Scasate il tono volutamente incazzato di questa mio messaggio.
Mi sono rotto, di Rizzo e Diliberto, sia ben chiaro, conosco e sono amico di iscritti al Pdci, con loro conduciamo alcune battaglie, specialmente dopo che sono usciti dal letargo imposto dai cossutiani, anche se la parte migliore della famiglia cossuta, la figlia è stata cassata dall'attuale vertice (incomprensibile, ma forse non troppo), mi sono rotto delle loro esternazioni che hanno un unico obiettivo, attaccare Bertinotti e con lui tutta Rifondazione, proponendosi loro pecome interlocutori di tutta una galassia di antistituzioni e antipolitica, proprio loro nati per garantire un governo oramai delegitimizzato dalla sinistra pacifista, nati per una puro operazione di potere, non parlano di altro, criticano Dalema per le sue esternazioni fuori dal programma, no, criticano le sternazioni di altri ministri che cercano di tirare per la giacchetta il programma per avvicinarlo alle posizioni sociali ed economiche del centro, no, tutte le loro parole sono per la, aloro dire, scandalosa presenza di Bertinotti sul palco delle autorità, devo dire con tanto di bandiera della pace appuntata al bavero e con tanto di dichiarazioni sulla inutilità della parata, ma questo viene bellamente sorvolato. Come viengono sorvolati i 200 gg di tende, fatti in beata solitune da Rifondazione e pochi pacifisti, camper e altro piantati in altrettante piazze di tutta Italia contro la guerra in Kossovo, dimenticato il voro a favore di quella guerra, dimenticate le parole di Dilibero e Rizzo che giustificavano l'intervento per "ragioni umanitarie", dimenticate le accuse contro di noi accusati di fare il gioco delle destre per aver votato contro la missione, approvata per altro grazie al voto e all'astensionismo delle destre stesse, si dimeticano i bombardamenti sulle fabbriche, sulle popolazioni in fuga in cui sono implicati anche aerei della nostra aviazione, si dimentica il dileggio, (siete soli e sparirete, parole di Rizzo), con cui venivamo apostrofati via TV, si dimentica tutto, è vero viviamo nel secolo dell'apparenza, la memoria non ha più alcun valore, abbiamo assistito alla difesa da parte di molti compagni della Rosa nel Pugno per certe sue esternazioni, dimenticando le manifestazioni per la guerra fatte dai radicali, le loro posizioni contro l'estensione del 18 o la loro politica economica ultraliberista, ma lo stesso caruso, certo non tenero con bertinotti, ha voluto ricordare questa piccola verità " non accetto lezioni da chi con il suo voto permise il massacro di un popolo". Tutte le nostre posizioni impromtate ad una coerenza cristallina sulla guerra vengono annullate da semplici messaggi televisivi e tutti lì ad abboccare cone pesci scemi, mi vergogno un poco ad avere la bandiera della pace ancora sul balcone di casa, oramai essa non è più il simbolo del pacifismo, ma di troppi che sulla pace ci marciano, perchè alla prima vera occasione, lo hanno già fatto, gli volteranno la schiena.