operai romagnoli, come l'edilizia, ma non perchè si tratta di un mestiere che noi non vogliamo più fare, ma perchè gli stranieri ed anche i meridionali lavorano in nero a dieci o docici euro ogni ora.

quoto,bisogna rivalutare certi lavori e capire che quel tipo di immigrazione africana va fermamente bloccata.