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Risultati da 1 a 10 di 24
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05-06-06, 09:40 #1Il PatriotaOspite
Bossi"votate il referendum che tanto dopo noi cambiamo tutto"
REFERENDUM/ BOSSI: DO' LA MIA PAROLA CHE SE PASSA APRO UN TAVOLO
"Disponibili a fare riforme insieme a Unione"
Roma, 4 giu. (Apcom) - "Siamo disponibili sempre a riformare. Io do' la mia parola che se passa il referendum apro un tavolo per riformare, per migliorare, per mettere dentro tutti". Lo ha detto il leader della Lega, Umberto Bossi, ai microfoni del Tg3, a proposito della possibilità di un'intesa tra maggioranza e opposizione per modificare la Costituzione.
gia la cosidetta devolution è una buffonata figuriamoci dopo un "Inciucio" tra dx e sx
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05-06-06, 09:45 #2Il PatriotaOspite
bella considerazione che si ha della "volontà popolare"....in pratica prima ci si dice che i comunisti sono assassini e cattivi (e fin qui tutti concordi) e che con loro non si può andare d'accordo (giusto, nemmeno coi liberali della cdl dico io) e poi di votare si al referendum che "cambia tutto per il Paese (itaglia loro)" e infine che anche se referendum passa sono già tutti conocrdi per cambiare il "Brodino padano" denominato deovlution....
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05-06-06, 09:50 #3Il PatriotaOspite
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05-06-06, 09:55 #4Il PatriotaOspite
a questo punto mi chiedo: ma se sono già tutti (da destra a sinistra) d'accordo per cambiare la riforma calderoli-fini ( leggi diluire il brodino devolution) che senso ha invitare a votare si al referendum? non suona come una potente presa in giro?
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05-06-06, 10:43 #5
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Sveglia indipendentisti!!
La cosiddetta Devolution
Noi del Fronte Indipendentista, consideriamo la Calderoli-Fini come l'esatto contrario del federalismo e come la negazione della vera devoluzione.
Ai militanti leghisti viene raccontato (ma il sottoscritto in TV si e' sempre rifiutato) che questa riforma e' un bel passo avanti verso il federalismo, ma la verita' e' che non solo non si fa un passo avanti, ma se ne fanno dieci indietro.
Chi lo dice? Beh intanto basterebbe ricordare che Calderoli in Tv (di solito affiancato a qualcuno di AN e FI) ha detto e ripetuto che il Sud non deve avere paura perche' questa riforma, a differenza della riforma della sinistra, non rischia di spaccare l'Italia e non blocca il trasferimento di denaro dal Nord alle regioni svantaggiate.
Parole confermate, poi, dall'alleanza con Lombardo, che ha detto con chiarezza di essere contrario al federalismo fiscale e ha convinto la Lega a cambiare posizione sul Ponte di Messina, che adesso la Lega appoggia.
Piu' di ogni cosa, poi, vale la lettura della riforma stessa che svela, per l'appunto, una serie di cose antifederaliste che qui elenchiamo in somma sintesi e sono:
1) L'istituzione del vincolo di Interesse Nazionale (cioe' ogni decisione regionale puo' essere stravolta se Roma lo riterra' opportuno).
2) La ricentralizzazione di una serie di competenze che la scorsa riforma aveva delegato alle Regioni e che ora torneranno a Roma.
3) L'eliminazione della possibilita,' oggi data alle Regioni, di unirsi in soggetti macroregionali (in pratica si distrugge il progetto Miglio).
4) L'istituzione di Roma Capitale che in pratica da' a Roma potere straordinari (soprattutto di spesa) simili a quelli delle Regioni a Statuto Speciale, mentre nulla di simile si concede a realta' del Nord seppure frontaliere.
5) L'istituzione di un premierato forte (altra cosa a favore del potere centrale romano).
Solo questo, ed e' solo una sintesi estrema, ci porta a dire che le persone intellettualmente oneste che sono a conoscenza di questi passaggi NON POSSONO, per una questione di coscienza, contrabbandare questa roba come una riforma federalista e NON POSSONO unirsi a chi racconta cose non vere alla nostra gente.
Per questo, a costo di essere impopolari e a costo di non essere compresi da chi, in buona fede, crede alle menzogne, come Fronte abbiamo deciso di NON APPOGGIARE la campagna per il SI' e stiamo valutando se esprimerci per il NO o per la liberta' di voto, anche se, onestamente, il NO ci sembra la sola via per tenere aperto lo stretto cammino verso le automie e l'indipendenza che con la vittoria del Si' non avrebbe piu' nessuno spazio.
Ci sembra poi un assurdo la posizione di dirigenti leghisti che continuano a dire che il referendum sara' una occasione di rivincita per il centrodestra. Cosi' facendo, una lotta di popolo diventa una questione partitica e non solo viene svilita, ma perde ogni possibilita' di consenso di chi, pur da sinistra, vorrebbe essere padrone a casa propria.
Anche per questo, la posizione del Fronte Indipendentista, presa in occasione delle elezioni di Vares e' quella della SOLITUDINE. Dunque niente alleanze con partiti italiani (Lega in primis) e presentazione di liste solo la' dove siamo gia' seriamente organizzati.
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05-06-06, 10:54 #6
Originariamente Scritto da Il Patriota
Che mondo!
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05-06-06, 11:38 #7
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05-06-06, 12:03 #8
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Apro una finestra..
http://www.politicaonline.net/forum/...d.php?t=208548
Vi consiglio per il proseguo della discussione , un commento al 3d .
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05-06-06, 12:06 #9
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Strategia per non avere la campagna contro,anche un bambino di due anni ci arriverebbe..mai fermarsi alla lettura del testo ma darne un'oggettiva interpretazione
VALSESIA libera.. Paolo Tiramani
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05-06-06, 12:40 #10Il PatriotaOspite
Originariamente Scritto da pablito el drit