Una domanda al centrosinistra che si presenta unito (un po' minestrone sinceramente...)
In lilla ci sono molti radicali, in uniti per pol ci sono molti dipietristi (ma non solo) giustizialisti.
Parliamo di senato e di politica reale (che è quello che mi interessa di più).
Come si concilia il garantismo orgogliosamente rivendicato dai radicali con il giustizialismo esasperato dei dipietristri (e sinistri)?
Inoltre andiamo su alcuni punti inerenti alla giustizia
-i radicali da sempre sono per la separazione delle carriere, di pietro e il pd (le parti più oltranziste) sono contrari
-i radicali guardano favorevolmente la proposta di inappellabilità delle sentenze di assoluzione di primo grado (come in usa e uk), i dipietristi hanno subito urlato allo scandalo
-i radicali criticano fortemente l'uso piuttosto sfrenato della detenzione preventiva denunciandone l'utilizzo per estorcere confessioni, i dipietristi invece rivendicano questo strumento e non vogliono limitazioni
-i radicali più volte si sono astenuti o si sono detti contrari alle autorizzazioni a procedere per i parlamentari indagati, i dipietristi appena sentono parlare di immunità si mettono ad urlare.
Insomma quando si parlerà di giustizia come concilierete questi aspetti?