Originariamente Scritto da
Gallo Senone
Nel centro di Torino è tornata la calma dopo gli scontri della notte scorsa Rivolta nel Cpt, caccia ai 16 immigrati fuggiti Non hanno dato esito le ricerche degli ospiti fuggiti dopo i disordini. Sette i feriti: un carabinieri ancora in ospedale STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
Una foto del centro di permanenza temporanea per immigrati di Torino (Ansa)
TORINO - È tornata la calma nel Centro Immigrati di Torino dopo la rivolta scoppiata nella notte tra venerdì e sabato, durante la quale 16 dei sessanta ospiti sono riusciti a fuggire. Nel corso dei disordini sono rimasti feriti due poliziotti, quattro carabinieri e un finanziere. Soltanto un carabiniere e è tuttora in ospedale in osservazione per trauma cranico.
SCONTRI - Tutto sarebbe iniziato quando un egiziano ha tentato di fuggire attraverso un varco aperto nella rete. L'uomo è stato bloccato e a questo punto sono scoppiati i disordini. Sono state lanciate pietre contro gli uomini delle forze dell'ordine, divelti i prefabbricati e i marciapiedi e alcune strutture del centro.
RICERCHE - Almeno quattro dei sedici immigrati fuggiti non erano nuovi a simili tentativi, già compiuti in alcuni Cpt del sud Italia, come quelli di Lampedusa (Agrigento) e Isola di Capo Rizzuto (Crotone). Altri avevano avuto a che fare con le forze dell'ordine per reati legati allo spaccio. Si tratta in maggioranza di nordafricani, che polizia e carabinieri sono impegnati a cercare in città fin dal momento della fuga, ma di cui finora non sono state trovate tracce.
03 giugno 2006
Ancora episodi di violenza, contro le Forze dell'Ordine, compiuti da immigrati. E- ora di rispedirli indietro, con annessa fattura di risarcimento danni nei confronti dei loro Governi che hanno permesso a questo mascalzoni di venire da noi a distruggere ed a delinquere.
Questi episodi di pura delinquenza, che purtroppo sono sempre pi\ frequenti nel ns Paese, debbono far riflettere quei Ministri che straparlano per far diventare italiani mezzomilione di clandestini. Voglio ricordare a questi Ministri che prima o poi il collante Berlusconi avr' termine ed il Popolo Rosso non perdonera', naturalmente in termini elettorali, coloro che hanno svenduto la ns identita'.