Novara non tradisce

[vandeano2005]

Nettissima Vittoria della CDL a Novara

Nonostante il calo dei votanti (69,2% anziché l’84,6% dello scorso aprile, ossia –15,4%), a Novara alle amministrative del 4-5 giugno s’impone la CDL con il 61,4 % (28.482 voti) sull’Unione ferma al 34,9 % (16.158 voti).

Auguri al sindaco Massimo Giordano per un buona amministrazione in una città chiave del Piemonte e del Nord, che rifiuta l’idea immobilistica e assistenzialistica delle sinistre giacobine e si schiera dalla parte della libertà e della persona.

[*-RUDY-*]

speriamo sia un buon segnale in attesa del referendum..

[Libero (POL)]

Nettissima Vittoria della CDL a Novara

Nonostante il calo dei votanti (69,2% anziché l’84,6% dello scorso aprile, ossia –15,4%), a Novara alle amministrative del 4-5 giugno s’impone la CDL con il 61,4 % (28.482 voti) sull’Unione ferma al 34,9 % (16.158 voti).

Auguri al sindaco Massimo Giordano per un buona amministrazione in una città chiave del Piemonte e del Nord, che rifiuta l’idea immobilistica e assistenzialistica delle sinistre giacobine e si schiera dalla parte della libertà e della persona.

ottimo dato, auguri al nuovo sindaco

[Fecia di Cossato]

Si tratta certamente di un risultato che và ben al di là della realtà novarese. Insieme alla non benevola accoglienza che gli industriali di Varese hanno riservato ieri ad Epifani, è un segnale ulteriore del processo oramai avviato di distacco del Nord [di fatto il motore economico del paese...] dal resto dell'Italia. Il prossimo decisivo test sarà ovviamente la cosultazione referendaria sulla devolution, il cui risultato a favore del 'sì' rappresenta [in modo un poco paradossale se vogliamo...] l'ultima opportunità di mantenere unito il paese. In caso di vittoria globale del 'no' ma con i 'sì' in maggioranza al Nord, a mio parere il processo disgregatore diverrà inarrestabile. Questo devono tenere bene a mente tutti gli elettori, al Nord come al Sud... dopo sarà troppo tardi...


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Nobis ardua

Comandante CC Carlo Fecia di Cossato

[brunik]

In caso di vittoria globale del 'no' ma con i 'sì' in maggioranza al Nord, a mio parere il processo disgregatore diverrà inarrestabile. Questo devono tenere bene a mente tutti gli elettori, al Nord come al Sud... dopo sarà troppo tardi...


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Nobis ardua

Comandante CC Carlo Fecia di Cossato

Prenderei in esame anche l'eventualità di una vittoria del no anche al Nord, secondo me le conseguenze politiche potrebbero essere oltremodo interessanti..

[Aeroplanino (POL)]

Da novarese mi tocca di riportare un po di chiarezza. La realtà novarese, che non ha nulla a che vedere con quella varesina e tantomeno dal punto di vista dell'imprenditoria locale, tanto per essere chiari, ha fatto una scelta di continuità che era ampiamente attesa.
Per varie ragioni, che per non tediarvi riassumerò in pochi punti: il sindaco uscente Giordano, malgrado alcune uscite un po' becere in tipico stile leghista, ha di fatto rappresentato una boccata d'aria fresca in un Comune che dopo la dipartita del prode Nicolazzi e la "romanizzazione" del tribuno Scalfaro, stentava a trovare una nuova classe politica che riuscisse ad agganciarsi al mondo economico locale.
Novara è una città ricca, che negli ultimi 15 anni ha perso una serie incredibile di occasioni: il progetto TERA per uno dei più grandi centri di cura e ricerca sul cancro del mondo (andato a Pavia), il rettorato della "sua" università (che la matrigna Torino ha abilmente dirottato sull'inconsistente Vercelli), il passaggio dell'AV, che da occasione di sviluppo si è risotta ad un abnorme scempio paesaggistico, senza nemmeno una stazione di sosta, mentre già si parla di una pista cargo per Malpensa che dovrebbe decollare sopra i cieli novaresi, e così via...
Non c'è stata una sola colpa, i disastri sono stati causati dall'incredibile Merusi prima (LN, riuscì a portare la Lega a Novara sotto al 3%, credo record negativo in tutto il Nord Italia), poi dal pressapochista Correnti (DS, che brillò nei suoi 4 anni di governo per l'assoluta immobilità), fino ad arrivare, al sindaco attuale.
Giordano è riuscito finalmente a legare con alcune realtà cittadine che da 15 anni non trovavano un contraltare politico (in molti casi vere e proprie lobbies di imprenditori, spesso incapaci e corrotti), e grazie a questi appoggi, far ripartire grandi progetti di riorganizzazione della città, dal centro storico, alle aree industriali.
Al tempo stesso, il "sindaco giovane" ha rinvigorito gli investimenti in spettacoli, ha supportato le squadre sportive, ha fatto randi operazioni di immagine che hanno spinto molta gente a votarlo, anche se di ideali politici lontani dal suo.
La sinistra lo sapeva, tant'è che il suo candidato, Ferrari, era un signor nessuno che ben rappresenta però lo stato comatoso dell'alternativa a Giordano. In Provincia, senza un Giordano a far la ifferenza, le cose, l'anno scorso, andarono ben diversamente, e il csx vinse con un buon margine (grazie soprattutto a Novara città). Ma anche lì ci si è persi dietro a incapacità insormontabili, perchè legate alla pochezza delle classi dirigenti.

In parole povere posso affermare, senza tema di smentita, che Giordano ha vinto con lo "streetfestival" e qualche restauro, e ha vinto meritatamente.

Per queste ragioni, oggi più di ieri, non sarò mai federalista. perchè le classi politiche locali sono troppo (troppo) incapaci per governare.

Saluti!

[brunik]

Più che altro pare che la favola dei destri che disertano le amministrative mentre i sinistri sono soldatini agli ordini di fassino sia per l'appunto una favola, a Novara si vota per il csx alle politiche e per il sindaco leghista alle comunali senza alcun problema.

[yurj]

brunik: appunto.

[LosVonRom (POL)]

Prenderei in esame anche l'eventualità di una vittoria del no anche al Nord, secondo me le conseguenze politiche potrebbero essere oltremodo interessanti..

I tuoi amici terrons ti potrebbero effettivamente dare una mano, caro padiota