Credo che la scissione del nuovo PSI sia stata inevitabile.
De Michelis ha sbagliato del tutto tattica menando il can per l'aia sulla questione delle alleanze. Al congresso di ottobre ha fatto lo stesso con una relazione francamente tra le più inconcludenti mai udite, finchè sono partite le contestazioni e la situazione gli è sfuggita di mano.
I lavori sono stati in pratica proseguiti dalla sola corrente di Craxi, che lo ha 'eletto' segretario e ha sancito il passaggio nell'Unione. De Michelis ha contestato la validità di tutto il congresso ricordando che le conclusioni non erano state ratificate (vero), e se in presenza di queste condizioni avesse accettato di seguire Craxi nel Csx, per lui sarebbe stata un'autentica umiliazione.